Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 20 Dicembre 2007
 
   
  CONVEGNO “LA STAGIONE DELLE RIFORME DEGLI ENTI LOCALI”: PER I COMUNI PIEMONTESI PIU’ SERVIZI E MENO COSTI

 
   
   Torino, 20 dicembre 2007 - Un bilancio sulle politiche regionali attuate fino ad oggi in materia di enti locali, dalla semplificazione amministrativa al sostegno ai piccoli comuni, e le progettualità future che andranno ad interessare le amministrazioni comunali sono state le principali tematiche del convegno “La Stagione delle Riforme degli Enti Locali”, organizzato dall’Assessorato agli enti locali della Regione Piemonte. Al convegno – che si è tenuto oggi presso il Centro Incontri della Regione Piemonte di Torino – sono stati invitati i 1206 Comuni piemontesi, insieme alle associazioni rappresentanti gli enti locali, Anci, Ancpi, Uncem, Upp, Lega delle Autonomie locali. La presidente della Regione Mercedes Bresso, ha dichiarato: “La stagione delle riforme rappresenta una grande sfida per poter governare bene lo sviluppo di tanti comuni piemontesi attraverso un impianto legislativo in cui semplificazione, chiarezza e trasparenza potino ad una democrazia locale”. L’assessore al Federalismo, Decentramento e rapporti con gli enti locali della Regione Piemonte Sergio Deorsola ha sottolineato l’importanza di due leggi regionali approvate in questi ultimi anni e fondamentali per procedere ad una riforma degli enti locali: un processo che cambia i rapporti tra Regione, Comune e cittadini, in cui si lavora in sinergia tra Enti e la Regione si pone dalla parte dei Comuni. Con la L. R. N. 8/2006, “Disposizioni in materia di collaborazione e supporto all’attività degli enti locali piemontesi”, è nato un servizio gratuito di assistenza tramite le Province, consulenza regionale e assistenza legale, a favore degli enti locali singoli o associati, e rivolto a fornire valutazioni e chiarimenti sulle problematiche che nascono dall’applicazione sul territorio locale della normativa regionale, nazionale e comunitaria. Da maggio 2007 ad oggi sono 111 i comuni che hanno richiesto un aiuto per orientarsi tra leggi regionali e dello Stato. Mentre con la L. R. N. 15/2007, “Misure di sostegno a favore dei piccoli Comuni del Piemonte”, sono state individuate una serie di misure per semplificare e sostenere l’attività delle amministrazioni locali minori, mettendo a disposizione dei piccoli comuni, quelli fino a 1000 abitanti, risorse finanziarie - in base a criteri oggettivi di marginalità elaborati dall’Ires - per promuovere il loro sviluppo sociale, civile ed economico. Questa legge regionale prevede inoltre risorse specifiche per quei Comuni con popolazione fino a 5000 abitanti e a frazioni di Comuni anche con popolazione superiore ai 5000 abitanti ma in cui si rilevino particolari condizioni di “marginalità” territoriale e di difficoltà di accesso ai servizi. “Il programma di riforme degli enti locali – ha precisato l’assessore regionale Deorsola - si è reso necessario per uno sviluppo logico di semplificazione e chiarezza, eliminando tutte quelle norme che a volte rendono difficile il rapporto tra i cittadini, il mondo del commercio, della piccola e media impresa e la pubblica amministrazione. L’obiettivo è di rendere più efficiente il sistema amministrativo garantendo comunque la qualità dei servizi ai cittadini e mantenendo i costi compatibili. E’ questo un risultato ottenuto grazie al consenso e alla collaborazione tra Regione, amministratori pubblici e associazioni di rappresentanza degli enti locali. Un nuovo modo di operare basato su azioni sinergiche tra i diversi livelli di governo del territorio piemontese. Da parte nostra, come Regione, cerchiamo di essere concreti e celeri: ne è un esempio la legge regionale n. 15/2007, approvata a luglio di quest’anno e che a gennaio 2008 ripartirà tra i piccoli comuni 3. 700. 000 € di fondi complessivi, secondo apposite graduatorie elaborate sulla base di uno studio dell’Ires, invece di ricorrere ad un bando regionale che avrebbe richiesto tempi più lunghi di assegnazione”. Per il 2008 l’Assessorato al Federalismo, Decentramento e rapporti con gli enti locali si occuperà di interventi di precisazione sulle forme associative dei comuni, con particolare riguardo alla previsione della Finanziaria 2008. Inoltre proseguirà il programma di semplificazione delle procedure per gli enti locali, con l’abolizione del Crop (Comitato regionale delle Opere Pubbliche): attività che porteranno al contenimento e snellimento delle normative regionali a vantaggio di un più serio e trasparente rapporto tra il cittadino e la pubblica amministrazione. .  
   
 

<<BACK