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Notiziario Marketpress di Mercoledì 05 Dicembre 2007
 
   
  VIABILITÀ TRENTO NORD ROCCHETTA: ALLA CERIMONIA DI SANTA BARBARA DEMOLITO L’ULTIMO DIAFRAMMA

 
   
  Trento, 5 dicembre 2007 – Una cupa esplosione, l’applauso dei presenti, ed il viaggio dentro il tunnel di cui è appena terminato lo scavo. Si è conclusa così ieri, in località La Rupe di Mezzolombardo la festa dedicata ai minatori, nel giorno della loro patrona, Santa Barbara. Molti, tra autorità (c’erano rappresentanti della Giunta e del Consiglio provinciale, accanto ai sindaci della zona), maestranze, tecnici ma anche cittadini, hanno voluto assistere ad una tappa importante di quello che attualmente è il progetto più impegnativo del piano straordinario per il potenziamento della viabilità provinciale. Dopo la celebrazione della santa messa, officiata da Sandro Lutteri, parroco di Mezzolombardo, da Umberto Brentari, parroco di Fai e da don Italo Tonidandel, già assistente spirituale dei minatori, hanno preso la parola nell’ordine il sindaco di Mezzolombardo, Rodolfo Borga, il dirigente del dipartimento lavori pubblici, Raffaele De Col, Fabrizio Collini in rappresentanza dell’Ati che sta eseguendo i lavori (Collini e Cossi), l’assessore provinciale Mauro Gilmozzi ed il presidente della Provincia autonoma di Trento, Lorenzo Dellai. Da parte di tutti è stata confermata l’importanza strategica di un’opera destinata a rendere fluidi i collegamenti tra la Val di Non e Sole, la Piana Rotaliana ed il capoluogo. E se Gilmozzi ha avuto parole di plauso per l’impresa che ha anticipato di molto la tabella di marcia (e promette di mantenere il ritmo avvicinando di molto la data di apertura al traffico di una delle due canne), il sindaco Borga ha parlato anche di capacità organizzative tali da rendere minimo l’impatto di un cantiere così grosso sulla vivibilità della cittadina che lo ospita. Fabrizio Collini, dopo avere ringraziato le maestranze ed aver ricordato che finora non si è verificato nessun incidente grave nonostante la pericolosità di questo lavoro ha sottolineato l’ottima collaborazione con i tecnici della Provincia. “Qui – ha detto – esiste una cultura del bene collettivo che stimola in senso positivo il confronto fra le parti”. Collini ha parlato di progettualità territoriale che coinvolge non solo le strade ma anche altri importanti progetti come il nuovo carcere, il nuovo polo giudiziario, e molte altre iniziative, non da ultimo l’impegno sul fronte della ricerca e della formazione, settori che producono ricadute pure verso il mondo delle imprese. Anche il presidente della Provincia autonoma di Trento ha insistito sul fatto che la possibilità di confrontarsi con sfide difficili è data in virtù di una nostra speciale condizione. “È bello aver sentito parole di orgoglio – ha commentato Dellai – riferite al Trentino e alla sua autonomia. Certo anche noi dobbiamo migliorare ancora molto circa il nostro essere “pubblica amministrazione”, ma è giusto dire anche che se il Trentino sta sostenendo tassi di crescita così alti ciò è dovuto al contesto di autonomia speciale di cui godiamo, e se c’è bisogno di una pubblica amministrazione efficiente, è altrettanto necessaria la fiducia di un sistema di imprese che sappia fare squadra”. Dellai ha infine ringraziato tutti i lavoratori che riconoscono in Santa Barbara la loro patrona, dai minatori ai lavoratori nelle cave, ai vigili del fuoco tanto volontari quanto permanenti. Proprio in riferimento a questi ultimi e facendo cenno alle proteste di questi giorni Dellai ha detto “Siamo loro grati per l’attività straordinaria che svolgono. Santa Barbara – ha concluso – porta con sé un messaggio di pace, concordia e orgoglio di appartenenza. Essere vigili del fuoco è importante e comporta la gratitudine da parte della nostra comunità”. Scheda: Il collegamento viario Trento Nord-rocchetta è un asse viabilistico che si sviluppa in destra orografica della valle dell´Adige, fra Trento e Mezzolombardo, con la funzione di alleggerire il traffico della strada statale 12. L’intervento è stato suddiviso in tre lotti: il primo riguarda il collegamento Trento Nord – Lavis (36,151 milioni di euro), il secondo collega Lavis a Zambana Vecchia (36 milioni di euro), il terzo (115,827 milioni di euro) si conclude infine allo svincolo per Fai della Paganella che viene raggiunto attraverso il tunnel a doppia canna dove oggi si è svolta la cerimonia. Quest’ultimo tratto mette in collegamento la futura rotatoria in prossimità del Ponte Zambana Vecchia del lotto 2, con la strada statale 43 per Fai della Paganella, bypassando l´abitato di Mezzolombardo. Il lotto si sviluppa per i primi 3400 metri seguendo fedelmente il tomo arginale sinistro del fiume Noce. Alla progressiva 3400 inizia la grande curva che, attraverso il ponte Ululone, permette il superamento del fiume Noce in corrispondenza del Biotopo "La Rupe" e porta poi all´imbocco Sud della nuova galleria naturale, in corrispondenza della quale la strada passa a 4 corsie, due per senso di marcia. All´inizio di tale curva si distaccano le piste di svincolo per la zona industriale di Mezzolombardo. L´imbocco Sud della galleria è ubicato ai margini della zona industriale, mentre l´imbocco lato Nord è posto in vicinanza dell´incrocio della strada provinciale 63 di Fai della Paganella con la strada statale 43 della Val di Non. La galleria è a doppio fornice a traffico unidirezionale; in essa sono previsti 3 by pass carrabili e 11 pedonali che mettono in collegamento le due canne e che hanno funzione di vie di fuga in caso di necessità. I by pass pedonali sono posti ad un interasse di circa 250 metri mentre quelli carrabili distano circa 1000 metri tra loro. Sono inoltre previste 10 piazzole di emergenza per ogni senso di marcia con interdistanza di circa metri 600. All´uscita Nord della galleria la strada si riporta a due corsie e va a collegarsi direttamente con la statale della Val di Non. Ai lati di tale tratto è stato ricavato uno svincolo a servizio delle correnti veicolari dirette e provenienti dalla zona nord di Mezzolombardo e dall’Altopiano della Paganella. Per lo scavo della galleria sono stati impiegate 750. 000 tonnellate di esplosivo. L’avanzamento è stato di circa 400 metri al mese. La lunghezza totale dell’intervento è di 8800 metri (la galleria nord è lunga 3640 metri, quella sud 20 metri in più). .  
   
 

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