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Notiziario Marketpress di Martedì 18 Dicembre 2007
 
   
  LA REGIONE INCARICA ARPAV DELLE INDAGINI DI SORVEGLIANZA DELLE ACQUE COSTIERE E DEI LAGHI DI GARDA E SANTA CROCE

 
   
   Venezia, 18 dicembre 2007 - Con una delibera approvata dalla Giunta, su proposta dell’Assessore all’Ambiente, Giancarlo Conta, la Regione del Veneto ha confermato anche per l’anno 2008 l’incarico all’Arpav di condurre indagini di sorveglianza algale delle acque costiere del Mare Adriatico e del Lago di Garda, estendendo tali indagini anche per il Lago di Santa Croce. Si tratta di un provvedimento già adottato per la stagione 2007 e con il quale la Regione ha recepito e anticipato, rispetto al quadro normativo nazionale, la Direttiva europea che esclude l’ossigeno come parametro per stabilire se un tratto di costa è balenabile o meno. Tale parametro, infatti, non è ritenuto direttamente correlabile con situazioni di pericolo per la salute dei bagnanti, in quanto la sua alterazione potrebbe essere ricondotta ad una proliferazione algale, con conseguenze sanitarie solo nel caso si tratti di concentrazioni di specie tossiche. “Abbiamo ritenuto – sottolinea l’Assessore Conta – di inserire questo parametro di misurazione della qualità delle acque non solo per garantire maggiore sicurezza ai bagnanti, ma anche per evitare inutili allarmismi e divieti. In passato, infatti, basandosi proprio sul solo parametro ossigeno lunghi tratti di costa sono stati dichiarati non balenabili, pur in assenza di un concreto rischio sanitario, determinando conseguenze negative sull’economia delle località turistiche”. .  
   
 

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