Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 17 Dicembre 2007
 
   
  ALTO ADIGE: IN 5 ANNI I NON AUTOSUFFICIENTI SONO CRESCIUTI DEL 38%

 
   
  Bolzano, 17 dicembre 2007 - Sono circa 11. 800 le persone che necessitano di assistenza in Alto Adige, e di queste circa 8. 000 vengono curate a casa. I numeri, in costante crescita, emergono dalla Relazione sociale 2007 presentata questa mattina (venerdì 14 dicembre) dall´assessore Richard Theiner. In provincia sono inoltre operative circa 600 strutture, e ben 6. 400 persone prestano servizio nel settore socio-assistenziale. I contenuti della "Relazione Sociale 2007" sono in gran parte il prodotto del Sistema informativo provinciale socio-assistenziale (Sipsa), gestito e curato dalla Ripartizione politiche sociali in collaborazione con gli enti gestori dei servizi sociali. I dati statistici riportati dalla pubblicazione si riferiscono alla fine del 2006. Tra gli indicatori più importanti, spicca quello relativo al numero delle persone gravemente non autosufficienti, che negli ultimi sei anni sono cresciute del 38%, andando a sfiorare quota 12mila: i due terzi dei non autosufficienti vengono assistiti in casa, il restante terzo è ospitato in case di cura e di riposo. Le 64 strutture presenti sul territorio provinciale mettono a disposizione 3. 656 posti letto, e qualche problema si registra solamente nelle città di Merano e Bolzano. "Con l´assicurazione sulla non autosufficienza - ha però sottolineato Theiner - la pressione dovrebbe ridursi". Passando dall´assistenza agli anziani all´assistenza all´infanzia, si scopre che in Alto Adige i posti a disposizione tra asili nido, microstrutture e Tagesmütter, sono passati dai 937 del 2001 ai 1. 500 dello scorso anno. 12. 200, invece, i nuclei che hanno ottenuto gli 80 euro mensili dell´assegno provinciale per le famiglie, per una spesa totale 13,8 milioni di euro. Una cifra alla quale si devono aggiungere i circa 25,5 milioni degli oltre 20mila assegni regionali. Rispetto al bilancio provinciale, il settore sociale copre una fetta pari al 5% del totale, per una spesa complessiva di quasi 266 milioni di euro, il 31% in più rispetto al 2001. "Dalla Relazione 2007 - ha commentato Theiner - emerge che tutti gli obiettivi di fondo sono stati centrati. Una vera politica sociale non deve limitarsi all´elargizione di contributi, ma deve fornire concrete misure di sostegno e aiuto dal punto di vista strutturale, contribuendo in questo modo ad innalzare la qualità di vita delle persone". .  
   
 

<<BACK