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Notiziario Marketpress di Giovedì 20 Dicembre 2007
 
   
  PARTE IL PROGETTO ´RADAR´, PER PROMUOVERE LE ENERGIE RINNOVABILI NELLE MARCHE - PETRINI: ´METTEREMO A PUNTO UN MODELLO DI FILIERA AGROENERGETICA CHE COINVOLGERA` ATTORI LOCALI E CONSUMATORI´

 
   
  Ancona, 20 dicembre 2007 - Cresce il fabbisogno energetico delle Marche. Secondo i dati elaborati dalla Regione, tale fabbisogno passera` dagli attuali 8 mila a 10. 267 gwh (gigawatt/ora) nel 2015. Questo se non si interviene per favorire il risparmio energetico, l´impiego di energie rinnovabili e l `ecoefficienza energetica. Per consentire la realizzazione di questo scenario ´virtuoso´ occorre partire subito con progetti concreti sul territorio. E´ quanto si appresta a fare la Regione Marche ´ Servizio Agricoltura, forestazione e pesca, in collaborazione con l´agenzia regionale Societa` Sviluppo Marche (Svim) attraverso il progetto ´Radar´ (Raising Awareness on renewable energy - Developing Agro-energetic chain models). ´Con questo progetto - spiega l´assessore regionale all´Agricoltura Paolo Petrini - ci proponiamo di promuovere l´aumento dell´efficienza energetica, attraverso lo sviluppo delle energie rinnovabili e la limitazione dell´impiego delle risorse energetiche fossili. Inoltre vogliamo promuovere lo sviluppo sostenibile nelle aree coinvolte nel progetto, offrendo opportunita` di crescita economica ai sistemi produttivi locali. Attraverso la sperimentazione in un´area pilota verra` elaborato un modello di filiera agroenergetica che coinvolgera` amministratori locali, associazioni di categoria, operatori e cittadini, in un percorso che va dalla produzione di energia da prodotti agricoli (le cosiddette biomasse) fino al suo consumo´. Aspetto cruciale del progetto, la dimensione europea: l´Unione, che spinge in modo sempre piu` incisivo sulle rinnovabili, ha cofinanziato il progetto: ´Radar si colloca nel Programma europeo sulle Energie intelligenti ´ ha spiegato questa mattina ad Ancona nel corso del seminario di lancio Francesco Marchesi, direttore generale Svim ´ durera` due anni e disporra` di un budget complessivo di 865mila euro. Coinvolgera` 11 partner provenienti da 7 Paesi: oltre all´Italia, Croazia, Gran Bretagna, Lettonia, Estonia, Svezia e Bulgaria, tra i quali avverranno scambi di competenze e di buone prassi, e visite di studio presso realta` di esperienza in questo settore. Nelle Marche, partner scientifico sara` l´Universita` Politecnica delle Marche´. L´ateneo mettera` infatti a disposizione la propria competenza: ´La Politecnica, malgrado sia una giovane universita` ´ ha sottolineato il rettore Marco Pacetti ´ si occupa di rinnovabili da oltre 30 anni. Abbiamo accumulato un bagaglio notevole, fatto di rapporti internazionali e risultati scientifici; in particolare, con la Facolta` di Agraria, abbiamo acquisito precise competenze agronomiche, con la coltivazione di specie per costruire la filiera energetica. Dunque, anche questa volta, rispondiamo con convinzione alla richiesta di collaborazione di Regione e Svim´. Nel corso del seminario Cristina Martellini, dirigente del Servizio Agricoltura della Regione Marche, ha illustrato i dettagli del progetto e sono stati presentati i partner stranieri. .  
   
 

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