Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 11 Dicembre 2007
 
   
  LA CIA BASILICATA SU DISAGIO AGRICOLTORI LUCANI

 
   
  La Cia (Confederazione italiana agricoltori) in una nota per la stampa afferma che: “sono trascorsi 10 mesi dall’intesa sottoscritta al Dipartimento agricoltura con le organizzazioni professionali agricole e con la quale veniva fissato in febbraio 2007 la data entro la quale completare le verifiche e i sopraluoghi in relazione alle pratiche Psr in giacenza da troppi mesi. Siamo a fine anno – continua - e circa un migliaio di pratiche a controllo relative ad annualita’ precedenti risultano ancora “bloccate”. Si tratta di pratiche accompagnate da verbali di verifiche effettuate in azienda da oltre un anno e che, pur ricorrendone le condizioni di liquidabilità, non vengono pagate perché non inserite nelle procedure informatiche”. Secondo la Cia “siamo di fronte a inspiegabili, ingiustificabili e deprecabili ritardi che penalizzano gli agricoltori, che da mesi ed in alcuni casi da anni sono in attesa di vedersi riconosciuto un loro diritto. Un dato che rafforza la percezione diffusa di un contorto rapporto tra cittadino o operatore economico e la pubblica amministrazione. La Cia lucana pertanto “invita il Governo regionale e l’assessore all’agricoltura a farsi carico con immediatezza del disagio vissuto da migliaia di agricoltori nel rapporto con Arbea cercando di rimuovere rapidamente ostacoli e difficoltà esistenti. Gli agricoltori lucani – continua l’associazione - in una fase estremamente difficile per il settore (costi di produzione impazziti, prezzi dei prodotti agricoli soggetti a forti speculazioni, bilanci sempre più disastrosi) rivendicano un rapporto semplice, corretto e trasparente con la pubblica amministrazione e normali, ordinarie e finalizzate azioni di sostegno. La Cia - conclude la nota - intende svolgere fino in fondo, in modo serio e responsabile, il ruolo che ad un’organizzazione di rappresentanza compete: avanzare proposte ed assicurare disponibilità ad un confronto costruttivo e quando la giusta attenzione degli interlocutori non si registra, utilizzare lo strumento della piazza e della lotta”. .  
   
 

<<BACK