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Notiziario Marketpress di Venerdì 14 Dicembre 2007
 
   
  RILANCIO TERME DI ACQUI AVVIATA LA RICERCA DEL PARTNER PRIVATO

 
   
   È partita, ufficialmente, nei giorni scorsi, la ricerca del partner privato al quale verrà affidata la gestione delle strutture alberghiere e termali di Terme di Acqui S. P. A. , con lo scopo di rilanciare e modernizzare il polo alessandrino. La società Terme di Acqui è stata costituita il 29 maggio 1961 nella forma di Società per Azioni, di cui il 79,9% è della Regione Piemonte, il 16,8% del Comune di Acqui, il 2,2% della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria , l’1,1% della Cassa di Risparmio di Alessandria , e lo 0,1% di Finsystem S. R. L. Il capitale della Società è pari a 30. 686. 523 euro. La decisione di avvalersi di un operatore specializzato per la strutturazione e gestione dei prodotti di wellness e termali è stata assunta attraverso l’Accordo Quadro deliberato il 17 settembre scorso dalla Giunta regionale e successivamente sottoscritto dagli azionisti (escluso Finsystem ). Il documento prevede che le concessioni termali e alcune proprietà immobiliari rimangano in capo a Terme di Acqui S. P. A. , mentre ad una nuova società, la “Newco”, costituita nell’ambito dell’operazione, verrà conferita la gestione e/o la proprietà a fini turistico-termali di parte del patrimonio immobiliare, dell’attività termale (sia quella in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale, Inps e Inail, che quella non convenzionata), oltre allo sviluppo dell’attività di “benessere/wellness”, strettamente correlata all’utilizzo delle acque termali, e lo sfruttamento del marchio “Terme di Acqui”. A Banca Akros S. P. A. È stato attribuito l’incarico di consulente finanziario nella procedura di selezione del partner privato che assumerà una partecipazione di maggioranza, non superiore al 70%, del capitale sociale di “Newco”. Primo step di tale selezione la pubblicazione, lo scorso 26 novembre, sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, sul sito della Regione Piemonte, del Comune di Acqui e di Terme di Acqui, dell’invito rivolto a tutti gli operatori specializzati a manifestare, entro il 10 gennaio 2008 , il proprio interesse nei confronti dell’operazione. L’ammissione dei potenziali Partner alla Procedura di selezione avverrà sulla base di requisiti oggettivi di “esperienza” e “patrimoniali”. “ Requisiti di Esperienza ” Comprovata e qualificata esperienza almeno triennale nella: gestione alberghiera, ovvero di similari strutture turistiche e ricettive (con negli ultimi tre esercizi sociali), oltre che in almeno una delle seguenti attività: gestione di centri termali, benessere o similari; Tour Operator; Sviluppo Immobiliare e Gestione di Immobili produzione e/o commercializzazione di Prodotti di Cosmetica. L’esperienza verrà ritenuta idonea qualora il soggetto interessato abbia negli ultimi tre esercizi sociali un fatturato medio annuo pari ad, almeno, 3. 000. 000 di Euro. “ Requisito Patrimoniale ” Fatturato medio annuo conseguito (eventualmente anche a livello di gruppo), negli ultimi tre esercizi sociali, maggiore o uguale ad 10. 000. 000 di Euro; nel caso in cui il manifestante interesse sia un organismo di investimento un patrimonio almeno pari a 10. 000. 000 Euro. Dopo questa pre-selezione i soggetti accreditati riceveranno, da fine gennaio 2008, la “lettera di procedura” e potranno accedere alla “data room” di Terme di Acqui per predisporre business plan e offerta . La selezione del Partner avverrà sulla base dei contenuti economici dell’offerta e del progetto industriale/business plan, con particolare enfasi alla completezza del progetto industriale ed in particolare ai seguenti aspetti: · incremento dell’attività del wellness termale, anche in connessione con le terme e la gestione secondo standard qualitativi elevati sia dell’attività di wellness che dell’attività terapeutica convenzionata e non; · valorizzazione, ristrutturazione e gestione di un insieme di immobili la cui proprietà o gestione sarà affidata a Newco, tutti legati all’attività alberghiera, turistico e termale e siti in Acqui Terme – Zona Bagni; · sviluppo commerciale del marchio “Terme di Acqui” ed eventuale avvio della produzione e della commercializzazione dei prodotti cosmetici; · indicazione di eventuali progetti di sviluppo in settori complementari. Terme di Acqui tiene a precisare fin d´ora che considera inderogabile l’impegno del partner privato a garantire la qualità del servizio offerto (quale, a titolo esemplificativo, la categoria elevata per le strutture alberghiere) e, in particolare, il centro termale di Acqui dovrà mantenere la classificazione dal Ssn a livello di 1° categoria Super. Il bando è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 135 del 19. 11. 07 V Serie Speciale ed è inoltre reperibile sul sito di Terme di Acqui S. P. A. ( www. Termediacqui. It), della Regione Piemonte www. Regione. Piemonte. It/boll_leggi/avvisi/dwd/newco. Pdf e del Comune di Acqui ( www. Comune. Acqui. It). (A scopo puramente informativo, sul sito della Regione Piemonte è, anche, reperibile la traduzione in inglese del testo della manifestazione di interesse). “ L’obiettivo che ci poniamo – dichiara la presidente della Regione Mercedes Bresso - è di riqualificare gli stabilimenti termali e, allo stesso tempo, allargare i servizi offerti. In questo senso il wellness, oltre ad attrarre capitali privati, potrà fungere da volano anche per la stazione termale, nella prospettiva, in futuro, di avvicinare il ruolo di Terme di Acqui S. P. A. Ad una holding di partecipazioni, polo di aggregazione dell’intero termalismo piemontese”. “ Le Terme di Acqui rappresentano uno dei maggiori potenziali turistici - aggiunge l’assessore regionale al Turismo, Sport e Pari Opportunità Giuliana Manica – ma al momento non sono valorizzate e organizzate in un prodotto vendibile sul mercato. Sul nostro territorio prevale, infatti, l’attività termale che però rappresenta un settore in stagnazione, mentre cresce la domanda di wellness. La sinergia con un partner privato e specializzato nel segmento benessere, potrà posizionarci in modo competitivo sia sul mercato nazionale che su quello europeo”. .  
   
 

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