Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 29 Giugno 2006
 
   
  PROGETTI DI TSI ALL´AVANGUARDIA PRESENTATI A UNA FIERA ASIATICA: TESSUTI IN GRADO DI MONITORARE PERSONE MALATE, BIBLIOTECHE DIGITALI, AMMINISTRAZIONI LOCALI ON LINE, INTERNET DI 100MBPS ALLE RETI DOMESTICHE, LA PIATTAFORMA ITVP

 
   
   Bruxelles, 29 giugno 2005 - Dal 20 al 23 giugno a Singapore, in occasione di una manifestazione fieristica che ha attratto circa 47. 000 visitatori, sono stati esposti alcuni dei progetti europei più innovativi e promettenti nel campo delle tecnologie dell´informazione e della comunicazione (Tic). I progetti comunitari esposti offrivano una testimonianza delle capacità europee in vari campi: e-health, e-government, audiovisivo, e-security e telecomunicazioni. È la prima volta che il padiglione europeo delle Tic fa la sua comparsa a Communicasia, una delle 15 conferenze sulle Tic che si svolgono a Singapore nella stessa settimana. Uno dei progetti che ha richiamato molta attenzione è stato Myheart. Con un bilancio di 35 milioni di euro, Myheart è una delle principali iniziative nell´ambito della sezione "Tecnologie per la società dell´informazione" (Tsi) del Sesto programma quadro dell´Ue (6Pq). Il Notiziario Cordis ha intervistato il coordinatore del progetto Jörg Habetha, della Philips Research Laboratories, che ha spiegato che l´approccio generale di Myheart consiste nel monitorare eventuali segnali vitali attraverso sensori posizionati sul corpo, la maggior parte dei quali verrà integrata nei tessuti. Il gruppo di 33 partner sta anche sviluppando sistemi da integrare nell´abbigliamento che possano inviare informazioni al telefono di un paziente o di un operatore sanitario. Le segnalazioni non si limitano a lanciare allarmi su un´eventuale condizione critica del paziente, bensì trasmettono anche raccomandazioni di prudenza. "Non effettuiamo soltanto misurazioni, vogliamo anche influire sul comportamento dei pazienti", ha dichiarato il dott. Habetha. Il progetto è stato avviato alla fine del 2003, e i partner hanno dedicato molto tempo alla valutazione dei vari approcci disponibili e alla selezione di quattro da portare avanti. "Si tratta di una procedura senza precedenti", ha spiegato Habetha. "Nel bel mezzo del progetto abbiamo scartato elementi non abbastanza interessanti". I quattro concetti selezionati erano: gestione dell´insufficienza cardiaca, riabilitazione successiva al colpo apoplettico, formazione alla salute e formazione all´attività. Gli studi sugli utenti avranno inizio a novembre. Il progetto Bricks sta sviluppando un´infrastruttura immateriale per le biblioteche digitali. L´iniziativa sta inoltre dando vita a una comunità Bricks, che comprende fornitori di contenuti, professionisti e ricercatori delle arti, studenti, turisti e cittadini al fine di creare consenso e condividere conoscenza e servizi correlati ai contenuti digitali. Un partecipante al progetto, Fiore Basile, ha spiegato che la presenza alla fiera Communicasia è stata un´eccellente opportunità per sensibilizzare l´Asia sudorientale sulla comunità Bricks, alla quale tutti possono aderire gratuitamente; un´organizzazione tailandese ne è già membro. L´architettura di Bricks sarà decentrata, basata su un paradigma peer-to-peer e su software open source. Il fine è fornire una panoramica del patrimonio culturale digitale, e l´obiettivo prioritario consiste nel fornire tale visione d´insieme agli operatori più piccoli. "Abbiamo la possibilità di offrire gratuitamente a biblioteche e istituti più piccoli l´accesso a tecnologie all´avanguardia", ha affermato il dott. Basile. L´impiego di metadati consentirà inoltre agli utenti di cercare i contenuti in qualsiasi lingua. Bricks rappresenterà inoltre la prima piattaforma di open source basata sui diritti digitali. Come ha spiegato il dottor Basile, i diritti digitali sono un modo per ottenere introiti dai contenuti digitali, un risultato che altrimenti risulterebbe piuttosto difficile. Il padiglione europeo ha esposto anche il progetto Terregov, composto da 16 partner la cui attività in collaborazione è volta a consentire alle amministrazioni locali di fornire servizi online ai cittadini in maniera diretta. La ricerca è incentrata sull´interoperabilità tecnica, sull´interoperabilità semantica e