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Notiziario Marketpress di
Venerdì 30 Giugno 2006 |
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140 GIOVANI PARTONO PER COLTIVARE LE TERRE STRAPPATE ALLA MAFIA: ´VACANZA È RIPOSO MENTALE DALLE ILLUSIONI CHE CI TAPPANO GLI OCCHI´
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´Questa è per me la più importante fra tutte le vacanze perché vacanza non è solo riposo fisico ma anche riposo mentale da tutte le illusioni che girano in questo mondo e cercano di tapparci gli occhi´. Così scrive una delle ragazze che partirà per coltivare le terre confiscate alla mafia nell´ambito del progetto ‘Liberaci dalle spine’, promosso dalla Regione Toscana. Il 20 giugno, presso l´auditorium della Regione Toscana, il vicepresidente della Regione Toscana, Federico Gelli, e l´assessore alla Cultura, Mariella Zoppi, hanno salutato i ragazzi in procinto di partire per svolgere la loro esperienza. ´Ai giovani siciliani e calabresi –ha detto il vicepresidente Gelli– occorre portare non solo una testimonianza di coraggio, ma anche un contributo reale e quindi sviluppo e occupazione´. ´E´ un´esperienza –ha aggiunto l´assessore Zoppi– che testimonia una lotta contro tutto ciò che è ingiusto e servirà a questi ragazzi per diventare cittadini consapevoli, propagandisti di valori sani´. Sono 140 i giovani toscani, rispetto agli 80 dell´anno scorso, che quest´anno partiranno per i campi di lavoro e studio nelle terre siciliane e calabresi, quattro appezzamenti in tutto dove ci si dedicherà alla raccolta di pomodori e pere, sostenendo Libera, l´associazione di don Luigi Ciotti, impegnata nella lotta contro la mafia. Di questi il 61% sono ragazze e il 39% ragazzi che provengono da 8 province e 47 comuni di Toscana, Umbria, Emilia Romagna e una ragazza di Monreale. Il 53% di loro fa parte di associazioni e l´età del 50% dei ragazzi oscilla tra i 15 e i 21 anni. Al saluto sono inoltre intervenuti il giudice ed ex procuratore nazionale antimafia Piero Luigi Vigna, Maurizio Pascucci, portavoce di Libera e responsabile dell´Arci e Calogero Parisi, presidente della cooperativa ´Lavoro e non solo´. . |
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