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Notiziario Marketpress di Lunedì 07 Gennaio 2008
 
   
  IL 2008 SARA’ PER IL PIEMONTE L’ANNO DELL’ENERGIA

 
   
  Torino, 7 gennaio 2008 - “Il 2008 sarà per il Piemonte l’anno dell’energia: attraverso un forte impegno di risorse materiali e umane vogliamo avviare il processo per sviluppare energie rinnovabili e trasformare quelli che oggi sono i costi derivanti dall’importazione di petrolio e gas in risparmi e occasioni di sviluppo, crescita e creazione di posti di lavoro per il nostro territorio, i nostri cittadini e le nostre imprese”. E’ questo il messaggio lanciato dalla presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso, nel corso della conferenza stampa di fine anno che si è tenuta il 28 dicembre presso il Palazzo della giunta. “Siamo - ha spiegato la presidente - la Regione europea che ha stanziato più risorse per lo sviluppo di fonti rinnovabili - un terzo di quelle assegnatici attraverso il Fondo europeo di sviluppo regionale - e il nostro obiettivo è raggiungere l’indipendenza energetica entro il 2030, con conseguenti ricadute positive sia sulla salute e la qualità della vita dei cittadini sia sull’occupazione e il reddito dei piemontesi”. “Il 21 marzo - ha dichiarato Bresso - si avvieranno i lavori degli Stati generali dell’energia, che serviranno a lanciare la mobilitazione a tutti i livelli: amministrazioni, imprese, artigiani e cittadini, tutti insieme dobbiamo contribuire alla realizzazione di questo ambizioso progetto. Abbiamo invitato - tra gli altri - uno dei massimi esperti internazionali in materia, l’economista Jeremy Rifkin: sarà il momento clou di una stagione ricchissima di appuntamenti ed eventi strategicamente fondamentali per il Piemonte, dalla realizzazione del primo prototipo di auto solare, a cui stanno lavorando Politecnico e Centro di Ricerche Fiat e che sarà pronto prima dell’estate, agli interventi di risparmio energetico nell’edilizia, tema su cui abbiamo già avviato molte sperimentazioni e che chiederemo di porre al centro del prossimo Congresso mondiale degli architetti”. La presidente Bresso ha sottolineato che “in Piemonte le imprese censite che possono lavorare sulle energie rinnovabili sono già un migliaio e attraverso lo strumento dei contratti di insediamento cercheremo di attrarne altre che vengano qui a produrre materiali e attrezzature. Un esempio interessante è quello della Silfab, che a Borgofranco d’Ivrea, in un’area industriale dismessa, avvierà per la prima volta in Italia la produzione di polysilicon di grado solare di alta qualità”. “Nel Cuneese - ha detto Bresso - esistono già alcuni esempi di “case passive”, che sono state ristrutturate utilizzando diverse soluzioni sia per il risparmio che per la produzione energetica, con una riduzione dei costi fino al 90 per cento. Non dimentichiamo che i tre quarti delle bollette per elettricità e riscaldamento derivano da sprechi, per cui tutti gli interventi che consentono di razionalizzare i consumi producono anche risparmi”. Ma nel 2008 proseguirà anche l’azione di ammodernamento del sistema Piemonte avviata dalla Giunta di centrosinistra, in particolare con la nuova legge urbanistica regionale, approvata in Giunta dopo 30 anni esatti dalla precedente legge Astengo e già all’esame della commissione consiliare competente, e con l’avvio della sperimentazione sul digitale terrestre, in attuazione del protocollo firmato con il ministero delle Telecomunicazioni. Positivo il bilancio sul 2007: “Abbiamo lavorato molto sulla semplificazione e sulla riduzione dei costi dell’ente, recuperando milioni di euro che abbiamo così potuto investire in servizi per i piemontesi, a incominciare dall’abolizione dei ticket sui farmaci per i cittadini con reddito fino a 36151,68 euro e per continuare con la cancellazione della quota regionale dell’addizionale Irpef per coloro che hanno un reddito fino a 15mila euro, provvedimento approvato ieri dal Consiglio”. Nel corso dell’anno sono stati varati provvedimenti importanti, alcuni dei quali mancavano in Piemonte da anni: dalla recentissima legge sul diritto allo studio, che nella storia della nostra Regione è quella che stanzia più fondi in assoluto (111 milioni di euro), incrementando notevolmente quelli per la scuola pubblica; la legge sulla sicurezza, che assegna per la prima volta alla Regione un ruolo di coordinamento grazie alla creazione della Consulta regionale per la sicurezza integrata. E, ancora, provvedimenti addirittura fondamentali come il Piano socio-sanitario - di cui il Piemonte era privo da quasi dieci anni - la delibera di edilizia sanitaria, che prevede interventi per oltre quattro miliardi di euro, e il Piano casa, che mancava da dieci anni e che prevede la realizzazione di 10mila alloggi entro il 2012 e l’inserimento delle linee guida per gli interventi di social housing, nonché la legge sui piccoli Comuni, essenziale per queste realtà. La presidente Bresso ha concluso ricordando che “nel nuovo anno proseguiremo nell’azione per l’applicazione effettiva del federalismo, perché alle Regioni vengano attribuite quelle competenze aggiuntive previste dall’articolo 116 della Costituzione che finora non ci sono state riconosciute”. .  
   
 

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