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Notiziario Marketpress di
Martedì 11 Dicembre 2007 |
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DERIVATI, PALMERI: “MAGGIORI TUTELE PER I COMUNI. NUOVE RESPONSABILITÀ PER MINISTERO ECONOMIA, ENTI LOCALI E BANCHE”
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Milano, 12 dicembre 2007 - “Aver riconosciuto nel dibattito sulla Finanziaria 2008 un necessario maggior ruolo del Ministero dell’Economia per limitare i rischi dei derivati sottoscritti dagli Enti locali, è un primo passo ma non basta. Occorre identificare per via legislativa regole ancora più chiare e tutelanti per Comuni e Province nei confronti di tutti gli altri soggetti coinvolti, a partire dai grandi intermediari finanziari”. Lo ha detto il Presidente del Consiglio comunale Manfredi Palmeri, intervenendo a Palazzo Marino al “Seminario di studio sugli strumenti finanziari derivati negli Enti locali. Aspetti di criticità e di utilizzo consapevole”. “Prevedere più trasparenza e intelligibilità dei dati per gli amministratori e i dirigenti pubblici – ha proseguito il Presidente Palmeri – permetterebbe loro di colmare quelle asimmetrie informative che possono penalizzarli nell’assunzione delle decisioni. Questa è indirettamente anche una richiesta dei cittadini, compresi quelli di domani”. “Di fronte al ricorso a strumenti finanziari derivati – ha proposto Manfredi Palmeri – sono necessarie quindi nuove responsabilità per Mef, Enti locali e banche. Non bisogna demonizzarne l’utilizzo di per sé, ma creare le condizioni per scelte consapevoli, sostenibili e, soprattutto, utili alla collettività” Il Presidente Manfredi Palmeri ha quindi ricostruito, attraverso la memoria trasmessagli il 23 novembre scorso dagli uffici, i diversi passaggi dell’operazione di rinegoziazione dei mutui, con emissione obbligazionaria per 1,85 miliardi di euro, swap di ammortamento e accensione di derivati per la copertura del rischio del tasso di interesse. “Si evince che, dal 2005 ad oggi – ha riferito Manfredi Palmeri – il Comune ha ottenuto benefici per 198 milioni di euro (103 nel 2005, 48 nel 2006, 47 nel 2007), mentre in linea interessi ha un risultato positivo di 3,6 milioni. Dal punto di vista contabile, infine, in merito agli effetti sul bilancio di operazioni di indebitamento – ha precisato Palmeri – nessuna comunicazione è arrivata alla Presidenza del Consiglio comunale da parte del responsabile finanziario dell’Ente: ai sensi dell’articolo 153 del Testo unico degli Enti locali, tale segnalazione, sui fatti e sulle valutazioni, sarebbe obbligatoria entro sette giorni ove si rilevi che la gestione delle entrate o delle spese correnti evidenzi il costituirsi di situazioni tali da pregiudicare gli equilibri di bilancio”. Al seminario, promosso dal Gruppo consiliare Misto e dal Presidente della Sottocommissione Federalismo fiscale Consigliere Giancarlo Pagliarini, hanno partecipato numerosi esperti finanziari. . |
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