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Notiziario Marketpress di Mercoledì 05 Dicembre 2007
 
   
  MONDIALI UNDER 20 DIVISIONE II DI HOCKEY SU GHIACCIO SI INIZIA IL 9 DICEMBRE, INGRESSO GRATUITO, PROGETTO “CULTURA E SPORT” PER GLI STUDENTI

 
   
  Trento, 5 dicembre 2007 - “Un nuovo appuntamento sportivo di grande livello, ancora più significativo perché rivolto ai giovani, attende il Trentino. Ed è dunque un grande grazie quello che va alla Sportiva Hockey Club Fassa, chiamata all’organizzazione dei Campionati Mondiali Under 20 Ii Divisione Gruppo A di hockey su ghiaccio. Ed un grazie ulteriore per avere accettato di inserire all’interno dei Mondiali un progetto, significativamente chiamato “Cultura e sport”, rivolto in particolare agli studenti. Per i molti che continuano a credere che proprio attraverso lo sport i giovani possano vivere meglio, imparare a gestirsi, creare occasioni di incontro e crescita, le gare di Canazei saranno una occasione di dialogo, prima di tutto. Lo sport è magico per questo: possiede una lingua unica, davvero mondiale”. Con queste parole Iva Berasi, assessore provinciale allo sport della Provincia autonoma di Trento, ha portato il suo saluto – oggi, nella Sala Rombo del Centro Europa – alla presentazione dei Mondiali Under 20 Ii Divisione. Tra i presenti anche Giancarlo Bolognini, presidente della Federazione nazionale Sport ghiaccio; Alvise di Canossa, presidente della Lega Hockey; Karl Linter, responsabile hockey nella Federazione; Luigi Saltori, del Comitato organizzatore; Mariano Cloch, vicesindaco di Canazei; Roberto Ongari, presidente dell’Hockey Club Fassa. A tredici anni dallo storico Mondiale Gruppo A disputatosi nel nostro paese, l’Italia e la Val di Fassa tornano dunque a respirare il grande hockey su ghiaccio internazionale grazie ai Campionati Mondiali di Hockey Under 20 Ii Divisione, in programma dal 9 al 15 dicembre 2007 prossimi nella splendida cornice del “Gianmario Scola”di Alba di Canazei. Si tratta dell’evento clou di questa stagione, e che vedrà sul ghiaccio le Nazionali di Italia, Romania, Giappone, Corea, Islanda e Belgio. Il mondo dell’hockey giovanile focalizzerà quindi i riflettori sulla Val di Fassa, alla quale è stata assegnata l’organizzazione di questo importante evento. Nel centenario della Iihf, che proprio nel 2008 festeggerà i cento anni di attività, la Federazione Internazionale ha deciso di assegnare l’evento alla Sportiva Hockey Club Fassa, che curerà l’organizzazione dell’intera rassegna. Un riconoscimento importante quindi per la società presieduta da Roberto Ongari, sodalizio che dal lontano 1955, anno di fondazione, originariamente sotto il nome di Hockey club Canazei, è divenuto con il tempo un punto di riferimento importante per tutto il movimento made in Italy. Tornando alla rassegna iridata, che partirà ufficialmente sabato 9 dicembre alle 13, con la prima sfida tra la Romania e l’Islanda, nel novero delle candidate alla promozione ci sarà anche naturalmente l’Italia, allenata da Fabio Polloni, che sta preparando al meglio l’evento iridato attraverso una serie di scontri incrociati con le compagini della serie A2. A dieci giorni dal primo face off dei Mondiali in terra ladina, fervono intanto i preparativi da parte di tutto il comitato organizzatore, presieduto da Roberto Ongari. “Siamo pronti e fiduciosi sulla buona riuscita di questa manifestazione. Si tratta di un appuntamento importante per lo sport trentino e anche naturalmente, per tutto l’hockey italiano. L’iihf ha assegnato al nostro paese l’organizzazione di questo evento e siamo molto orgogliosi e felici di potere ospitare questa manifestazione di livello internazionale”. Per l’occasione il “Gianmario Scola” è stato oggetto di un restyling importante, grazie al contributo fondamentale delle istituzioni locali: dal plexiglas attorno alla pista, fino all’intera copertura dell’impianto con posti a sedere, lo stadio di Alba di Canazei è pronto per una nuova tappa di livello mondiale, dopo la rassegna iridata Gruppo A del 1994, senza dimenticare la rassegna Gruppo B, andata in scena nel 1987. “Puntiamo a promuovere questa disciplina soprattutto tra i giovani-aggiunte Roberto Ongari- e proprio per questo abbiamo attivato una collaborazione con tutte le scuole trentine, che abbiamo voluto invitare al fine di conoscere ancora più da vicino, la bellezza e il fascino di questo sport”. L’ingresso alla partite dei Campionati Mondiali Under 20 Ii Divisione sarà gratuito. L’esordio ufficiale dell’Italia è previsto nella giornata inaugurale del 9 dicembre, con gli azzurrini che affronteranno la nazionale del Giappone, nell’ultimo match di giornata in programma alle ore 20. Sport e cultura. Nel panorama delle iniziative