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Notiziario Marketpress di Martedì 04 Dicembre 2007
 
   
  AL CAMPUS DI LUCCA IL “G8” DEI CUOCHI DELLA TOSCANA

 
   
  Il 5 e il 6 dicembre summit a porte chiuse di otto cuochi della Toscana per decidere i piatti del 2008. Salubrità, stagionalità e tecniche di lavorazione sono le regole d’oro del mestiere. “Lo chef deve essere più professionista, che artista” dice Amelio Fantoni, ristoratore viareggino e leader dell’iniziativa. “L’offerta culinaria è ormai strategica anche per il turismo”, commenta Paola Pardini, direttrice della Fondazione Campus di Lucca. - Come in una sorta di Grande Fratello culinario, otto cuochi della Toscana si chiuderanno il 5 e il 6 dicembre al Campus universitario di Lucca (Via del Seminario I/790 – Monte San Quirico), in un summit a porte chiuse per decidere i piatti del 2008. Ad essere “nominate” questa volta saranno le regole della cucina insalubre, le mode che ci costringono ad usare i prodotti oltre la loro stagionalità, una concezione del mestiere che porta gli chef ad essere più artisti che professionisti ed anche orata e branzino, “pesci ricchi” che hanno monopolizzato il mercato ittico. Alla fine del summit gli otto cuochi serviranno una cena che sarà il frutto della discussione, preparata nella mensa dell’Università, in una piccola cucina essenziale. Come per dire che per fare bene tra i fornelli non servono grandi attrezzature. Una cucina globale perchè i suoi comandamenti vanno bene in tutto il mondo, locale perchè per essere preparata ogni territorio usa le sue tipicità. “Proporre un’alimentazione sana significa conoscere la materia prima e la sua stagionalità. La nostra proposta è alla portata di tutti, gli chef non lavorano solo per principi e re ma hanno successo se riescono a coinvolgere le persone normali” - racconta Amelio Fantoni, patron del ristorante viareggino Buonumore e leader dell’iniziativa“ - assecondare le caratteristiche dei prodotti, non alterarle per andare incontro ad una banalizzazione del gusto, saper utilizzare le tecniche della nostra professione: sono questi i passaggi fondamentali per una cucina sana e naturalmente gustosa”. I cuochi terranno anche una lezione riservata agli studenti dei corsi di studio universitari in turismo del Campus di Lucca. “Il nostro corso di laurea- commenta Paola Pardini, direttrice della Fondazione Campus- si propone di formare i nostri studenti in un settore strategico per l’economia del Paese come il turismo. Da questo punto di vista l’enogastronomia e la ristorazione sono ormai fattori determinanti nella scelta dei luoghi di vacanza, ne consegue che i mestieri legati alla cucina oggi hanno anche questa nuova funzione”. Ma se nel corso degli anni è aumentata l’attenzione alla qualità dei prodotti e il livello complessivo della ristorazione, non si può dire altrettanto per i grandi numeri della cucina “pubblica”. “E’ una vera incongruenza, gli ospedali e le mense scolastiche svolgono una funzione fondamentale, di educazione, di prevenzione e di cura – spiega Fantoni- Nelle scuole e negli ospedali dovrebbe essere preparata la migliore cucina possibile, perchè la guarigione viene mangiando”. E proprio nei mesi scorsi in Piemonte, grazie ad un’intesa tra il ministero della sanità e Slow Food, è partita una sperimentazione in alcuni nosocomi per esportare anche in corsia la salubrità, la convivialità e il piacere di un buon pasto. Un’iniziativa che i cuochi del G8 proporranno di estendere anche ad altre Regioni. Intanto per la cena che detterà i piatti in voga nel 2008, il pesce la farà da padrone. “In questi anni siamo riusciti a rompere la dittatura del branzino - dice Maurizio Marsili, chef del Ristorante Squisitia di Pisa- e a far conoscere i pesci cosiddetti poveri. E’ una battaglia che ha aumentato l’offerta di pesce sulle nostre tavole e fatto diminuire i prezzi”. Da Lucca parte insomma un appuntamento che si propone ogni anno di mettere a confronto cuochi e cucine di diverse regioni d’Italia in nome della salubrità e della tipicità dei prodotti. Appuntamenti aperti alla stampa: Lezione riservata agli studenti: giovedì 6 dicembre, ore 15. 30 c/o Fondazione Campus Studi del Mediterraneo di Lucca (Via del Seminario I/790 – Monte San Quirico) Il pret à porter della cucina 2008: giovedì 6 dicembre, ore 20 c/o caffetteria della Fondazione Campus Studi del Mediterraneo di Lucca (Via del Seminario I/790 – Monte San Quirico) I Cuochi del G8 Amelio Fantoni, “Buonumore”, Viareggio (Lu); Maurizio Marsili, “Squisitia”, Pisa; Giuseppe Mancino, Principe di Piemonte” Viareggio (Lu); Jonathan Rossi, “Il Meglio di Jo”, Viareggio (Lu); Giuseppe Da Prato, “Accasatua”, Lucca; Michele Mancini, “L’arco di cibo”, Massa; Debora Corsi, “La Perla”, San Vincenzo (Li); Massimo Ratti, “San Ranieri”, Pisa; Franco Manfredi e Massimo Bresciani, “Twiga”, Marina di Pietrasanta (Lu); Andrea Reni, “Oca Bianca”, Viareggio (Lu) Sponsor Olio - Confagricoltura, Lucca Pesce - Cooperativa Mare Nostrum, Viareggio (Lu) Carne - Antica Norcineria di Rolando Bellandi, San Romano in Garfagnana (Lu) Vino - Marchesi de’ Frescobaldi e Castello di Meleto .  
   
 

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