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Notiziario Marketpress di Martedì 11 Dicembre 2007
 
   
  GIORNATA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI UMANI: DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE DEL COMITATO DEI MINISTRI

 
   
  Strasburgo, 11 dicembre 2007 – Nella giornata di ieri, in occasione della Giornata internazionale dei diritti umani, Ján Kubiš – ministro degli Affari esteri slovacco e presidente in carica del Comitato dei Ministri, ha dichiarato quanto segue: ´´In questa giornata solenne, volta a promuovere la tutela dei diritti umani ovunque nel mondo, voglio sottolineare che i diritti umani e le libertà fondamentali rappresentano le fondamenta delle società tolleranti e pacifiche. La promozione e la tutela di questi elementi rientra nei valori chiave sui quali si basa il Consiglio d’Europa. Dal momento che non esiste futuro senza un totale rispetto dei diritti umani, è nostra responsabilità comune lottare affinché questi valori vengano effettivamente realizzati´´. Kubiš ha continuato affermando: ´´Concentreremo la nostra attenzione sulla tutela dei diritti delle minoranze in quanto è nostro dovere compiere ogni sforzo per garantire che tali diritti siano fermamente difesi´´. In riferimento alla Convenzione-quadro del Consiglio d’Europa per la tutela delle minoranze nazionali – che definisce delle norme europee comune in questo ambito – Kubiš ha aggiunto: ´´Questo importante testo giuridico ha ampiamente contribuito, da quando è entrato in vigore dieci anni fa, a mantenere la stabilità democratica sul continente europeo. L’europa deve essere fiera di tale obiettivo raggiunto ma è necessario che vigili affinché la sua efficacia non venga meno´´. In relazione a diversi problemi gravi che riguardano ancora alcuni gruppi come i rom e i nomadi, Kubiš ha sottolineato: ´´Queste vaste comunità, che vivono come minoranze in quasi tutti gli stati membri del Consiglio d’Europa, continuano ad essere oggetto di discriminazioni, pregiudizi e atteggiamenti ostili in numerosi paesi. La loro situazione sociale e le loro condizioni di vita (accesso all’alloggio, all’istruzione, all’impiego, alle cure sanitarie ecc. ) dimostrano che i loro diritti fondamentali non sono sempre garantiti nella pratica. Gli stati membri del Consiglio d’Europa hanno l’obbligo di affrontare questo problema e la presidenza slovacca dedicherà un’attenzione particolare alle misure da adottare per migliorare la situazione dei rom e dei nomadi´´. In merito alla dimensione universale dei diritti umani, Kubiš ha ribadito che le Nazioni Unite svolgevano un ruolo unico a livello mondiale: un ruolo che doveva essere incoraggiato e consolidato nei 47 stati membri del Consiglio d’Europa. ´´Molto presto, l’Europa avrà la possibilità concreta di provare il suo impegno. Fra alcuni giorni, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite procederà al voto di una risoluzione a favore di una moratoria internazionale sulla pena di morte e la Slovacchia appoggerà la sua adozione a nome degli stati membri del Consiglio d’Europa´´. .  
   
 

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