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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 19 Dicembre 2007 |
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INSEDIATA A VENEZIA LA COMMISSIONE PER LA GESTIONE DELL’INTESA FRA TRENTINO E VENETO INCONTRO IERI FRA LE DUE GIUNTE GUIDATE DA DELLAI E GALAN
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Trento, 19 dicembre 2007 – Un ulteriore passo avanti sulla strada della collaborazione fra Trentino e Veneto, in particolare per quanto riguarda i comuni confinanti: ieri a Venezia è stata insediata la Commissione per la gestione dell’intesa sottoscritta dai presidenti Lorenzo Dellai e Giancarlo Galan a Recoaro Terme il 4 luglio scorso. Della Commissione fanno parte, oltre ai presidenti delle due Giunte, anche alcuni assessori: per il Trentino l’assessore alla programmazione, ricerca e innovazione Gianluca Salvatori (delegato del presidente in seno alla Commissione; il suo omologo per il Veneto è l’assessore alle politiche dei flussi migratori Oscar De Bona), l’assessore all’energia, riforma istituzionale e autonomie locali Ottorino Bressanini, l’assessore alle politiche per la salute Remo Andreolli, l’assessore all’artigianato, cooperazione e trasporti Franco Panizza, l’assessore all’urbanistica, ambiente e lavori pubblici Mauro Gilmozzi nonché gli assessori interessati di volta in volta in ragione della propria competenza per materia. Per i primi due anni la presidenza della Commissione è stata affidata al presidente della Regione Veneto Galan. “Il passaggio di oggi – ha detto il presidente Dellai, Giunto a Venezia con i suoi assessori e con numerosi dirigenti e tecnici dell’amministrazione provinciale – ha anche un valore politico-istituzionale. Abbiamo voluto dare infatti a questo accordo, stipulato nell’interesse comune di entrambe i territori, un profilo alto, il che spiega perché abbiamo deciso che esso dovesse essere recepito con legge. Il messaggio che abbiamo lanciato mi pare sia stato ben compreso dalle amministrazioni interessate: in questi mesi sono nate infatti numerose iniziative, proposte, impegni che dovranno ora essere ordinati secondo criteri di opportunità e tenendo conto delle risorse disponibili. I motivi per cui collaborare sono molte e toccano tutte le problematiche dello sviluppo locale, dalle infrastrutture ai servizi. ” Riguardo all’autonomia, Dellai ha sottolineato come il Trentino, pur non nutrendo alcun senso di colpa, non sia affatto “geloso” ma anzi felice di poter dare una mano al Veneto su questo terreno, nella consapevolezza che ciò è anche un suo interesse. “In un mondo sempre più interdisciplinare il nostro destino è legato strettamente a quello dei territori a noi vicini – ha detto Dellai –; pertanto auspichiamo un’alleanza sempre più stretta in particolare con il Veneto e la Lombardia nel quadro di uno Stato orientato con decisione verso le autonomie territoriali. ” Dellai ha anche aggiunto che è difficile pensare che da un giorno all’altro tutte le regioni italiani diventino “speciali”, e che quindi la strada scelta da Galan, quella di far leva sull’articolo 116 comma 3 della Costituzione, che già ora riconosce alcune prerogative alle regioni a statuto ordinario, sia quella giusta. Riguardo alla questione della sede dei campionati mondiali di sci nordico del 2013 Dellai ha aggiunto che dovranno prevalere le ragioni di chi ha le maggiori opportunità, ma in un clima di serena valutazione, insomma senza “farsi la guerra”, mentre per questioni relative alla viabilità ha spiegato come non via sia una secca contrapposizione fra realizzazione della Valdastico e potenziamento della Valsugana, ma che sia necessario invece procedere ad una valutazione complessiva del sistema delle interconnessioni fra Veneto e Trentino – ed in particolare l’asse del Brennero – al fine di assumere le opportune decisioni. Soddisfazione è stata espressa anche dal presidente Galan, che nei suoi saluti ha ricordato anche l’impegno del consigliere Marco De Paoli per il raggiungimento dell’intesa fra le due regioni. Per Galan mentre a Roma nulla è stato fatto per far progredire la questione autonomistica e del federalismo fiscale, nel Nord Est qualcosa sta succedendo. “Non siamo stati fermi – ha dichiarato – non abbiamo sopportato in silenzio un’ingiustizia che nemmeno il presidente Dellai accetterebbe. ” Nel corso della riunione di stamani è stato varato anche il regolamento interno della Commissione ed è stato nominato il Gruppo tecnico previsto dall’intesa. Ricordiamo che l’intesa Trentino-veneto è stata recepita con legge dalla regione Veneto il 10 ottobre scorso e dalla Provincia autonoma di Trento il 16 novembre con il varo della legge 21. Essa riguarda 32 comuni veneti appartenenti alle province di Verona, Vicenza e Belluno e 29 comuni Trentini; le iniziative che nasceranno al suo interno potranno riguardare anche comuni non di confine ma legati funzionalmente ad altri confinanti, anche per evitare conflitti o rivalità controproducenti. Il budget finora disponibile per la realizzazione dei progetti che verranno via via messi in campo è di 10 milioni di euro per il 2008 e altrettanti per il 2009 messi a disposizione dal Trentino e 2 milioni di euro per il 2008 e due per il 2009 stanziati dal Veneto, a cui si aggiungeranno le risorse facenti capo al Fondo europeo di sviluppo regionale e quelle stanziate dal Governo per le regioni del Nord confinanti con le “speciali” (Veneto e Lombardia). Il regolamento varato oggi prevede infine gli opportuni meccanismi di consultazione fra la Commissione e gli enti locali: per il Trentino essi avverranno attraverso il Consorzio dei Comuni. . . |
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