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Notiziario Marketpress di Mercoledì 12 Dicembre 2007
 
   
  LA SCUOLA ECO-COMPATIBILE PRIMA IN ITALIA DIVENTARE GRANDI UTILIZZANDO LE RISORSE NATURALI

 
   
  Bibbiano (Re), 12 dicembre 2007 - Nascerà nel Comune di Bibbiano (Reggio Emilia) il più grande polo scolastico italiano eco-compatibile, l’unico che utilizza al contempo energia geotermica, fotovoltaica e un impianto di recupero delle acque piovane. La realizzazione sarà sede di un asilo nido composto da quattro sezioni e di una scuola d’infanzia formata da tre sezioni. La struttura potrà ospitare 150 bambini, su una superficie complessiva di mq 1. 500 con un’area verde di circa mq 5. 000. Si tratta di un edificio da 3,5 milioni di euro, realizzato da Unieco, supportato anche grazie al finanziamento di euro 750. 000 (corrispondenti al valore degli elementi a valenza ambientale) del Ministero dell’Ambiente e del Piano Provinciale “sostegno agli investimenti nei nidi”. Il “taglio del nastro” presso il cantiere sito in via De Gasperi, località Barco di Bibbiano, è avvenuto alla presenza della sottosegretaria all’ambiente prof. Laura Marchetti, del Sindaco Sandro Venturelli e delle autorità locali. La scuola ecologica nasce dopo un lungo percorso di “progettazione partecipata” che ha coinvolto, oltre che architetti e urbanisti, il personale docente ed ausiliario dell’attuale scuola comunale, i genitori dei bambini e una equipe di pedagogisti. “Questa scuola -commenta la sottosegretaria - non solo risponderà ai bassi impatti nella costruzione, ma sarà un edificio che anche nell’organizzazione degli spazi sposa la filosofia ecologica, risponde a criteri di filosofia sociale, perché le aule guardano all’interno ricostruendo simbolicamente la piazza. Un’operazione educativa impressionante”. “Normalmente - ha sottolineato il sindaco Sandro Venturelli- una struttura del genere emetterebbe circa 900 tonnellate di anidride carbonica in un anno, mentre grazie alla tipologia costruttiva adottata e alla innovazione tecnologica i gas inquinanti saranno ridotti di due terzi”. Gli standard progettuali, quantitativi e qualitativi, risultano tra i più elevati della Comunità europea e non si limitano al semplice rispetto della pur rigida disciplina giuridica vigente in materia come. Tra gli elementi che danno rilievo alla realizzazione, non solo la qualità degli elementi costruttivi, come il tetto in legno, le partizioni esterne (muri) spessi cm 50 con isolanti termici naturali o le finestre in vetro stratificato, ma l’istallazione congiunta di pannelli solari, un impianto di recupero delle acque piovane, un impianto geotermico grazie al quale il calore naturale prelevato dalle acque del sottosuolo viene utilizzato per riscaldare gli ambienti dell’edificio durante l’inverno e raffrescarli nel periodo estivo; si tratta di una fonte energetica naturale praticamente inesauribile. I materiali utilizzati sono bio-edilizi e tutti certificati. Con questa nuova scuola il Comune darà una risposta alle esigenze della popolazione che negli ultimi anni è cresciuta. La campanella suonerà entro il 2008. .  
   
 

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