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Notiziario Marketpress di
Martedì 11 Dicembre 2007 |
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PRIMA STELLA “MICHELIN” PER IL RISTORANTE “IL MOSAICO”
DELL’HOTEL TERME MANZI DI ISCHIA
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A Ischia è nata una nuova stella… quella prestigiosa della classifica Michelin che è stata conferita al ristorante “Il Mosaico” del Terme Manzi e al suo chef, Gaetano di Costanzo. L’ambiente lussuoso ed elegante, il servizio impeccabile e la particolare cucina proposta dallo chef hanno permesso il conseguimento di questo importante traguardo: un successo raggiunto grazie alla collaborazione di più persone, unite dall’obiettivo comune di garantire servizi di alta qualità. Primi fra tutti i fratelli Luigi e Giacomo Polito che hanno rilanciato il Terme Manzi, uno dei più antichi stabilimenti termali dell’isola di Ischia, divenuto, dopo un’accurata ristrutturazione, un prestigioso hotel a 5 stelle, dotato di un Centro Benessere di 1500 mq² con personale altamente qualificato. A seguire lo chef, Nino di Costanzo, ischitano di 34 anni che, dopo una rigidissima formazione alla corte di grandi chef internazionali, ha messo a disposizione del Terme Manzi e dell’isola intera il suo ricco bagaglio di esperienze. Nella preparazione dei suoi piatti, che paiono talvolta delle vere “opere d’arte”, è coadiuvato da un attivo gruppo di giovani cuochi che, con tanta passione, dimostrano ogni giorno il loro impegno. Devozione e diligenza sono le caratteristiche che contraddistinguono anche il servizio di sala, diretto dal 1° Maitre Costantino Russo, anch’egli campano doc che, come Nino di Costanzo, ha messo a disposizione della struttura e dei suoi ospiti la propria preparazione altamente qualificata, acquisita dopo numerose esperienze internazionali. Da non dimenticare, l’importante lavoro svolto dalla direzione dell’hotel, nella persona di Luciano Sozzo. La sinergia di più persone, accomunate da un’unica passione, ha così permesso di ottenere l’assegnazione della prestigiosa stella Michelin. Qualche curiosità sullo Chef Gaetano Di Costanzo : E’ partito da Ischia a soli 15 anni con un’idea ben precisa: essere protagonista nella cucina italiana. Ducasse, Marchesi, Adria i suoi punti di riferimento, le sue mete da raggiungere. La stoffa del grande “ Monsu”, come si chiamavano una volta i grandi chef delle case reali, ce l’ha tutta. Ha lavorato nelle cucine dei più grandi ristoranti del mondo come l’Arnolfo a Colle Val d’Elsa, La Siriola di San Cassiano, l’Arzak in Spagna, L’eden di Roma, il Four Seasons di Beverly Hills, tutti luoghi che hanno segnato profondamente il suo modo di essere e di esprimersi in cucina. Il suo segreto è quello di ricercare con cura e passione le materie prime dai produttori locali, proponendo i piatti della migliore tradizione italiana e mediterranea in chiave moderna e creativa. Gaetano è prima di tutto un esteta che ama calibrare colori e sapori, scegliendone gli accostamenti come farebbe un pittore con la tavolozza. Predilige prodotti base d’eccellenza, cotture lente, abbinamenti talvolta sorprendenti e perfetti. Di Costanzo realizza una cucina leggera, ogni piatto è “creato” appositamente per il commensale, non vi è nulla di precotto e sono bandite le basi. Amore, passione, emozione di gustare un piatto per il piacere di vivere la tavola: questo è lo spirito che cerca di infondere in tutte le portate che prepara. . |
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