sull´operabilità organizzativa, mentre i ricercatori socioeconomici stanno valutando come attuare efficacemente i cambiamenti operativi necessari per passare all´e-government. Le amministrazioni locali di quattro paesi (Francia, Italia, Polonia e Regno Unito) stanno partecipando ad attività pilota. Nel Regno Unito il pilota è collegato all´iniziativa Supporting People, un programma pubblico che offre guida e sostegno alle persone vulnerabili. Il progetto Terregov è incentrato sul sostegno ai processi imprenditoriali che sottendono alla gestione e all´erogazione di servizi di assistenza da parte dei governi locali. Coinvolge governi locali, il governo centrale e gli assistenti sociali, migliorando la collaborazione tra le agenzie. Si propone di permettere a più cittadini di fruire dei servizi riducendo i costi amministrativi. Una parte importante del progetto è l´impiego delle tecnologie semantiche, ha dichiarato al Notiziario Cordis una partecipante al progetto, María Pérez Ortega. "L´utilizzo della semantica dà significato ai dati", ha spiegato. Ad esempio, il sistema saprà che non dovrà fare alcuna distinzione tra i termini "client" e "customer" in inglese, che nella maggior parte dei contesti hanno lo stesso significato (ossia, cliente). Il progetto Pof-all è stato esposto a Singapore per "mostrare all´Asia quello che stiamo facendo come alternativa al loro approccio a Internet", sostiene Alessandro Nocivelli della società italiana Luceat. "Pof" sta per plastic optical fibre (fibra plastica), e i partner di Pof-all ritengono che consentirà agli operatori telefonici di fornire un accesso a Internet di 100Mbps alle reti domestiche. Gli operatori devono attualmente sostenere costi elevati e problemi di installazione che stanno limitando l´utilizzo della fibra ottica. Secondo Novicelli, i visitatori dello stand di Pof-all hanno mostrato molto interesse per questa tecnologia. "Non conoscevano [la tecnologia], e possiamo essere orgogliosi del fatto che l´Europa sia in prima linea in questo campo. [. ] Almeno per una volta possiamo insegnare qualcosa all´Asia e all´America", ha aggiunto. Al padiglione europeo era presente anche Pionier, la rete polacca di ricerca e istruzione che collega più di 700 istituti accademici e di ricerca in Polonia. Pionier è connessa a Géant2, la rete europea multigigabit. A Singapore sono stati presentati due dei progetti che utilizzano Pionier: iTvp e Vlab. La piattaforma iTvp consente la trasmissione basata sul protocollo Internet di servizi televisivi interattivi attraverso la rete Pionier. Gli utenti ricevono servizi multimediali di alta qualità, "near video on demand" e servizi a valore aggiunto. La tecnologia consente inoltre lo scarto temporale, ossia l´opportunità per un utente di "tornare indietro nel tempo" se ha perso l´inizio di una trasmissione in diretta. La tecnologia è stata utilizzata per trasmettere le scorse Olimpiadi invernali, e ha servito più di 850. 000 sequenze. Ha inoltre consentito ai polacchi che non si trovavano in Polonia di ascoltare la radio nazionale. Anche il progetto Virtual Laboratory (Vlab) è sostenuto da Pionier. Scopo principale dell´iniziativa è preparare l´infrastruttura che consente la condivisione di strumenti scientifici utilizzando Internet. Ciò permetterà agli scienziati di prepararsi agli esperimenti a distanza, anziché doversi recare dove si trova una determinata apparecchiatura e attendere l´elaborazione dei risultati. Agli scienziati serve solamente una connessione a Internet. "Significa che si possono condividere strumenti molto costosi", ha dichiarato al Notiziario Cordis Dominik Stoklosa del Centro di Poznan per la superinformatica e le reti. Finora il progetto si è concentrato sui telescopi, ma la tecnologia si sta estendendo anche agli spettrometri e a un liofilizzatore atmosferico. Vlab contribuirà inoltre al progetto Ringgrid finanziato dall´Ue. Per gli scienziati europei intervistati dal Notiziario Cordis, la ragione principale per partecipare alla fiera asiatica era scoprire cosa stesse accadendo altrove nel mondo. Gli scienziati speravano inoltre di individuare eventuali partner per la ricerca e di sensibilizzare il pubblico sul lavoro in corso in Europa. Per ulteriori informazioni sui progetti Tsi consultare: http://cordis. Europa. Eu/ist/ .  
   
 

<<BACK