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Notiziario Marketpress di Venerdì 21 Dicembre 2007
 
   
  DA DICEMBRE 2007 A MAGGIO 2008 - LAINATE (MI) / VILLA LITTA APRE LE SUE PORTE ANCHE IN INVERNO CON IL PRESEPE DI SABBIA, MA ANCHE CONCERTI, CONFERENZE E UNA MOSTRA NEL CALENDARIO

 
   
  Le opere di restauro e di valorizzazione, avviate nel 1992 dal Comune di Lainate, hanno riportato alla luce uno splendido gioiello architettonico e artistico qual è il Ninfeo di Villa Borromeo Visconti Litta, importante dimora storica che, pur alle porte di Milano, era ai più ancora sconosciuta. Grazie all’opera dei volontari dell’Associazione Amici di Villa Litta ogni anno, nel periodo estivo, migliaia di visitatori possono visitare e ammirare il giardino, il Ninfeo con i suoi giochi d’acqua e i Palazzi del Cinquecento e del Settecento. Ora l’obiettivo dell’Amministrazione Comunale è quello di far vivere questa Villa non solo nel periodo estivo, quando la vocazione di “Villa di delizie” tocca il suo massimo livello di espressione, ma per tutto l’anno grazie a un calendario invernale (realizzato con la collaborazione di importanti realtà istituzionali e associative: Regione, Provincia, Associazione Amici di Villa Litta, Associazione Ars et Musica, Associazione Flangini, Associazione Fonte di Speranza e Società Umanitaria) ricco di iniziative: concerti, conferenze, mostre che gli organizzatori si augurano possano soddisfare l’interesse artistico e culturale di tutti. LA VILLA E I PALAZZI – A distanza di quasi 400 anni, la Villa di delizie di Lainate continua ad essere il luogo d’arte e la fucina di cultura cui l’aveva destinata il Conte Pirro I Visconti Borromeo, ideatore dell’intero complesso costituito da un Palazzo nobiliare, dai Giardini all’italiana, dalle Fontane di Galatea e del Nettuno, dal Ninfeo con i suoi giochi d’acqua. Allora, mercanti e conoscitori d’arte erano spesso ospiti della famiglia Borromeo Visconti, così come lo furono Maria Anna d’Austria, le famiglie patrizie che governavano Genova, i Duchi Doria, solo per citare alcuni visitatori dell’epoca. Oggi i Palazzi del Cinquecento e del Settecento si offrono a un pubblico variegato ospitando sia nella stagione estiva, sia nei mesi più freddi, un calendario di iniziative di intrattenimento, culturali e artistiche che ha pochi eguali. Così le Sale del Levàti, del Sole, delle Assi, dei Baci, delle Feste tornano a rappresentare quel centro di attrazione che richiama estimatori da tutto il mondo. Al visitatore che varca il portone della Villa si presenta il Cortile nobile con i suoi porticati. Da qui si entra nel Palazzo del Cinquecento, il nucleo più antico della Villa di Lainate, con la Sala degli Specchi, o della Caccia, ricca di affreschi, luogo di incontri che idealmente continua poco più in là fondendosi con le Sale dei Medòni, del Camino e degli Archivòlti. Sul lato ovest del Cortile si innalza invece la maestosa costruzione settecentesca in mattoni a vista. Ospita una decina di Sale con pavimenti realizzati a mosaico, con pareti e soffitti ornati da preziosi affreschi, tra cui le decorazioni monocromo di Giuseppe Levàti, pittore e insegnante della Regia Accademia di Brera. È in questo Palazzo che si trova il Salone delle Feste, 26 metri per 9,5, che conserva ancora due balconate sostenute da sei telamoni ciascuna. Infine la Galleria delle Statue dove sono collocate sculture e opere d’arte originali, un tempo posizionate nel Ninfeo della Villa: un Dioniso in piombo del primo Cinquecento lombardo, profili a bassorilievo di Imperatori romani, un Putto in marmo che cavalca un drago attribuito a Marco Antonio Prestinari, una Naiade in marmo di Carrara, che la tradizione popolare chiama ‘Veja Tuntona’, vecchia tentatrice. Una dimora storica che è ancora oggi luogo di studio, laboratorio di idee, sede di feste e ricevimenti. IL PRESEPE DI SABBIA – Fino a domenica 6 gennaio 2008 le sale di Villa Borromeo Visconti Litta saranno teatro di un’inconsueta Natività, un Presepe artistico realizzato con sculture in sabbia. L’evento, promosso dall’assessorato alla Cultura con la collaborazione dell’Associazione Fonte di Speranza onlus, ha finalità sociali e umanitarie: si propone tra l’altro di raccogliere fondi per la costruzione di un centro medico a Moba (Repubblica del Congo). Per questo motivo, l’iniziativa coinvolgerà anche le organizzazioni imprenditoriali e commerciali del territorio. E per dare spazio ai bambini che il Presepe vuole rendere protagonisti, verranno organizzate visite guidate per le scolaresche, si terranno rappresentazioni teatrali per i più piccoli e lezioni sui valori della pace e della non violenza, oltre a molte altre iniziative. In occasione della visita al Presepe i bambini saranno invitati a portare i