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Notiziario Marketpress di Giovedì 06 Dicembre 2007
 
   
  PITTULE, PESCE E FANTASIA: I PIATTI DELLA TRADIZIONE SALENTINA ALL’HOTEL QUIRINALE DI ROMA DALL’11 AL 16 DICEMBRE MENÙ PROPOSTO DALLO CHEF DANIELE CUNA

 
   
  Quando si annuncia il Natale, per tradizione nel Salento si preparano le pittule, frittelle di pasta talvolta insaporite da acciughe, cime di rapa, cavolfiore o addirittura piccoli pezzi di baccalà. È un esempio della ricchezza di fantasia della cucina salentina, che con ingredienti poveri ammannisce piatti famosi per la loro bontà e l´equilibrio dei sapori. Ospite del Ristorante Rossini dell’Hotel Quirinale dall’11 al 16 dicembre è lo chef Daniele Cuna, 32 anni, pugliese, che ama appassionatamente i sapori della sua terra e li elabora con grande creatività con mano più moderna. Al Rossini si potrà gustare tutto un menù di specialità salentine, tra cui il piatto unico che gli è valso la medaglia d’argento alle Internazionali di Cucina di Massa Carrara: il Rombetto di cernia gialla del Mediterraneo e gamberone rosso gallipolino, marmellata di cipollotto, carotine baby, soufflé di ricotta e asparagi verdi. Nel frattempo prosegue la carta dello chef dell’Hotel Quirinale, Vincenzo Loi, di origini sarde ma di esperienza internazionale. Menù salentino proposto dallo Chef Daniele Cuna Pittule croccanti dal cuore morbido ai profumi e sapori della macchia mediterranea Bianco di calamaro alla brace, profumato al limone, con freschezze dell’orto e dressing all’aceto di mele Piccoli medaglioni di scamorza affumicata in fascia di lardo su misticanza del sottobosco, ruchetta selvatica e olio alle noci Chicche di grano al sugo di pescatrice e il suo ossobuco Ciceri e tria fresca e fritta della tradizione mantecata al pecorino e pepe nero di macina Fave nette e cicoriella selvatica con “frizzuli” di pane casereccio e olio extra vergine d’oliva Bocconcini di coniglio di cortile cotto al forno su peperoni a”salsa”e carciofino in camicia e morbidella di patate schiacciate alla mentuccia fresca Seppia in umido bianco con spadellata di cardoncelli e finocchi selvatici Rombetto di cernia gialla del Mediterraneo e gamberone rosso gallipolino, marmellata di cipolllotto, carotine baby, soufflé di ricotta e asparagi verdi Chi è curioso di saperne di più sulla cucina salentina troverà alcune informazioni in calce al comunicato. Vincenzo Loi è Executive Chef del Ristorante Rossini dell’Hotel Quirinale di Roma. Partito dalla Sardegna, Loi ha girato il mondo per conoscere altri stili di vita, tendenze, gusti e sapori. Alla base c’è sempre la cucina classica italiana, che viene rivisitata in senso moderno con un’impronta personale, arricchita da abbinamenti insoliti e richiami ai piatti tradizionali della sua terra. Negli ultimi tempi Loi sta riscoprendo il gusto delle cotture lente, a bassa temperatura, e gioca con le consistenze. Un innato senso estetico gli chiede grande attenzione alla bellezza della presentazione dei piatti anche negli accostamenti cromatici. È di moda mangiare in albergo: il Ristorante Rossini dell’Hotel Quirinale. Molto piacevole e classico l’ambiente, che si affaccia con una vetrata sul tranquillo e riservato giardino interno ricco di piante e fiori. D’estate il servizio è effettuato ai tavoli disposti sotto un pergolato, riscaldato nei mesi autunnali. Info@hotelquirinale. It - Internet www. Hotelquirinale. It .  
   
 

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