Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 10 Dicembre 2007
 
   
  LETTERA UILM BASILICATA ALL´ AD FIAT SERGIO MARCHIONNE

 
   
  Potenza, 10 dicembre 2007 - La Uilm di Basilicata ha scritto una lettera a Sergio Marchionne, ad del Gruppo Fiat e chiede lumi sul futuro del sito Sata di Melfi "Da giorni- si legge nella missiva - la Fiat sta divulgando dati importanti sul futuro dell´azienda. Apprezziamo l´obbiettivo dell´azienda di raggiungere nel corso del 2008 un risultato operativo di quasi quattro miliardi di euro. Ci conforta sapere che questo risultato nel 2010 potrebbe salire a cinque miliardi ; ci entusiasma apprendere dal principale quotidiano di Torino che Lei ribadisce che "per la Fiat il Sud è un mercato molto importante". Ma se è cosi il management della casa automobilistica italiana deve ricordarsi che rimane tuttora insoluto il problema della scelta di un nuovo modello che rilanci il sito produttivo di Melfi" . Proprio il 4 dicembre l´Ad del Lingotto aveva incontrato a Roma le organizzazioni sindacali, illustrando i piani di sviluppo ed investimento per due stabilimenti meridionali del Gruppo automobilistico, quelli di Pomigliano, in Campania, e Termini Imerese, in Sicilia. "L´insediamento Fiat- scrive la Uilm lucana- ha aperto in Basilicata un ciclo storico di forte accelerazione della modernizzazione economica della regione ed è diventato una realtà produttiva di grandissima rilevanza. E la comunità regionale (istituzioni e società, sindacati e maestranze), che ritiene di aver contribuito con grande forza e convinzione alla sua affermazione, certo non può oggi restare insensibile ed inattiva dinanzi alle diffuse preoccupazioni che da più parti vengono manifestate per l´avvenire dello stabilimento Sata e del suo indotto produttivo". La parte finale del testo rivolto a Marchione dai metalmeccanici della Uil è lapidario: "La Regione Basilicata ha già sollecitato la convocazione di un incontro al massimo livello delle responsabilità per fare chiarezza sull´argomento. A tale iniziativa aggiungono la loro sollecitazione le rappresentanze istituzionali e le organizzazioni sociali del territorio nella convinzione che una comunità, che ha sempre dato prova di maturità e di serietà e che in questi anni ha messo le proprie risorse naturali a disposizione degli interessi primari del Paese, ha tanti legittimi motivi per poter ascoltare e per essere ascoltata". .  
   
 

<<BACK