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Notiziario Marketpress di Lunedì 10 Dicembre 2007
 
   
  ANCORA RIFIUTI TOSSICI A TARANTO L’AGENZIA DELLE DOGANE DI TARANTO ED I CARABINIERI DEL NOE DI LECCE HANNO SEQUESTRATO 6.000 TONNELLATE DI PET-COKE PROVENIENTI DAL SUDAMERICA

 
   
  Taranto, 10 dicembre 2007 – Sono state sequestrate 6. 000 tonnellate di Pet-coke a Taranto, per intenderci è l’equivalente del contenuto di 300 tir. E’ l’ennesimo episodio di grave illegalità ambientale verificatosi nella città di Taranto, che purtroppo già sconta le conseguenze derivanti dall’inquinamento industriale, e spesso registra problemi legati ai rifiuti speciali. “Chi può dimenticare il caso Hydrochemical” commenta Lunetta Franco, Presidente del circolo Legambiente di Taranto “sebbene la magistratura non abbia detto una parola definitiva sul presunto sversamento di 90. 000 tonnellate di rifiuti tossici in Mar Grande. Nel plaudere alla preziosa operazione del Noe e in questo caso della Dogana di Taranto, non possiamo non sottolineare, ancora una volta, come un sistema organico e sistematico di controllo “a monte”, in cui tutti gli Enti interessati, Provincia, Arpa, etc. Si coordinano tra loro, sia ancora lontano dall’essere realizzato nella nostra città e debba essere l’obiettivo da perseguire con determinazione per ottenere che gli illeciti ambientali siano prevenuti e impediti. Il fatto di cronaca prende il via con il decreto di sequestro firmato da Matteo Di Giorgio, Pm del Tribunale di Taranto, mentre ad eseguire materialmente il sequestro è stato il personale dell’Agenzia delle Dogane di Taranto e dei Carabinieri del Noe di Lecce. Il pet-coke, che in base ad una norma del 2004 può essere usato come combustibile industriale a patto che abbia particolari caratteristiche, nel caso tarantino era di pessima qualità a causa dell’eccessiva presenza di zolfo, ma sarebbe comunque stato venduto come combustibile. Anche Francesco Tarantini, Presidente Legambiente Puglia, commenta l’evento “L’ennesimo caso di truffa che mette a repentagli la salute dei cittadini è stato fortunatamente sventato, ma sottolinea l’emergenza della questione ambientale nella città di Taranto, che registra il costante impegno della nostra associazione nel quotidiano impegno di Lunetta Franco, Presidente del circolo cittadino, a cui va il nostro sostegno incondizionato” .  
   
 

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