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Notiziario Marketpress di Giovedì 13 Dicembre 2007
 
   
  62 MILIONI PER DARE LA "DOTE" AGLI STUDENTI FORMIGONI: CONTRIBUTI DIRETTI AI RAGAZZI E NON ALLE AGENZIE INTEGRAZIONI FINO A 1000 EURO PER MERITEVOLI E 3000 PER DISABILI

 
   
  Milano, 13 dicembre 2007 - Un "tesoretto" che accompagna la studente in tutto il suo percorso scolastico, sostenendo la sua libertà di scelta educativa e il diritto allo studio. Si chiama "dote" e farà il suo debutto con il prossimo anno scolastico 2008-2009. Già stanziati dalla Giunta regionale 65 milioni di euro (a fronte dei 52 milioni erogati nello scorso anno, oltre il 20% in più. La novità è stata presentata ieri in una conferenza stampa al Palazzo della Regione dal presidente Roberto Formigoni e dall´assessore all´Istruzione, Formazione e Lavoro, Gianni Rossoni. I contributi annuali per studente sono di vario tipo e per la prima volta possono essere richiesti con una sola domanda o attraverso i Comuni o in internet. Lo si può fare all´inizio del percorso e valgono, se permangono le condizioni di reddito e di merito, sino al termine. Un primo tipo di dote è "per la libera scelta" (ex buono scuola) che può arrivare fino a un massimo di 1. 050 euro all´anno per studente. Con due importanti novità. Una riguarda i portatori di handicap, per i quali è previsto un contributo aggiuntivo di 3. 000 euro all´anno. L´altra riguarda le famiglie meno abbienti (con reddito Isee inferiore a 15. 458 euro): per ciascun figlio è prevista un´integrazione tra i 500 e i 1. 000 euro. C´è poi la "dote per la permanenza nel sistema educativo", destinata all´acquisto di servizi (come libri, mensa, trasporti) per gli alunni delle scuole elementari, medie e superiori statali (da 120 a 320 euro) per chi ha reddito Isee inferiore ai 15. 540 (il precedenza il limite era di 10. 000). Infine la "dote per merito" (ex borse di studio) - valida per scuole statali e non - da 500 a 1. 000 euro. "Con questo pacchetto di misure - ha spiegato Formigoni - rafforziamo la vicinanza alle famiglie, il sostegno alla libertà di scelta, l´attenzione alle situazioni bisognose ma anche agli alunni meritevoli. Il metodo è quello di sostenere l´individuo, appunto con una dote personale che lo accompagna qualunque percorso decida di seguire, e non le varie agenzie formative". "Le oltre 100. 000 famiglie lombarde interessate a questo pacchetto d provvedimenti - ha sottolineato Rossoni - avranno due vantaggi: l´innalzamento della soglia di reddito da 10 a oltre 15. 000 euro di reddito annuo Isee e il raddoppio in alcuni casi delle borse di studio, da 500 e 1. 000 euro". Contatti Con Fioroni - E a riguardo dei corsi triennali di formazioni validi per l´obbligo scolastico, su cui pende ancora il ricorso del Governo alla Corte Costituzionale, Formigoni ha reso noto di aver preso iniziativa nei confronti del ministro Fioroni per trovare una via d´uscita e dare subito certezze alle famiglie che in gennaio devono fare le preiscrizioni. "Ho proposto al ministro - ha detto Formigoni - di ricominciare daccapo l´esame di tutto ciò che è in discussione per rispettare i poteri dell´una e dell´altra parte". Formigoni ha anche notato che non è una bella situazione quella in cui si finisce per affidare di fatto la potestà legislativa alla Corte Costituzionale invece che alle istituzioni deputate. Ed ecco nel dettaglio i contenuti del provvedimento: Dote Per Libertà Di Scelta - Beneficiario della dote per la libertà di scelta è lo studente, residente in Lombardia, frequentante corsi a gestione ordinaria presso le scuole primarie, secondarie di I grado e secondarie superiori, paritarie, legalmente riconosciute e parificate con sede in Lombardia. E´ altresì beneficiario lo studente residente in Lombardia che