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Notiziario Marketpress di Mercoledì 12 Dicembre 2007
 
   
  ANCIVENETO RICORRE AL TAR PER BLOCCARE I TAGLI DEI TRASFERIMENTI AI COMUNI VENETI IN UN DOCUMENTO - GIÀ INVIATO A PRODI, MARINI E BERTINOTTI - TUTTO IL DISAPPUNTO. “PARLAMENTO E GOVERNO DISTANTI DAL TERRITORIO”

 
   
  Rubano (Pd) 12 dicembre 2007 - Dalle parole ai fatti. Lo aveva detto Vanni Mengotto, presidente Anciveneto, che sarebbe ricorso al Tar del Veneto contro i tagli ai comuni (-10 per cento) previsti dalla Finanziaria. Solo una provocazione? Nient´affatto. L´associazione regionale dei comuni ha già incaricato lo studio Domenichelli di Padova per impugnare l´atto del Ministero dell´Interno che contiene i dati relativi alle “sforbiciate”. In origine, ogni municipio doveva subire dei tagli in base a quanto ricavato dall´Ici; tutto bene, se non fosse stato poi per la Finanziaria 2008. Questa infatti prevede ulteriori tagli non più calcolati sull´Ici, ma su altri tributi di ammontare superiore. Una palese ingiustizia che penalizza tutti i municipi italiani, per un “buco” totale di 609. 4 milioni di euro. “Non ci stiamo, commenta Mengotto; in un primo momento il Ministero dell´Interno ha parlato di modesti tagli ai contributi ordinari. Poi, lo scorso 13 novembre, lo stesso Ministero ha reso noti i nuovi tagli: una cifra di gran lunga superiore a quella originaria. Un atto di questo genere viola palesemente la legge; per questo ci siamo rivolti ad uno studio legale. Desideriamo tutelare fino in fondo i 581 comuni veneti”. Mengotto continua la sua analisi: “La Finanziaria 2008 è un´ulteriore prova della distanza del Parlamento e del Governo dalle reali esigenze degli enti locali; la legge elettorale ha privato i territori di un rapporto diretto con i propri parlamentari”. Il consiglio regionale di Anciveneto ha quindi predisposto un documento che esprime “profonda preoccupazione e manifesto dissenso per misure che ancora una volta finiscono per colpire l´autonomia finanziaria e gestionale dei comuni”. E per la prima volta nella sua storia lo ha inviato al Presidente del Consiglio Romano Prodi, al Presidente del Senato Franco Marini, al Presidente della Camera Fausto Bertinotti e ai parlamentari veneti. Intanto Mengotto attende una data buona dal prefetto di Venezia Guido Nardone per un incontro sulla questione sicurezza in Veneto. .  
   
 

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