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Notiziario Marketpress di Venerdì 21 Dicembre 2007
 
   
  ALTO ADIGE / ‘SKISAFARI’, DALLA VALLE ISARCO UN NUOVO MODO ‘ITINERANTE’ PER VIVERE LE DOLOMITI. DA UNA STAZIONE ALL’ALTRA

 
   
  Da una valle all’altra, da un paese all’altro, per godere di un diverso panorama ogni giorno. Nella Valle Isarco, la vera ‘spina dorsale’ dell’Alto Adige, si può cambiare ogni giorno stazione sciistica, provare nuove piste… e lanciarsi in un grande ‘skisafari’. La Valle Isarco comprende infatti sei località, ognuna con la sua personalità, per un totale di 140 km di piste: Plose-Bressanone, Gitschberg-Maranza, Jochtal-Valles (nell’area ‘Valle Isarco’ del Dolomiti Superski), Racines-Giovo, Vipiteno e Ladurns-Colle Isarco (nell’area Vipiteno e le sue vallate). Ma non solo: grazie alla posizione strategica e centrale della Valle Isarco, in prossimità di altri comprensori del Dolomiti Superski, il concetto dello ‘skisafari’ è stato tradotto in un pacchetto ad hoc – uno dei primi del genere, che supera il tradizionale campanilismo delle valli alpine. E così, dal 26/12/2007 al 31/03/2008 si può aderire all’offerta Skisafari Valle Isarco-Dolomiti: cinque stazioni sciistiche da provare in una sola settimana bianca, facendo della Valle Isarco la propria base (in particolare, la zona di Chiusa e dintorni). Per sette giorni mezza pensione in hotel 3 stelle si parte da 308 euro a persona compreso transfer da Chiusa (e servizio navetta collegato dai vicini Velturno, Barbiano, Laion e Villandro) ai vari comprensori. Per lo skipass, invece, si usufruisce della formula ‘combinata’ Valle Isarco – Dolomiti Superski: 3 giorni Valle Isarco + 3 giorni Dolomiti Superski a 173 euro in media stagione, 197 euro in alta stagione. Intenso il calendario dello skisafari: domenica si inizia con la stazione ‘di casa’ della Plose, 40 km di piste e la pista nera tra le più lunghe dell’arco alpino (la Trametsch, 9 km, dislivello da 2500 a 1000 metri); lunedì è di scena Plan de Corones; martedì, ancora in Valle Isarco a Gitschberg-Maranza e Jochtal-Valles, località tra le più panoramiche (dal Gitschberg, 500 cime in vista); mercoledì si va all’Alpe di Siusi; giovedì è il gran giorno del Sella Ronda (il giro dei 4 passi) partendo dalla Val Gardena; venerdì, di nuovo a ‘casa’ alla Plose. In posizione ideale per sciare in tutti i comprensori della Valle Isarco, c’è anche l’altopiano delle mele Naz–Sciaves (poco a nord di Bressanone), zona davvero deliziosa e soleggiata, tra i filari di meli… Dal 12 gennaio al 2 febbraio 2008 e dal 23 febbraio all’8 marzo 2008 anche Naz Sciaves propone Settimane Skisafari da 480 euro a persona in 3 stelle per 7 giorni mezza pensione. Lo skipass è escluso, però nell’offerta è compreso lo skibus per i centri sciistici della Valle Isarco Jochtal-Valles, Gitschberg-Maranza e Plose-Bressanone, più transfer e accompagnamento in altre località dell’Alto Adige, un’escursione guidata con le fiaccole e party a base di vin brulè. Davvero interessanti anche le Settimane bianche di Villandro (dal 26 dicembre 2007 al 31 marzo 2008) a partire da 279 euro 7 giorni mezza pensione in tre stelle con navetta per l’Alpe di Villandro e-o transfer per le stazioni della Valle Isarco e delle Dolomiti, una discesa in slittino, un piccolo corso test di sci di fondo e di Nordic Walking. VALLE ISARCO, BREVE RITRATTO INVERNALE – Ciascuna delle 6 stazioni della Valle Isarco ha il suo carattere, ma tutte hanno molti punti di forza in comune: rapidissima accessibilità grazie alla vicinanza ai caselli autostradali di Chiusa, Bressanone e Vipiteno e alla ferrovia del Brennero (stazioni di Bressanone, Fortezza e Vipiteno), grandi dislivelli (fino a 1500 m), impianti ad alta portata, innevamento programmato su quasi il 100% delle piste, ricettività di alto livello ma per tutte le tasche, ricchissima offerta per le attività alternative sulla neve, vicinanza a centri storico-artistici medievali e commerciali importanti come Bressanone, Vipiteno e Chiusa, mostre e musei di tutti i generi (da quello Diocesano a quello del Loden, o quello della Farmacia, fino alla Fortezza austriaca da poco riaperta alle visite). Senza dimenticare il wellness, con il centro Acquarena di Bressanone, l’Alpinpool a Maranza, le Terme di Brennero e gli alberghi con nuovi centri benessere, l´enogastronomia, con molti ristoranti e vini ai primi posti delle guide. Castelli (Velturno, Rodengo e tanti altri, chiusi però d’inverno), abbazie (Novacella), antiche fattorie signorili, frutteti e vigneti, infine, completano i tratti fondamentali di un paesaggio che con le cime innevate realizza un "contrasto" davvero unico. Un’offerta amplissima che comprende in Valle Isarco anche 24 piste per lo sci di fondo (fino ai 2000 m di altitudine sull’Alpe di Rodengo e sull’Alpe di Villandro) per una lunghezza da record di 240 km, 39 piste da slittino (5 delle quali aperte di sera e illuminate). Senza dimenticare i migliori percorsi per lo sci alpinismo nelle valli di Funes, Fundres, Ridanna, Racines, al cospetto di colossi da 3500 m che hanno fatto la storia della montagna come Tribulaun, Pan di Zucchero e Gran Pilastro. Www. Valleisarco. Info .  
   
 

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