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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 12 Dicembre 2007 |
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FVG PRONTO PER GRANDI OPERE IN VOJVODINA
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Novi Sad, 12 dicembre 2007 - Il Friuli Venezia Giulia sarà protagonista con le proprie imprese dell´importante restyling infrastrutturale che si appresta ad affrontare la Vojvodina, provincia della Serbia con oltre 2 milioni di abitanti (incluse 26 minoranze etniche diverse) che vanta un regime di autonomia per certi versi molto simile a quello dell´estremo Nordest d´Italia. Il primo passo in questa direzione è stato realizzato ieri a Novi Sad, considerata la Milano della Serbia per la forte caratterizzazione operativa, dove l´assessore regionale alle Relazioni internazionali, Franco Iacop, ha annunciato la firma dell´accordo di collaborazione tra il sistema camerale del Friuli Venezia Giulia e quello della Vojvodina, con la partecipazione di Informest in qualità di soggetto propedeutico a concretizzare le nuove opportunità. "In questo modo - ha spiegato Iacop - siamo riusciti a creare un rapporto diretto a tutto vantaggio delle imprese regionali che, dopo le necessarie valutazioni, potranno inserirsi efficacemente nell´ampia gamma di progetti che coinvolgono la Vojvodina, approfittando anche degli accordi di libero scambio sottoscritti dalla Serbia con i Paesi limitrofi e con la Federazione russa". In Vojvodina, Iacop si è incontrato con le istituzioni che gestiscono i fondi per lo sviluppo locale, attualmente pari a 270 milioni di euro destinati per almeno il 60 per cento ad infrastrutture ed interventi ambientali. Particolarmente interessanti, è stato fatto notare, i due nuovi ponti sul Danubio, destinati ad ottimizzare la viabilità su gomma a Novi Sad, e il tunnel Fruska Gora che collegherà l´accesso alla città con l´autostrada Zagabria-belgrado, sostituendo di fatto l´attuale percorso esterno, considerato lungo e tortuoso. Per le aziende straniere interessate ad operare stabilmente in Vojvodina, è stato spiegato, sono pronte agevolazioni fino a 10 anni di esenzione fiscale se l´investimento supera i 6 milioni di euro e garantisce oltre cento posti di lavoro. Con questi presupposti, domani il vicepresidente dell´Unione italiana delle imprese produttrici di macchine agricole (Unacoma), Carlo Tonutti, titolare dell´omonima azienda leader di Remanzacco, siglerà un protocollo d´intesa con Bipom, organizzazione che comprende le 18 più importanti realtà produttive settoriali serbe. L´obiettivo è favorire gli scambi e gli investimenti internazionali, intensificando soprattutto i contatti con la Vojvodina che è considerata regione agricola per eccellenza. . |
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