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Notiziario Marketpress di
Martedì 11 Dicembre 2007 |
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BASILICATA: CONVEGNO SULL’AGRUMICOLTURA, INTERVENTO DI FALOTICO
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Innovazione e sperimentazione in frutticoltura, accordo sugli agrumi a livello nazionale, riforma del sistema agricolo regionale. Sono alcune delle tematiche affrontate dall’assessore regionale all’Agricoltura, Roberto Falotico, intervenuto stamani presso l’Azienda Pantanello di Metaponto al convegno dal titolo “Agrumicoltura Metapontina: sperimentazione e andamento climatico”. Secondo Falotico i problemi dell’agricoltura lucana non sono estranei a quelli a livello italiano ed europeo in quanto oggi ci si confronta con un mercato globale e con economie extraeuropee in poderoso sviluppo. In questo quadro un ruolo basilare lo deve giocare la qualità delle produzioni che può venire dall’innovazione e dalla relativa divulgazione sul territorio di nuove cultivar pregiate, ed è proprio questo il lavoro svolto quotidianamente dall’Azienda Pantanello, modello virtuoso nel Mezzogiorno a livello tecnico e di ricerca. Riguardo al piano agrumi Falotico ha evidenziato che alla Basilicata toccheranno per il prossimo triennio tra i 6 e i 7 milioni di euro a fronte dei circa 250mila degli anni scorsi. L’aumento degli stanziamenti ministeriali è stato possibile anche grazie ad una concertazione con gli assessori delle regioni meridionali e grazie all’impegno del ministro delle Politiche agricole, Paolo De Castro. Riferendosi alla collaborazione con le altre regioni ha fatto presente che occorre iniziare a pensare ad un distretto agricolo di qualità della Fascia jonica che coinvolga anche la Calabria e la Puglia per fare massa critica tra le produzioni. Un ruolo fondamentale per il settore primario lucano dovrà essere giocato dal sistema regionale nel suo complesso, dagli Enti, alle strutture subregionali. “ Il governo regionale- ha detto in proposito Falotico- ha predisposto un disegno di legge per riformare e ammodernare la pubblica amministrazione in agricoltura al fine di dare una maggiore efficacia e competitività alla macchina burocratica che necessita di necessari aggiustamenti per mettere in campo il massimo della professionalità e delle competenze. A nessuno giova, comprese alcune organizzazioni professionali agricole - ha aggiunto- sbandierare continuamente la crisi, occorre, invece, una revisione comportamentale personale e collettiva da parte di tutti perché le aziende agricole hanno bisogno di un sistema solido che le sostenga”. Infine, relativamente al Psr 2000-2006 ha fatto presente che la rendicontazione, nell’ultimo periodo, ha subito una notevole accelerazione che si spera di poter completare entro la fine dell’anno. . |
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