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Notiziario Marketpress di Martedì 11 Dicembre 2007
 
   
  BONIFICA E TUTELA DEL TERRITORIO, INCONTRO COZZOLINO E NOCERA CON L´OSSERVATORIO CAMPANO PER LE POLITICHE TERRITORIALI E DELL´AMBIENTE

 
   
   Napoli, 11 dicembre 2007 - Gli Assessori regionali alle Attività Produttive, Andrea Cozzolino, e alla Tutela dell´Ambiente, Luigi Nocera, hanno ricevuto i rappresentati dell’Osservatorio campano per le politiche territoriali e dell’ambiente, composto da ventuno associazioni (Coldiretti, associazioni ambientaliste e dei consumatori, e dagli Ordini dei medici, dei farmacisti e dei biologi). All’incontro hanno preso parte anche il Capo della segreteria particolare del presidente Bassolino, Gianfranco Nappi, e il subcommissario alle bonifiche, Arcangelo Cesarano. L´osservatorio ha recentemente avviato la petizione popolare “Un gesto d’amore per la nostra terra”, per attivare le risorse necessarie per la bonifica, il risanamento e il riequilibrio del territorio campano. Il direttore regionale di Coldiretti Campania, Vito Amendolara, ha segnalato la lacunosità del piano di bonifica del 2005, per l’assenza di alcuni Comuni, nonché i ritardi accumulati nell’esecuzione degli interventi di messa in sicurezza dei siti inquinati, sollecitando una più razionale utilizzazione delle moderne tecnologie al fine di poter costantemente monitorare il territorio. Ha infine sottolineato la necessità di una stretta collaborazione tra la Regione e l’Osservatorio ed ha auspicato l’avvio di iniziative volte a fronteggiare il problema nella sua complessità. Gianfranco Nappi, ha evidenziato la sensibilità del governo regionale verso le problematiche connesse alla salute e al lavoro. “In seguito alla tragedia di Torino, è stata tempestivamente approvata in Giunta una delibera per il monitoraggio preventivo di oltre 12 mila e 600 lavoratori esposti ad amianto. In tal senso, la Campania è la prima regione in Italia a mettere in campo un intervento di tali proporzioni”. Nappi ha ricordato che sono già a disposizione 200 milioni di euro per far ripartire lavori, come quelli sul litorale Domitio-flegreo, avviati in materia di bonifica del territorio, e che altrettante risorse sono in arrivo. “Cifre non sufficienti per fare tutto quanto occorre - ha sottolineato - ma che saranno successivamente aumentate secondo le necessità”. Al riguardo, ha evidenziato come in materia di controllo e monitoraggio del territorio sia stato sottoscritto dal Presidente Bassolino un protocollo d’intesa con il Ministero dell’Interno e con le Amministrazioni provinciali di Napoli e Caserta, volto a supportare l’azione del satellite e della altre tecnologie ed ha infine annunciato che il 13 dicembre prossimo sarà licenziato il Piano triennale di monitoraggio contro la diossina e che l’Osservatorio regionale sulla sicurezza alimentare, già attivo da tempo, sarà finanziato a breve. La valorizzazione del territorio sarà un tema centrale anche rispetto all’utilizzo dei fondi europei. “La Giunta regionale - ha ricordato Nappi - guarda con grande attenzione al risanamento e alla valorizzazione di siti importanti quali i Regi Lagni, i laghi flegrei e il bacino del fiume Sarno, opere per le quali sono pronti finanziamenti pari complessivamente a 150 milioni di euro. Ma la grande novità è rappresentata anche dall’azione sinergica che sei Assessorati regionali assicureranno al fine di ottimizzare risorse e realizzazioni. Un migliore e più puntuale lavoro di comunicazione servirà ad informare i cittadini sull’attività che la Regione mette in campo per la tutela dell’ambiente e la salvaguardia del territorio. ” Il subcommissario Arcangelo Cesarano ha posto l’accento sulle fasi preliminari che precedono le azioni di bonifica, ovvero il censimento dei siti, la caratterizzazione e la messa in sicurezza, aggiungendo che "molto è stato fatto dal 2001 a tutt’oggi nonostante la massiccia presenza della malavita organizzata, sicuramente più incisiva che altrove. Disponiamo di un dettagliato quadro di interventi relativi ai quattro siti di interesse nazionale esistenti in Campania". Sul lavoro che la Giunta regionale va svolgendo da tempo si è tra l’altro soffermato l’Assessore Nocera, che ha sottolineato la difficoltà di raccordare l’impegno speso dai vari soggetti istituzionali interessati ai problemi in discussione. “C’è da parte nostra - ha detto - un impegno finanziario di notevole portata in materia di ambiente. Rispetto all’ingresso in Campania di rifiuti provenienti da altre regioni voglio ricordare che abbiamo adottato una delibera molto restrittiva e intendiamo andare avanti in questa direzione”. Nelle sue conclusioni, l’Assessore Cozzolino ha puntato l´attenzione su quattro punti fondamentali per comprendere la portata delle azioni che la Regione svolge: i controlli sulla produzione agroalimentare, che in Campania sono superiori a tutte le altre parti d’Italia. Al riguardo, è stato previsto un apposito Dipartimento che mensilmente relaziona sulle indagini effettuate e sui risultati ottenuti; il piano di sviluppo rurale, che configura una politica organica e non indifferenziata in materia di gestione del territorio. Nei prossimi 10 anni, grazie anche a uno stanziamento complessivo di 1,8 miliardi di euro, provocherà un processo virtuoso di bonifica del territorio; i “Siti dell’opportunità”, un’articolata mappa di aree industriali, di sviluppo, dimesse, da bonificare. Si tratta di un vero e proprio dossier volto a realizzare un programma organico di bonifica delle varie aree; l’energia rinnovabile, per la quale nei prossimi 10 anni la Campania sarà leader in tutta Europa. La strategia di utilizzo del rinnovabile riguarderà i settori agricolo, industriale e commerciale e farà sì che le politiche industriali non saranno più separate da quelle ambientali. “Non esisteranno più, insomma - ha concluso Cozzolino - compartimenti stagni che fanno disperdere risorse, ma un’unica, organica visione delle politiche di sviluppo". .  
   
 

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