messe in essere dal comitato organizzatore dei Mondiali Under 20 seconda divisione, è stato attivato un progetto senza dubbio interessante: “Sport e Cultura”, questo il titolo, dell’iniziativa volta ad avvicinare i giovani trentini al mondo dell’hockey e anche alla Valle di Fassa. Coordinatore del progetto per conto del comitato è Renato Donati, responsabile del settore giovanile della società “Sportiva Hockey Club Fassa”. Il progetto “Sport e Cultura” è nato all’interno del comitato organizzatore poiché si voleva trovare un sistema per avvicinare più gente possibile al mondo dell’hockey. Trattandosi di nazionali Under20, è stato naturale pensare al mondo della scuola trentina, ma, viste le possibilità in valle, sembrava forse un po’ troppo riduttivo limitare il tutto alla esclusiva visione dal vivo di una partita, seppur questa sia una esperienza entusiasmante. Quindi il discorso sportivo è stato legato a quello culturale, per questo è stata un preziosissimo aiuto la collaborazione dell’Istituto Culturale Ladino, con il quale il comitato si è accordato su un progetto da proporre alle varie scuole trentine. Le scuole che hanno dato la loro adesione oltre che venire allo stadio del ghiaccio di Alba a vedere una delle partite in calendario dal 9 al 15 di dicembre avranno la possibilità di prendere parte ad una visita al Museo Ladino di Fassa, che deve essere prenotata preventivamente, dove è previsto un percorso didattico conforme all’età degli scolari. “Sport e Cultura” è un progetto dedicato agli studenti delle scuole primarie di secondo grado e alle scuole secondarie trentine. La risposta è stata più che positiva, anche perché il comitato ha previsto di dare un contributo sulle spese di trasporto e questo è sicuramente un incentivo. Per le scuole della valle di Fassa è stato invece pensato un approccio un po’ diverso; la visita all’Istituto Ladino è già prevista all’interno di molti programmi scolastici degli istituti fassani, quindi è stata fatta una cosa più personale, mandando l’invito direttamente al singolo studente, coinvolgendo in questo caso anche i bambini delle elementari. Oltre all’invito sono stati inviati i calendari degli incontri. In tutto si è andati oltre i 1100 studenti. Quindi il bilancio è positivo, l’idea piaciuta molto all’assessore allo sport della Provincia di Trento Iva Berasi che ha creduto in questo progetto e cha dato il suo sostegno al comitato organizzatore. Un gesto importante, che è anche un segnale positivo per tutto il movimento hockeistico che sta crescendo anche in altre realtà trentine come Pergine, Trento, la val di Sole e di Non. L’importante è che l’hockey prenda sempre più piede in queste realtà, dove magari non c’è una tradizione hockeistica radicata come in val di Fassa o Fiemme, ma dove c’è voglia di fare, questo è un elemento positivo che propone a tutti gli addetti nuove sfide e stimoli per crescer e fare sempre meglio. Styka, la mascotte. L’appuntamento con i Mondiali di Hockey è sicuramente una vetrina importante per la valle di Fassa, un’altra occasione per aprirsi al panorama internazionale. Una delle novità più curiose legate a questo appuntamento è Styka, la mascotte ufficiale nata dalla matita del un giovane fumettista di Canazei, Manuel Riz. C’era la necessità di trovare un’idea che si legasse al comune di Canazei, prima di tutto per richiamare il luogo dove si svolgono i Mondiali e poi anche perché oggigiorno è quasi un must avere una mascotte negli avvenimenti sportivi di carattere internazionale. Solitamente, se ci pensate bene, si tratta di un animale stilizzato e per il disegnatore fassano è stato quasi naturale pensare ad un simpatico camoscio. Le difficoltà non sono nate sul cosa fare ma sul come fare. Doveva pensare ad un particolare che da un lato rendesse la mascotte subito riconoscibile e dall’altro la legasse direttamente ai Mondiali. Così è nata l’idea delle corna fatte come due stecche da hockey, l’altro passaggio cruciale è stato decidere quale posizione dare alla figura, per i colori invece Manuel Riz si è ispirato a quelli della bandiera ladina (verde-bianco-blu). Anche l’idea del nome Styka è originale, usare un vocabolo preso dal vocabolario ladino (stica in ladino significa stecca, pezzetto di legno) per adattarlo ad un personaggio internazionale è stata davvero originale, non solo, anche dal punto di vista onomatopeico Styka rimanda a più di un significato, può venire in mente una ministecca da hockey, quella usata dai piccoli per giocare, si può pensare che sia un cognome di un giocatore della Nhl, e poi sicuramente è un richiamo immediato alla figura della mascotte, il simpatico personaggio che corre veloce sui pattini! .  
   
 

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