frequenti i medesimi corsi in Regioni confinanti e che, al termine delle lezioni, rientri quotidianamente alla propria residenza. La domanda è presentata dalla famiglia o dalla persona fisica esercente la potestà genitoriale o dall´affidatario, residente nel territorio della Regione Lombardia, per ciascun figlio o affidato beneficiario. Il tetto di reddito del richiedente deve avere come riferimento al reddito della famiglia, utilizzando, limitatamente ai figli a carico, i coefficienti di correzione stabiliti dall´Isee per la valutazione delle condizioni familiari. Alle famiglie con reddito inferiore o uguale a euro 8. 348,74 verrà riconosciuta, per ciascun figlio, una dote corrispondente al 50% della previsione di spesa dichiarata, con un tetto massimo di euro 1. 050. Alle famiglie con reddito compreso tra euro 8. 348,74 e euro 46. 597,00, verrà riconosciuta, per ciascun figlio, una dote corrispondente al 25% della previsione di spesa dichiarata, con un tetto massimo di euro 1. 050. Alle famiglie con reddito superiore a euro 46. 597 non verrà riconosciuto alcunché. Nel caso di alunno portatore di handicap certificato, la famiglia percepirà un contributo aggiuntivo di 3. 000 euro per spese connesse al personale insegnante impegnato in attività didattica di sostegno. Al fine di favorire un´effettiva libertà di scelta nell´ambito del sistema paritario, alle famiglie con reddito Isee inferiore o uguale a euro 15. 458 è attribuita, a copertura delle spese previste per la frequenza delle scuole paritarie, una integrazione della dote per ciascun figlio corrispondente a euro 500 se frequentante la scuola primaria, 700 se frequentante la scuola secondaria di I grado e 1. 000 se frequentante la scuola secondaria superiore. Dote Per La Permanenza Nel Sistema Educativo - Beneficiario della dote per la permanenza nel sistema educativo è lo studente residente in Lombardia frequentante corsi a gestione ordinaria presso le scuole primarie, secondarie di I grado e secondarie superiori statali con sede in Lombardia. E´ altresì beneficiario lo studente residente in Lombardia che frequenti i medesimi corsi in Regioni confinanti e che, al termine delle lezioni, rientri quotidianamente alla propria residenza. La domanda è presentata dalla famiglia o dalla persona fisica esercente la potestà genitori aie o dall´affidatario, residente nel territorio della Regione Lombardia, per ciascun figlio o affidato beneficiario. Il tetto di reddito del richiedente deve avere come riferimento l´indicatore Isee inferiore o uguale a euro 15. 458. Alle famiglie con Isee inferiore o uguale ad euro 15. 458,00 verrà riconosciuta una dote per ciascun figlio beneficiario almeno pari a euro 120 per la frequenza a scuola primaria; almeno pari a euro 220 per la frequenza a scuola secondaria di I grado e almeno pari a euro 320 per la frequenza a scuola secondaria superiore. Dote Per Merito - Possono fare domanda gli studenti, residenti in Lombardia, capaci e meritevoli, frequentanti il terzo anno della scuola secondaria di I grado e scuola secondaria superiore, statale e non statale, paritaria, legalmente riconosciuta e parificata con sede in Lombardia, che abbiano conseguito nell´arco del percorso scolastico una valutazione eccellente almeno pari a 7,5/0ttimo. Con successivo decreto verranno determinati i criteri di merito e di reddito per l´attribuzione della dote per merito oltre alle modalità di presentazione delle domande. Al beneficiario verrà riconosciuta una dote pari a euro 500 se frequentante la prima, seconda, terza e quarta classe della scuola secondaria superiore nonché pari a euro 1. 000 se frequentante la terza classe della scuola secondaria di I grado e la quinta classe della scuola secondaria superiore. .  
   
 

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