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Notiziario Marketpress di Mercoledì 19 Dicembre 2007
 
   
  ÉQUIPE DI RICERCATORI FINANZIATI DALL´UNIONE EUROPEA GETTA NUOVA LUCE SUL RUOLO DELLE PIASTRINE NELLE CARDIOPATIE

 
   
  Bruxelles, 19 dicembre 2007 - Un´équipe di ricercatori finanziati dall´Unione europea ha dimostrato il ruolo svolto dalle piastrine nei fattori di rischio cardiovascolare come il diabete e l´obesità. Le malattie cardiovascolari sono la principale causa di morte a livello mondiale; ad esse, infatti, è imputabile circa il 30% di tutti i decessi. Da una parte, la riduzione di fattori di rischio come i livelli di fumo e di colesterolo, associata a miglioramenti nel trattamento di patologie gravi, ha diminuito l´incidenza delle cardiopatie coronariche. Tuttavia, un aumento dei casi di obesità e diabete sta ora contribuendo ad aumentare il numero di decessi per malattie cardiache. Gli eicosanoidi e l´ossido nitrico (No) sono importanti molecole di segnalazione in molti processi fisiologici e patologici, tra cui le malattie cardiovascolari. Giovanni Davì e Carlo Patrono sono membri del progetto Eicosanox («Eicosanoidi e ossido nitrico: mediatori di malattie cardiovascolari, cerebrali e neoplastiche») e operano rispettivamente presso la Fondazione Università «G. D´annunzio» di Chieti (Italia) e presso la Scuola di medicina dell´Università cattolica di Roma (Italia), dove studiano il ruolo delle piastrine nell´aterotrombosi. Sull´ultimo numero della rivista «New England Journal of Medicine» è stata pubblicata una panoramica delle conclusioni cui sono giunti nei loro studi. Le piastrine svolgono un ruolo fondamentale nell´aterotrombosi, che è una delle cause principali di infarto e ictus. I ricercatori sono riusciti a dimostrare un´attivazione piastrinica persistente nelle persone con diabete in fase iniziale nonché nei soggetti che, pur essendo obesi, appaiono per il resto in buone condizioni di salute. I due scienziati sono riusciti a raggiungere questo obiettivo misurando i livelli di trombossano, che è un importante eicosanoide piastrinico. Gli scienziati hanno inoltre caratterizzato meccanismi aspirino-sensibili e aspirino-insensibili di attivazione piastrinica nei pazienti affetti da malattie vascolari. La loro ricerca permette di ottenere nuove importanti informazioni sul ruolo svolto dalle piastrine nello sviluppo di placche aterosclerotiche e costituisce la base di ulteriori studi sull´uso di interventi antipiastrinici come strumenti per rallentare il tasso di sviluppo delle placche. Il progetto Eicosanox, che ha ricevuto finanziamenti per un valore di 10 699 981 Eur a titolo dell´area tematica «Scienze della vita, genomica e biotecnologia per la salute» del Sesto programma quadro (6°Pq), è stato avviato nel 2005 e durerà fino al 2009. Oltre a contribuire all´insorgere delle malattie cardiache, eicosanoidi e ossido nitrico sono coinvolti anche in una serie di altre malattie, tra cui demenza e cancro. Il progetto riunisce eminenti ricercatori europei nel campo degli eicosanoidi, i quali si dedicano alla ricerca di base e applicata al fine di sviluppare nuovi bersagli farmacologici per il trattamento di queste patologie, che insieme sono responsabili della maggior parte dei decessi in Europa. Per ulteriori informazioni consultare: http://www. Eicosanox. Org/ http://www. Nejm. Org .  
   
 

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