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Notiziario Marketpress di Lunedì 17 Dicembre 2007
 
   
  TESINI LASCIA COORDINAMENTO CONFERENZA CONSIGLI REGIONALI

 
   
  Roma, 17 dicembre 2007 - Il presidente del Consiglio regionale Alessandro Tesini ha lasciato l´incarico di coordinatore della Conferenza dei presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome, dopo quasi tre anni alla guida di questo organismo. Tesini, infatti, era stato eletto il 18 febbraio 2005, primo presidente del Consiglio del Friuli Venezia Giulia a ricoprire questo incarico. Tre anni in cui si è molto lavorato per l´attuazione del Titolo V della Costituzione - ha sottolineato Tesini, esprimendo soddisfazione per la collaborazione e il clima di autentica e positiva relazione che hanno consentito di ottenere il massimo; anni molto intensi nei quali, sia con il Parlamento e con il Governo della Repubblica, sia a livello europeo e comunitario - ha aggiunto - abbiamo perseguito, ottenendo brillanti risultati, l´obiettivo del rafforzamento del ruolo delle Regioni e all´interno di questo, un potenziamento delle funzioni, delle peculiarità e delle responsabilità delle assemblee legislative. E ciò in una fase storica - ha detto ancora Tesini - importante per le Regioni impegnate nell´elaborazione dei loro Statuti e che nel coordinamento realizzato dalla Conferenza ha trovato un interessante e proficuo campo di interscambio di idee ed esperienze per la realizzazione di quella che - ha precisato - è la massima espressione di autogoverno responsabile - lo Statuto appunto - che attraverso le sue norme deve rendere le istituzioni più vicine al cittadino. Un bilancio positivo e ponderoso, dunque, con all´attivo una fitta agenda di incontri, eventi e iniziative, a partire dalla partecipazione della Conferenza, nel marzo 2005, a Bruxelles, al Comitato delle Regioni per rafforzare il ruolo dei parlamenti regionali nella vita democratica dell´Ue, facendo della sussidiarietà - aveva detto allora Tesini - l´acceleratore dei processi di coesione e cooperazione. Un percorso proseguito sulla strada dell´approfondimento, in diverse sedi, di temi importanti come l´educazione alla cittadinanza attiva anche in chiave europea, il federalismo fiscale, l´innovazione tecnologica, la governance, la valutazione del processo legislativo, la produzione di conoscenza delle politiche regionali. Nell´ambito dell´intensa attività di questi tre anni vanno ricordati alcuni eventi tra i più significativi. L´11 luglio 2005, a Roma presso l´Aula di Montecitorio, ci fu l´assise dei Consigli regionali in apertura della Viii legislatura regionale, alla presenza del presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, dei presidenti della Camera Pierferdinando Casini e del Senato Marcello Pera, del ministro per gli affari regionali Enrico La loggia e del sottosegretario per le riforme istituzionali Nuccio Carrara. Un appuntamento di grande rilievo istituzionale, ricorda Tesini, promosso d´intesa con la Camera dei deputati, con 500 consiglieri regionali nella capitale per affrontare le priorità della nuova legislatura. Già nell´aprile 2005 Tesini si era incontrato con il ministro Stanca per far nascere un osservatorio tra Ministero dell´innovazione tecnologica e Consigli regionali sui processi di innovazione tecnologica. A novembre, a Compa 2005 (il Salone della Comunicazione della pubblica amministrazione che si tiene a Bologna) la firma con il ministro della convenzione per realizzare il progetto riguardante l´innovazione tecnologica nel sistema delle Assemblee regionali. L´anno successivo, a Compa 2006, Tesini ha ricevuto il premio "Comunicazione Pubblica" per - è la motivazione - l´intensa attività svolta dal presidente del Consiglio del Friuli Venezia Giulia in veste di coordinatore della Conferenza, ambito nel quale l´attenzione per una comunicazione pubblica ed efficace si è aperta anche alla dimensione europea, per promuovere processi di partecipazione dei cittadini alla vita delle nostre istituzioni a tutti i livelli. Il 13 ottobre 2006, la Conferenza, guidata da Tesini, è stata in audizione alla Camera sull´indagine conoscitiva su Stato, Regioni e Autonomie locali sullo stato di attuazione del Titolo V, promossa congiuntamente dalle Commissioni Affari Costituzionali dei due rami del Parlamento. In quell´occasione la Conferenza consegnò un dossier con le osservazioni delle assemblee. Il 28 e 29 gennaio 2007 si è svolto a Udine il Comitato di Coordinamento della Calre, l´organismo europeo di riferimento delle assemblee legislative regionali, e in quell´occasione da Tesini è stata presentata la risoluzione sulle Euroregioni. Il 25 e 26 luglio 2007 a Matera, il primo incontro nazionale sui risultati del progetto "Capire" sulla valutazione delle politiche pubbliche regionali, con la firma della Carta di Matera, che tra l´altro impegna le assemblee a investire nelle formazione professionale degli analisti di politiche pubbliche. Dentro un fitto reticolo di relazioni tessuto per rendere l´azione delle Regioni attraverso le loro assemblee, ovvero le loro rappresentanze democratiche, più incisiva, un traguardo davvero significativo è la firma del Protocollo d´intesa, siglato il 28 giugno 2007, fra il Senato della Repubblica, la Camera dei deputati e la Conferenza per l´istituzione di un comitato interistituzionale che proprio in questi giorni prenderà il via. Quel documento siglato da Tesini con Marini e Bertinotti rappresenta un punto di arrivo ma è anche l´inizio di un percorso che nasce dalle risultanze istituzionali dell´Assise di Montecitorio del luglio 2005. A Palermo, lo scorso 30 ottobre, nell´ambito della presentazione dell´annuale rapporto sulla legislazione 2007, promosso dalla Camera dei deputati in collaborazione con la Conferenza, l´assemblea plenaria della Conferenza ha licenziato le 12 proposte per la riforma delle assemblee legislative regionali. Il documento rappresenta una sintesi politica e istituzionale del lavoro maturato nelle commissioni di studio per la riforma dei regolamenti interni delle assemblee. Sempre a ottobre è stato presentato il risultato di un´altra iniziativa della Conferenza promossa da Tesini nell´anno europeo delle pari opportunità per dare un contributo della comprensione della realtà delle pari opportunità nel Paese. Si tratta dell´indagine "Road map delle pari opportunità", una ricerca condotta da Publicares a taglio nazionale e regionale perchè ogni regione abbia un quadro chiaro della situazione delle pari opportunità: un lavoro che apre ora nuovi campi di lavoro per le regioni nell´elaborazione di politiche dedicate. .  
   
 

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