giocattoli che non usano più da destinare ai bambini africani. Per realizzare il Presepe gli artisti lavoreranno nelle sale del Palazzo del Settecento dal 20 al 27 novembre: in questo periodo Villa Litta resterà aperta per consentire al pubblico interessato di seguire le varie fasi di costruzione dell’opera. Orari di apertura della mostra: sabato e festivi dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 15 alle 18 (escluso 25 e 26 dicembre 2007 e 1 gennaio 2008). LA MUSICA – Il calendario degli appuntamenti con la musica propone: domenica 27 gennaio 2008 (ore 11) Elena Giri, flauto, Eugenia Nalivkina, pianoforte, musiche di Carl Reinecke, Frank Martin, Alfredo Casella, André Jolivet; domenica 17 febbraio 2008 (ore 11) Luca Buratto, pianoforte, musiche di Robert Schumann, Olivier Messiaen, L. Van Beethoven, Serghei Prokofiev; domenica 9 marzo 2008 (ore 11) ‘La musica della Regina’: Luisa Prandina, arpa, Ruggero Cioffi, organo, musiche di Georg Friedrich Haendel, Domenico Cimarosa, Domenico Scarlatti, Wolfgang Amadeus Mozart, Giovanni Paisiello. Maria Antonietta e l’avvento dell’arpa solista: la possibilità di incontrare Luisa Prandina, prima arpa dell’Orchestra del Teatro alla Scala, e di ascoltare la musica per uno dei più antichi strumenti della storia, divenuto poi strumento prediletto dell’ultima Regina di Francia. LE CONFERENZE – Venerdì 4 aprile 2008 (ore 21) ‘Invito a corte: un pomeriggio a Versailles. Il pensiero si fa pietra’. La Reggia di Versailles ha rappresentato un modello unico per simboleggiare il potere. Pochi hanno avuto la possibilità di curiosare all’interno delle sue cantine, delle mansarde e negli angoli più nascosti del parco. Questo incontro ha l’obiettivo di narrare la genesi di questo mitico palazzo, attraverso un viaggio multimediale, ricco di immagini d’autore e di musiche eseguite con strumenti originali all’interno del palazzo. Iniziando dal sogno di Luigi per finire con l’addio di Maria Antonietta. Relatore: M° Ruggero Cioffi. Venerdì 18 aprile 2008 (ore 21) ‘Il giardino romantico. Il giardino all’inglese dell’ultimo Settecento’. Mentre la presa della Bastiglia è alle porte, la nobiltà si diletta con l’ultima moda inglese: un nuovo tipo di giardino, quello romantico. Ville e palazzi nobiliari si arricchiscono di nuovi giardini dove la natura sembra crescere spontanea, libera da schemi, simboli e costrizioni artificiose. Un percorso intimo, quasi segreto all’interno del giardino inglese di Caserta della Regina Maria Carolina. Relatore: Prof. Ssa Paola Davico. Sabato 3 maggio 2008 (ore 16. 30) ‘Lo splendore della Villa di Lainate: il periodo dei Litta’. I Litta a Lainate: uno spaccato di vita di una nobile famiglia milanese nel Settecento. Conferenza e visita guidata al Ninfeo e ai giochi d’acqua di Villa Borromeo Visconti Litta. Al termine aperitivo nel giardino. Relatore: Enrico Benzo, Associazione Amici di Villa Litta. LA MOSTRA – Da sabato 5 aprile a domenica 11 maggio 2008, Villa Borromeo Visconti Litta ospita la mostra ‘Dopoguerra a Milano’. La Milano degli anni ’40-’50 attraverso l’arte e le diverse espressioni dell’ingegno e della tecnica. Con una serie di opere prevalentemente pittoriche la mostra si propone di catturare l’attenzione del visitatore dando uno spaccato di vita quotidiana dell’epoca. Un percorso evolutivo che ha portato la città, ancora traumatizzata dalla guerra e basata su un’economia incerta, a diventare nel secondo dopoguerra una delle maggiori potenze culturali ed economiche d’Europa e del mondo. Gli anni Quaranta e Cinquanta a Milano sono diventati emblema della ripresa economica, sociale e culturale, che ha portato alla nascita del design diffuso nel quotidiano, del prêt-à-porter, della moda confezionata, del cinema dei grandi autori e di straordinarie espressioni d’arte e di grafica. In tutti questi settori sono emerse personalità di altissimo rilievo, che con le loro realizzazioni hanno lasciato un segno nell’evoluzione italiana, caratterizzando uno stile che ha conquistato un successo internazionale. Esposte tra le altre, opere di artisti importanti, da Lilloni a Monti, passando per Eros Pellini e Ugo Da Celada, le biciclette, i primi scooter e un’automobile, tutti prodotti a Milano, i primi elettrodomestici, gli abiti dell’epoca e i complementi d’arredo. L’esposizione sarà portata in altre città d’Europa, quali Lione e una città delle Repubbliche Baltiche. Orari di apertura della mostra: tutti i giorni dalle ore 15. 30 alle ore 18. 30 Per informazioni e prenotazioni: Ufficio Cultura Comune di Lainate, tel 02/93598266-267, cultura@lainate. Inet. It www. Comune. Lainate. Mi. It - www. Insiemegroane. It - www. Amicivillalitta. It - www. Overcomm. It .  
   
 

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