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Notiziario Marketpress di Giovedì 20 Dicembre 2007
 
   
  QUATTRORUOTE: DALLE CASE DATI BUGIARDI SUI CONSUMI

 
   
  Rozzano, 20 dicembre 2007 - Quanto carburante consumano le automobili che guidiamo tutti i giorni? Le decine di prove su strada effettuate da Quattroruote nel corso del 2007 evidenziano come i dati dichiarati dalle industrie automobilistiche siano mediamente più bassi del 30% rispetto a quelli nell´utilizzo effettivo delle vetture. Un divario che può arrivare al 47%. E´ un po´ come l´inflazione per gli alimentari e i generi di consumo: i criteri di rilevamento sono troppo ottimistici e il cittadino finisce per non ritrovarcisi. Dal momento poi che dai consumi dipende la quantità di Co2 prodotta, anche i dati delle emissioni di Co2 sono bugiardi mediamente del 30%. Quindi, non soltanto i consumatori spendono per il carburante molto di più di quanto viene loro paventato, ma anche gli incentivi e le tassazioni che penalizzeranno chi acquisterà vetture che emettono più Co2 risulteranno irrimediabilmente falsate. Si tratta per la verità di "bugie a norma di legge", dal momento che i costruttori sfruttano le carenze della normativa europea che stabilisce le procedure di prova con le quali si misurano i dati ufficiali di consumi ed emissioni. Non soltanto s´utilizza un percorso con velocità e accelerazioni molto blande, che al massimo potrebbero andar bene per le utilitarie, ma si provano anche esemplari artificiosamente più leggeri e aerodinamici di quelli che saranno venduti al pubblico. E anche se l´aria condizionata è ormai presente pure sulle auto più economiche, i test di omologazione sono effettuati tenendo rigorosamente spento il climatizzatore. Secondo Quattroruote, il divario tra i dati di omologazione e quelli reali rischierà d´aumentare ancora, perché la crescente importanza delle emissioni di Co2 e dei consumi sta spingendo i costruttori a introdurre soluzioni tecniche che, se da un lato permettono di ridurre generosamente i valori misurati in laboratorio, dall´altro non sempre risultano altrettanto utili nell´utilizzo effettivo su strada. La domanda che sorge spontanea è: a chi servono dati dichiarati così lontani dalla realtà?. .  
   
 

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