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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 12 Dicembre 2007 |
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APPREZZAMENTO PER IL DECRETO MINISTERIALE SULLA VENDITA DIRETTA DEI PRODOTTI AGRICOLI PRESTO UN PROVVEDIMENTO REGIONALE PIEMONTESE
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Anche il Piemonte avrà dal prossimo anno provvedimenti regionali a sostegno della vendita diretta dei prodotti agricoli, ovvero di tutte le forme di rapporto diretto tra produttore e consumatore, in linea con il Decreto ministeriale presentato ieri dal Ministro per le Politiche Agricole Paolo De Castro. In una conferenza stampa a Roma, il Ministro ha infatti illustrato il Decreto che diventerà esecutivo da gennaio 2008, nel quale si fissano linee guida per tutto il territorio nazionale, relative alle modalità di vendita dei prodotti e alle procedure di autorizzazione necessarie a carico delle amministrazioni comunali. Si stima che possano essere un centinaio i mercatini che potranno attivarsi nelle varie città italiane sin dal prossimo anno, per arrivare a 400-500 entro il 2010. “Accogliamo con soddisfazione i provvedimenti del Ministero a favore della vendita diretta – afferma l’assessore regionale all’Agricoltura Mino Taricco – che rappresentano il migliore esempio di filiera corta, ovvero il contatto senza intermediari tra chi produce e chi acquista e consuma, in una logica di rapporto trasparente, ma anche di informazione e sensibilizzazione. Attraverso il rapporto diretto con il produttore, infatti, il cittadino può venire in contatto con le realtà del territorio, conoscere la stagionalità dei prodotti e avvicinarsi a un’alimentazione più sana e consapevole. Riteniamo anche che interventi di questo genere possano contribuire ad alleviare la forte tensione sui prezzi, che rappresenta un problema molto concreto per i consumatori in questo momento e rispetto al quale vorremmo dare anche noi un segnale di attenzione. ” La Regione Piemonte sta mettendo a punto un provvedimento che, in coerenza con le linee guida nazionali, possa sostenere e incentivare la vendita diretta dei prodotti agricoli, attraverso i mercati gestiti da organizzazioni di produttori, ma anche punti vendita specifici all’interno della grande distribuzione e attività di commercio elettronico attraverso il web. Si prevede inoltre di promuovere contratti di filiera tra produttori, commercianti e ristoratori, con l’obiettivo di offrire al consumatore e al turista i prodotti del territorio, così come di incentivare l’utilizzo di prodotti locali all’interno delle mense di scuole, ospedali, case di riposo. . |
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