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Notiziario Marketpress di Lunedì 17 Dicembre 2007
 
   
  LORENZO DELLAI PRESEIDENTE DELLA PROVINCIA DI TRENTO A BRUXELLES: DESOLANTE È LA DESCRIZIONE DEL QUOTIDIANO “TRENTINO”

 
   
   Trento, 17 dicembre 2007 - In merito a quanto riportato il 14 dicembre dal quotidiano “Trentino”, relativamente all’Ufficio per i rapporti con l’Unione Europea della Provincia autonoma di Trento a Bruxelles, il presidente della provincia Lorenzo Dellai ha trasmesso la seguente nota: “Nel volume “Euro Poli” – Secondo Rapporto Annuale su “Europa – Italia – Lobby”, pubblicato nel novembre 2007 dalla Fondazione Cipi, non sono in alcun modo presi in esame i singoli uffici degli enti locali a Bruxelles, né la loro gestione o organizzazione. Quindi nessuna valutazione nelle 136 pagine dello stesso rapporto è rinvenibile in merito all’efficienza del lavoro di questi uffici o dei funzionari ad essa preposti. Cosa che lo stesso giornalista autore dell’articolo avrebbe potuto scoprire se solo lo avesse letto. La definizione “desolante” – che ci vede accomunati ad altre sette Regioni, tra le quali Lombardia, Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Bolzano - viene riportata nella prima edizione del Rapporto (2006) ed è riferita alla “capacità di comunicare e difendere i propri interessi in Europa e di trasmettere l’Europa ai propri cittadini”, capacità che il Cipi desume dalle sole informazioni offerte dai siti web regionali, per il Trentino dal sito ufficiale della Provincia autonoma di Trento, link “Europa”, nel quale è per altro presente una grande mole di informazioni riferibili alle attività delle strutture provinciali di riferimento che fanno capo al Dipartimento Programmazione, ricerca e innovazione, al Dipartimento Affari e relazioni istituzionali e al Dipartimento Politiche sociali e del lavoro, quali, ad esempio, il Centro di Documentazione Europea. Appare dunque del tutto gratuito ed anche diffamatorio estendere tale giudizio – come fa il quotidiano “Trentino” – all’attività Ufficio tout court, al quale i curatori del Rapporto Cipi non si sono mai rivolti direttamente né hanno mai realizzato interviste. Così come mai alcuna dichiarazione in merito è stata da loro resa al giornalista autore dell’articolo. Non voglio qui entrare nel merito dei parametri utilizzati dal Cipi per valutare l’”efficienza” dell’Ufficio di Bruxelles, la cui intensa attività è facilmente documentabile e verificabile. Mi limito ad osservare che se il parametro principe è quello dell’immagine, ci conforta essere in buona compagnia di altre titolate Regioni. L’ufficio per i rapporti con l’Unione Europea della Provincia autonoma di Trento a Bruxelles non è stato creato per “fare immagine“, bensì per svolgere attività di carattere istituzionale e formativa. Ed è ciò che continueremo a fare, migliorandoci, come abbiamo sempre fatto da quando è stato istituito. Ciò non significa affatto che non abbiamo a cuore l’attività d’informazione e di comunicazione. L’ufficio trentino di Bruxelles avrà, infatti, molto presto un proprio sito web insieme a Tirolo e Alto Adige all´interno del sito dell´Euroregione http://www. Europaregion. Info/ (nel menu principale sarà inserita la voce "ufficio di Bruxelles"); i testi sono già pronti, serve solo un po´ più di tempo perchè tutto deve essere tradotto in almeno due lingue tra tedesco, italiano e inglese. In seguito sarà possibile gestire il sito in maniera autonoma e offrire così un quadro sempre aggiornato delle nostre attività. Assicuro il “Trentino” che, una volta online, il nostro sito sarà pienamente in grado di soddisfare tutti i criteri di valutazione utilizzati dal Cipi. L’unica cosa che, francamente, trovo “desolante” è il sistematico tentativo di delegittimare quanto la Provincia autonoma di Trento sta facendo per offrire ai propri cittadini, al sistema delle imprese, alle istituzioni culturali, ai giovani ed alle scuole del Trentino sempre più opportunità di rapporti e di conoscenza dell’Europa e delle sue istituzioni”. . .  
   
 

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