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Notiziario Marketpress di
Venerdì 30 Giugno 2006 |
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CASTELLI E VILLE APERTE IN LOMBARDIA: PRESENTATO IN REGIONE IL PROGETTO DI LEGGE
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Si è tenuta, giovedì 29 giugno a Milano presso la Sala Stampa del Consiglio Regionale Lombardia, la conferenza stampa di presentazione del progetto di legge per il riconoscimento del Sistema “Castelli e Ville aperti in Lombardia”. Alla conferenza stampa sono intervenuti Cesare Fera, presidente dell’Associazione Castelli e Ville, Daniele Belotti, Presidente della VII Commissione Cultura e Sport Carlo Saffioti, Presidente della IV Commissione Attività Produttive e Turismo presso Regione Lombardia. LA LEGGE – Nata per riconoscere e sostenere il Sistema ormai costituito dei castelli e delle ville aperti in Lombardia, la Legge si pone come obiettivo strategico quello di offrire un supporto legislativo al Sistema Castelli e Ville aperti in Lombardia e di regolamentare l’erogazione di contributi specifici per lo sviluppo dello stesso network. Gli scopi fondamentali della Legge sono quelli di creare un marchio di sistema forte e riconoscibile, conservare il patrimonio culturale materiale e immateriale, incrementare l’attrazione turistico-culturale attraverso le dimore storiche aperte al pubblico, estendere l’attuale rete di dimore, migliorare le capacità imprenditoriali dei gestori e proprietari delle dimore associate, aumentare le ricadute economiche e occupazionali sui territori, sensibilizzare gli attori locali nonché arricchire culturalmente i visitatori attraverso una fruizione qualitativa dei beni storico-architettonici e del patrimonio artistico da essi veicolato. Dal 1997 l’Associazione Castelli e Ville aperti in Lombardia riunisce proprietari e responsabili di dimore storiche aperte al pubblico, che decisero di presentarsi come un nuovo e omogeneo circuito turistico e culturale. Attualmente l’Associazione conta una quarantina tra castelli, rocche, ville e palazzi, dislocati sull’intero territorio regionale, con un’appendice in Canton Ticino, oltre ad alcuni soci sostenitori finalizzati all’attività ricettiva. Grazie al numero sempre crescente di soci, l’Associazione ha conquistato l’interesse di istituzioni pubbliche e private, dei media, del turismo organizzato e non. Per realizzare le proprie iniziative Castelli e Ville gode dell’appoggio costante degli assessorati al Turismo, alla Cultura e all’Agricoltura e della Presidenza della Regione Lombardia nonché del supporto economico delle Camere di Commercio provinciali e di altre realtà sia pubbliche sia private in qualità di sponsor. Tra i numerosi partner ricordiamo le Amministrazioni Provinciali lombarde, nella fattispecie gli assessorati alla Cultura e al Turismo, i Comuni proprietari delle dimore associate, Fondazione Cariplo, Feltrinelli, Gruppo Banca Lombarda, FAI, Trenitalia, Navigazione dei Laghi, Poste italiane, Touring Club, l’Istituto Nazionale dei Castelli, Tilo, Radio Lombardia, Lombardia Informatica, Digicom, RTSI, Lego e altri ancora. L’Associazione svolge costantemente attività di promozione e valorizzazione delle dimore storiche del circuito, nel rispetto delle singole gestioni, valorizzando il territorio come contenitore di storia, cultura, arte e svaghi e profilandosi come una realtà importante e competitiva nel panorama europeo delle dimore storiche visitabili. “Siamo particolarmente soddisfatti –ha dichiarato Cesare Fera, presidente dell’Associazione Ville & Castelli– dell’attenzione che il Consiglio Regionale ha riservato a questa iniziativa. La nostra Associazione vanta già oltre 40 dimore storiche inserite in un Sistema che ci auguriamo possa essere sempre più ampio e rappresentativo della straordinaria ricchezza storico culturale del nostro territorio. Pensate che in Italia sono circa 50 mila le dimore storiche di cui almeno il 15% solo in Lombardia. Con questa iniziativa ci auguriamo di poterne ‘aprire al pubblico’ da subito almeno altre 100”. “Siamo felici di questa proposta di legge –ha affermato Daniele Belotti, presidente Commissione Cultura e Sport Regione Lombardia– perché valorizza e promuove una cultura che fra l’altro dà reddito alla Lombardia. L’obiettivo comune è quello di conservare questo importante patrimonio storico arrivando a un Sistema organizzato delle ville e i castelli di Lombardia sul modello della Loira o della più vicina Valle d’Aosta. Mi piace sottolineare come questa legge sia stata sottoscritta trasversalmente, perché vogliamo ricercare il più ampio consenso possibile degli schieramenti politici. I prossimi passaggi saranno un incontro con gli assessorati regionali al Turismo e alla Cultura, perché sia condiviso il progetto che ci auguriamo diventi al più presto legge effettiva. L’iniziativa è finalizzata alla messa in rete di tutte le dimore storiche lombarde attualmente aperte al pubblico e a incentivare l’apertura di quelle nuove”. “Questa legge –per Carlo Saffioti, presidente Commissione Turismo & Attività produttive Regione Lombardia– rappresenta di fatto un concreto trait d’union fra cultura e turismo, una strategia che ha anche una grande valenza produttiva, che potrà contribuire a trovare le risorse per mantenere un patrimonio culturale e artistico, testimoniato certamente anche dalle dimore storiche, di cui la Lombardia è ricca. Senza dimenticare che turismo e cultura sono anche due fattori fondamentali per creare nuovo indotto economico per gli operatori lombardi”. Www. Castellieville. It
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