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Notiziario Marketpress di
Martedì 11 Dicembre 2007 |
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PIU’ LIBRI PIU’ LIBERI: FEDERLAZIO E REGIONE PRESENTANO LA NUOVA LEGGE SULL’EDITORIA
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Roma, 11 dicembre 2007 Si è svolto il 7 dicembre, nell’ambito della Fiera della piccola e media editoria “Più Libri più Liberi” (Palazzo dei Congressi, Roma Eur), il convegno “Una Regione che legge”, organizzato dagli Assessorati alla Cultura e all Piccole e Medie Imprese della Regione Lazio, in collaborazione con la Federlazio. All’incontro hanno partecipato il Vicedirettore Generale della Federlazio, Luciano Mocci, l’Assessore regionale alla Cultura Giulia Rodano, il Direttore della Direz. Regionale Attività Produttive Igino Bergamini, il Presidente del Comitato Piccoli Editori dell’Associazione Italiana Editori, Enrico Iacometti. Nel corso dell’incontro si è discusso anche della nuova legge sull’editoria finalizzata alla promozione della lettura e al sostegno dell’editoria, volta a salvaguardare le centinaia di aziende del settore ed il lavoro delle migliaia di addetti che vi operano. La nuova legge - denominata “Iniziative ed interventi regionali in favore della promozione del libro, della lettura e delle piccole e medie imprese editoriali del Lazio” – è nata dalla collaborazione tra gli Assessorati regionali alla Cultura e quello alla Piccola e Media Impresa ed ha visto la partecipazione fattiva della Federlazio che ha offerto il proprio contributo nelle varie fasi della stesura. La legge sull’editoria, portata già in Commissione audizione e in attesa solo della definitiva approvazione da parte del Consiglio regionale, andrà a disciplinare un settore importante nell’economia della regione, che solo nel Lazio può contare su 450 imprese con oltre 2. 500 addetti e che fino ad ora aveva sofferto di una mancanza di regolamentazione del quadro legislativo. “La realizzazione di questa legge è un risultato importantissimo per tutto il comparto editoriale del Lazio – ha dichiarato il Vicedirettore Generale della Federlazio, Luciano Mocci –, ora speriamo che venga al più presto dotata degli strumenti finanziari adeguati affinché possano essere espletate le enormi potenzialità di cui il settore dispone. Incentivare la lettura – ha concluso Luciano Mocci - è un dovere anche economico oltre che sociale, perché laddove non c’è cultura non c’è neanche economia”. “Il libro è un prodotto ‘nel mercato’ ma non ‘di mercato’ – ha dichiarato l’Assessore regionale alla Cultura Giulia Rodano – e una legge come questa deve tentare di costruire un rapporto tra sviluppo economico e coesione sociale. Oltre all’agevolazione sull’accesso al credito e ai Consorzi di scopo questa normativa prevede l’utilizzo delle biblioteche regionali quale rete di diffusione, promozione e rilancio del libro e della lettura, su tutto il territorio laziale”. . |
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