Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 13 Dicembre 2007
 
   
  QUASI 13 MILIARDI DI FINANZIAMENTI ALL’ARTIGIANATO LOMBARDO I RISULTATI DELLA NONA EDIZIONE DELL’INDAGINE

 
   
   Milano, 13 dicembre 2007 - La Lombardia presenta la più elevata concentrazione di imprese artigiane nel panorama italiano. Il numero di aziende artigiane della regione è passato dalle 265. 700 del 2005 alle 267. 500 del 2006. L’osservatorio sul Credito alle Imprese Artigiane in Lombardia si propone di fornire indicazioni che alimentino lo sviluppo di interventi tesi a facilitare l’accesso al credito alle imprese minori e artigiane, migliorare il rapporto banca/impresa e sviluppare in modo armonico e nel lungo termine il settore. Le elaborazioni possono essere articolate in due sezioni: il credito erogato alle imprese artigiane; analisi delle agevolazioni in Lombardia. Il credito erogato in Lombardia e la media nazionale A livello del credito erogato alle imprese artigiane nel periodo considerato la Lombardia costituisce, da sola, quasi il 25% del totale del credito concesso alle imprese artigiane italiane (con 12. 888. 979. 177 di euro) e quasi il 24% di quello utilizzato. Rispetto al 2005 si è verificata una leggera riduzione e, quindi, si è tornati al trend di diminuzione che si era mantenuto costante, seppur lieve, fino al 2004. All’interno della Regione Lombardia il fenomeno del credito alle imprese artigiane si conferma estremamente concentrato. In particolare, le province di Milano, Bergamo e Brescia continuano a rappresentare poco meno del 60% del totale dei fondi erogati. Le altre province presentano anche nel 2006 importi notevolmente inferiori alle precedenti e mai superiori, singolarmente, all’8%. Da sottolineare, inoltre, come le province di Bergamo e Brescia non siano più quelle con il più basso livello di credito utilizzato rispetto a quello concesso, ma come tra queste si siano inserite e consolidate anche le province di Lecco e Mantova. Il fenomeno del basso grado di utilizzo del credito concesso, quindi, non è più appannaggio solo di alcune province, ma riguarda ormai quasi tutta la regione nel complesso, a prescindere dalla densità della popolazione e dal grado di industrializzazione delle aree. La rischiosità misurata dall’incidenza delle sofferenze sul credito si è modificata negli ultimi anni. Nella regione lombarda per le imprese artigiane si è passati dal 6,93% di sofferenze sul credito concesso nel 1997 al 3,46% del 2006. La situazione, ancora una volta, continua a essere estremamente differenziata all’interno della regione in relazione alle province di riferimento. Quelle che denotano la minore incidenza delle sofferenze sul credito utilizzato sono Bergamo, Brescia, Mantova, Lecco e Sondrio che si collocano sotto il 4%. Cremona si attesta intorno al 4,39%, mentre Lodi è al 5,47%. Vengono, poi, le province di Milano, Varese e Como, che oscillano intorno a valori compresi tra il 6 e il 7%. La provincia di Pavia 9,53% si colloca su valori decisamente superiori rispetto alle altre (pur manifestando, come peraltro tutte le altre province, un trend di riduzione importante negli ultimi 9 anni). .  
   
 

<<BACK