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Notiziario Marketpress di Martedì 18 Dicembre 2007
 
   
  UE: ILLY ALL´´INCONTRO CON BARROSO SU PROGRAMMA LAVORO 2008

 
   
  Bruxelles, 18 dicembre 2007 - - Il presidente dell´Are/assemblea delle Regioni d´Europa e del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Illy, ha incontrato 17 dicembre a Bruxelles, a Palazzo Berlaymont, il presidente della Commissione europea, José Manuel Barroso, nel quadro di uno "scambio politico informale" (così è stato definito in ambiente comunitario) dedicato al programma legislativo e di lavoro della Ue per il 2008 ed alle prospettive del Trattato di Lisbona, siglato lo scorso 13 dicembre nella capitale portoghese. Alla riunione sono intervenuti il presidente del Comitato delle Regioni europee Michel Delebarre, nonché i presidenti della Conferenza delle Regioni Periferiche Marittime, Claudio Martini (presidente della Toscana), e delle Regioni europee di confine, l´olandese Lambert van Nistelroij. Secondo il presidente Illy si è trattato di un incontro molto produttivo, nel quale si sono confrontate le posizioni delle Assemblee delle Regioni europee con quelle del presidente Barroso e del commissario europeo per le Politiche regionali Danuta Huebner. "I temi principali - ha sottolineato il presidente Illy al termine dell´incontro con Barroso - sono stati quelli del Trattato di Lisbona, dell´energia e del cambiamento climatico e, infine, della politica di coesione". Le Regioni hanno presentato le loro posizioni, ha ancora commentato Illy, che sono state prese in considerazione dal presidente della Commissione europea, "il quale ha parlato di una ´naturale complicità´ che deve coesistere tra le Regioni e l´Unione europea". Il presidente Illy ha inoltre ricordato a Barroso che non c´è soltanto da approfondire il tema dell´unione europea che nasce con il trattato di Lisbona, ma occorre tener presente che alcuni Paesi attendono ancora gli sviluppi del processo di allargamento: in primis la Croazia, ha sottolineato, ma anche altri Paesi come la Serbia (con l´incluso problema del Kosovo) attendono dall´Unione europea una soluzione definitiva, "anche per evitare il rischio che nuove guerre civili possano scoppiare". "Credo che la Ue debba farsi carico anzitutto del problema del Kosovo - ha concluso Illy - senza attendere che siano gli Stati Uniti ad indicare delle soluzioni". L´incontro di Bruxelles è stato seguito anche dai rappresentanti del Consiglio dei Comuni e delle Regioni d´Europa, della Conferenza dei presidenti dei Parlamenti regionali europei con poteri legislativi e di Regleg/regioni Ue dotate di potestà legislativa. .  
   
 

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