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Notiziario Marketpress di Giovedì 20 Dicembre 2007
 
   
  RIMINI: PIÙ ATTENZIONE ALLA SOSTENIBILITÀ E ALLA COMUNICAZIONE

 
   
  Rimini, 19 dicembre 2007 - Ha avuto luogo nel pomeriggio del 18 dicembre il convegno “Responsabilità Sociale e futuro del territorio”, organizzato dalla Camera di Commercio di Rimini in collaborazione con l’associazione Figli del Mondo. L’incontro ha rappresentato il momento conclusivo del progetto Equal Spring Out, promosso dalla Fondazione En. A. I. P. S. Zavatta di Rimini allo scopo di creare una rete per favorire politiche attive di inserimento occupazionale e sviluppo locale, realizzare azioni di governance in grado di assicurare una maggior ricchezza ed una migliore coesione sociale. L’evento è stato aperto dal presidente della Camera di Commercio di Rimini, Manlio Maggioli, che ha fatto il punto sulla situazione della Responsabilità Sociale a Rimini e presentato la ricerca “Raccolta ed analisi delle buone prassi in materia di Responsabilità Sociale attuate dalle imprese della provincia di Rimini”. L’indagine, voluta dalla Camera di Commercio e realizzata dalla Facoltà di Economia dell’Università di Bologna, sede di Rimini, in collaborazione con l’associazione Figli del Mondo, ha coinvolto un campione di 47 imprese. Manlio Maggioli, nel suo intervento, ha sottolineato: “L’indagine ha evidenziato quanto le aziende riminesi, nello svolgimento della propria attività, si dimostrino sensibili nei confronti dell’ambiente e della società. Anche se a volte manca la capacità di utilizzare questo impegno per migliorare la reputazione e il proprio business. Quindi una Responsabilità Sociale disinteressata, che si riflette anche in una conoscenza circoscritta degli strumenti propri della comunicazione delle attività sociali (bilancio sociale, codice etico, carta dei valori etc. ). Solo il 17% delle imprese intervistate ha introdotto almeno uno di questi strumenti, anche se il 40% dichiara l’intenzione di volerlo realizzare in futuro”. Sempre la ricerca ha evidenziato che non sono ancora molte le imprese che svolgono un’attività di controllo sulla catena di fornitura o che richiedono ai propri fornitori certificazioni specifiche o l’adesione a un codice di comportamento. Esiste inoltre una certa difficoltà a comunicare l’impegno sociale ai propri clienti: solo il 32% delle imprese dichiara di realizzare messaggi o iniziative di comunicazione finalizzate a valorizzare l’importanza dell’agire responsabile. Anche l’intervento di Silvio De Girolamo, direttore Internal Audit e Csr del Gruppo Autogrill, ha messo in evidenza l’importanza della sostenibilità nelle scelte delle imprese. Analizzando il caso specifico di Autogrill e dei nuovi Eco-grill, De Girolamo ha ribadito l’importanza di investire in processi di sviluppo che, a partire dalle politiche di Responsabilità Sociale, portino alla realizzazione di progetti concreti. Rossella Sobrero, presidente di Koinètica, Agenzia per la Comunicazione etica e sociale, ha illustrato alcune buone prassi di Piccole e Medie Imprese che, in tutta Italia, hanno fatto dell’agire responsabile un fattore centrale del proprio sviluppo. Ha inoltre affrontato il tema della comunicazione come strumento strategico della cultura d’impresa. Ha concluso l’incontro Maurizio Focchi, presidente di Confindustria Rimini, sottolineando il rapporto tra associazioni di categoria e crescita della Responsabilità Sociale. In particolare ha ricordato il ruolo di Confindustria nella promozione di questo tema presso i propri soci. “La Responsabilità Sociale – ha detto Focchi – è un’idea che Confindustria Rimini persegue da tempo. Già in occasione del nostro 60° anniversario figurava tra le quattro sfide per i dieci anni futuri”. Anche se il concetto di Responsabilità Sociale sembra essere ormai radicato tra gli imprenditori riminesi, è emersa dall’incontro la necessità di continuare a promuovere la cultura della Rsi e di incoraggiare le imprese a comunicare all’esterno il proprio impegno. Un impegno che si concretizza soprattutto nell’attenzione al territorio, inteso nel senso più ampio del termine. Territorio come ambiente, come persone, come servizi, come valore da rispettare e tutelare. .  
   
 

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