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Notiziario Marketpress di
Martedì 11 Dicembre 2007 |
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CON ALBERI E LEGNO LA NATURA E’ AMICA DELL’UOMO A CASTELPORZIANO - IL 6 DICEMBRE 2007 - LA 9^ GIORNATA DEL BOSCO HA APPROFONDITO I RAPPORTI TRA ALBERI, LEGNO E AMBIENTE
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Castelporziano, 11 dicembre 2007 - E’ stato stimato che in Europa un aumento del 4% di consumo del legno entro il 2010 ridurrebbe l’emissione d´anidride carbonica d’ulteriori 150 milioni di tonnellate annue. Il valore di mercato di questo servizio ambientale è stato stimato di circa 1,8 miliardi di euro l’anno. Questo uno dei concetti emersi il 6 dicembre 2007 nel corso della 9^ Giornata del Bosco, svoltasi nella Tenuta Presidenziale di Castelporziano, con l’organizzazione di Associazione Forestale Italiana (Afi), Consulta Nazionale Foreste-legno-carta, Società Italiana Agricoltori (Sia), alla presenza di oltre 200 partecipanti: rappresentanti del Governo, politici, imprenditori, studiosi e tecnici. Il tema della Giornata era - in sintonia anche con il dibattito in corso al summit mondiale ambientale di Bali - dedicato a tematiche che riguardano la “salute” del nostro Pianeta: “Boschi per il futuro / Clima, calamità naturali, incendi boschivi: l’uso del legno per una natura amica dell’uomo”. Confortati dal messaggio augurale inviato dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano - impossibilitato ad intervenire - Alfredo Diana (Presidente della Consulta e della Sia) e Luigi Morucci (Presidente dell’Afi) hanno aperto i lavori con saluti auspicanti una maggiore attenzione alle interconnessioni albero-bosco-legno-carta- ambiente nonché un impegno per politiche mirate di sostegno e sviluppo all’intero settore che per le cifre espresse (47,5 miliardi di euro di fatturato, 17,3 miliardi di export, 6,8 miliardi di saldo attivo della bilancia commerciale, 80 mila aziende, 500 mila addetti con l’indotto) è tra quelli che sostengono in maniera decisiva l’economia del Paese. Poi l’On. Valdo Spini ha ricordato le proprie esperienze quale Ministro dell’Ambiente ed ha fornito indicazioni ricche di intelligenza ed esperienza sulle tematiche oggetto della Giornata. Subito dopo Fausto Martinelli ha portato il saluto del Corpo forestale dello Stato, sottolineandone l’azione a favore del migliore sviluppo del patrimonio boschivo del nostro Paese. Sul clima ha parlato Ladislaus Dory (Presidente della Federazione europea dei produttori di pannelli di legno - Epf - e Vice Presidente della Confederazione europea delle industrie del legno - Cei-bois) illustrando i contenuti del volume “Affronta il cambiamento climatico: usa il legno” realizzato dalla Cei-bois e tradotto in italiano dalla Federlegno-arredo che lo ha messo a disposizione dei partecipanti alla Giornata, arricchito, per di più, da una stimolante prefazione del Ministro dell’Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio. Ministero per il quale Antonio Lumicisi, da parte sua, ha esposto le politiche in atto e previste per il miglioramento della situazione climatica in connessione all’apporto che gli alberi e il legno possono assicurare, analizzando anche le problematiche connesse ad una corretta applicazione al Protocollo di Kyoto. Sulle calamità naturali, ed in particolare i sismi, il Prof. Ario Ceccotti (Direttore dell’Ivalsa - Istituto per la valorizzazione del legno e delle specie arboree del Cnr) ha presentato - con parole ed immagini - l’esperimento fatto in Giappone dall’Ivalsa stessa su una casa in legno di sette piani investita dal più violento terremoto della scala Richter: la casa ha retto in maniera ottimale alle terribili sollecitazioni del sisma. A riprova della valenza del legno nel settore delle costruzioni, anche nelle situazioni più estreme. Infine gli incendi boschivi, considetati però soprattutto per i loro riflessi sociali ed economici. Mauro Agnoletti dell’Università di Firenze si è soffermato sui riflessi dell’incendio sul paesaggio (e quindi sul turismo, una delle voci preminenti della ricchezza del nostro Paese); Ervedo Giordano, professore emerito dell’Università della Tuscia, ha approfondito il profilo di chi e perché incendia i boschi (è noto che la prima causa degli incendi boschivi è l’uomo. ) e su cosa fare per delimitare il fenomeno con l’obiettivo - nel tempo - di ridimensionarlo a livelli puramente fisiologici. Ed è, naturalmente, emersa la necessità di un impegno costante e decisivo in tema di manutenzione programmata e sistematica dei boschi esistenti. Come il progetto Restauro del Bosco, elaborato da Federlegno-arredo e gestito dall’Associazione Forestale Italiana predica fin dal 1997, anno della sua presentazione. I lavori si sono chiusi con l’intervento di Guido Tampieri, Sottosegretario del Ministero per le politiche agricole, alimentari e forestali, che oltre a portare il saluto del Ministro Paolo De Castro, ha illustrato le politiche in atto ed in progetto per sviluppare il sistema alberi-boschi- legno, in stretta connessione con una corretta e lungimirante gestione ambientale. L’auspicio generale, degli organizzatori e dei presenti, è stato che la 9^ Giornata del bosco sia un prodomo importante per la Giornata 2008, la decima: un anniversario da celebrare degnamente per l’ambiente e per l’economia del Paese, che tanto deve ai boschi, agli alberi, al legno ed a tutti coloro (imprenditori, tecnici, maestranze) che in tale ambito operano, con passione ed amore. Perché chi lavora il legno ama il legno, gli alberi, il bosco, la natura. E la vuole - anche attraverso il suo operato - amica dell’uomo. Come recitava il titolo della 9^ Giornata: il cerchio si chiude. . |
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