Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 08 Gennaio 2008
 
   
  INDAGINE RETRIBUTIVA ASSINTEL 2007 MERCATO DEL LAVORO ICT: CRESCE L’OCCUPAZIONE AL +4,3%. PREMIATE LE FIGURE DELL’AREA RICERCA&SVILUPPO E LE FUNZIONI COMMERCIALI

 
   
  Milano, 8 gennaio 2008 - Il comparto dell’Ict italiano conferma, anche in termini occupazionali, di essere in una fase positiva di crescita: è del +4,3% l’aumento dell’occupazione nelle aziende informatiche nel 2007. Ad essere i meglio retribuiti sono i quadri e gli impiegati delle aree di front end – commerciale e vendita – e le figure tecniche che svolgono attività di ricerca e sviluppo. I meno pagati sono gli operatori di help desk e di data entry. Questi alcuni dei dati salienti che sono emersi durante la presentazione dell’Indagine Retributiva Assintel 2007, presentata il 20 dicembre 2007 da Assintel in collaborazione con Idc. L’indagine, svolta nei mesi di ottobre/novembre 2007, fornisce uno spaccato qualitativo approfondito sulla gestione delle risorse umane nelle aziende Ict, evidenziando una serie di aspetti di fondamentale importanza per comprendere le tendenze e le strategie in atto nel settore. “In questa fase di ripresa del mercato Ict puntare sulla valorizzazione del capitale umano è fondamentale” - commenta Giorgio Rapari, Presidente di Assintel. “Solo adottando politiche di sviluppo del personale moderne e lungimiranti è possibile acquisire vantaggi competitivi che rendano le aziende concorrenziali nel contesto di un’economia ormai globale”. La ricerca: le caratteristiche del campione - Sono 162 le aziende che compongono il campione, con una distribuzione che ricalca la composizione dimensionale tipica del tessuto imprenditoriale dell’Ict italiano: sono infatti il 9% le grandi aziende (con più di 250 addetti), il 24% le medie imprese (50-250 addetti), il 20% le piccole imprese (20-49 addetti) e il 47% le micro e piccole imprese (meno di 20 addetti). Il 68% di esse dichiara un fatturato inferiore ai 5 milioni di Euro, il 25% si distribuisce nella classe 6-50 milioni di Euro e solo il 7% dichiara di fatturare volumi superiori ai 50 milioni di Euro. All’interno del campione prevalgono le software house (40%) e le società di Servizi (20%), con una presenza del 12% di operatori specializzati nella distribuzione. Sono il 7% le aziende di telecomunicazione e di servizi internet, mentre solo il 3% gli hardware vendor. E’ di 20. 403 la forza lavoro impiegata dalle aziende intervistate, di cui il 5,5% è costituito da dirigenti e il 94,5% da impiegati. Sono lavoratori dipendenti il 94,5% di essi, mentre i collaboratori incidono per l’8,5%. Il 62% delle aziende adotta il contratto nazionale del Terziario, mentre il restante 38% adotta quello dell’industria metalmeccanica. I livelli retributivi - Hanno in media 47 anni i Dirigenti delle aziende Ict, con una retribuzione media annua lorda di 77. 877 euro. Per i Quadri l’età scende a 41 anni e la retribuzione a 46. 241 euro. L’età media degli Impiegati è di 35 anni, con un reddito di 25. 166 euro, mentre i Lavoratori atipici hanno in media 33 anni e sono retribuiti 26. 161 euro. I valori sono più alti per le figure dirigenziali (Dirigenti e Quadri) inquadrate con il Ccnl del Terziario. Gli Impiegati dei due livelli più alti hanno migliori trattamenti retributivi nel Ccnl Metalmeccanico, mentre il Ccnl Terziario premia gli ultimi due livelli. Il 30% delle aziende offre ai propri Dirigenti una parte di retribuzione variabile, che incide in busta paga per il 23%. Il valore scende al 19% per i Quadri, ai quali solo il 17% delle aziende offre una retribuzione variabile. Questa cifra è infine dell’11% per gli Impiegati, per i quali il valore economico incide solo del 12% ed è per la maggior parte legato ai profili che operano nella vendita. Per le aree funzionali non tecniche, che comprendono l’amministrazione/finanza, il commerciale/vendite, il marketing/comunicazione, i servizi generali e il personale, sono i Dirigenti del Personale (101. 660 euro) e delle Vendite (96. 623 euro) le figure meglio posizionate. Per quanto riguarda i Quadri, le aree più premiate sono quelle più “esposte” e di front-end (Commerciale: 47. 476 euro, Vendite: 50. 740 euro). Il trend è confermato anche per gli Impiegati (28. 178 euro per i Commerciali e 29. 521 per l’area vendita). All’interno di quest’ultima categoria, si è rilevata una dinamica per cui il livello più alto si distacca in modo sensibile da quelli immediatamente inferiori. Per quanto riguarda le aree tecniche, che comprendono analisi e programmazione non web, analisi e programmazione web, assistenza tecnica, consulenti tecnici/Capi Progetto, help desk, operatori di data entry, operatori di macchina, ricerca e sviluppo, sistemisti, si rilevano livelli retributivi medi più elevati per le attività di ricerca e sviluppo e per i profili consulenziali con responsabilità di project management, anche in forma di contratto di lavoro atipico. Nell’area ricerca/sviluppo, la retribuzione annua dei Dirigenti è di 78. 863 euro, quella dei Quadri di 47. 533 euro, mentre gli impiegati sono a quota 30. 640 euro. All’estremo opposto stanno le retribuzioni degli operatori di data entry (23. 261 euro per gli impiegati e 13. 943 euro per gli atipici) e di help desk (23. 678 euro per gli impiegati e 14. 828 euro per gli atipici). In posizione intermedia i Sistemisti (44. 899 euro per i Quadri e 26. 654 euro i dipendenti) e l’Assistenza tecnica (44. 831 euro i Quadri e 25. 898 gli Impiegati). Benefit extracontrattuali - A livello di benefit orizzontali, il 70% delle aziende offre ai propri dipendenti il buono pasto, il 24% polizze infortuni extraprofessionali, il 25% forme di assistenza sanitaria. La penetrazione di benefit extracontrattuali concessi ad uso individuale è elevata e interpretabile come risposta alla crescente “mobilizzazione” e “remotizzazione” del lavoro. L’83% delle aziende concede l’utilizzo del cellulare aziendale (al 75% dei Dirigenti, al 70% dei Quadri e al 68% degli Impiegati). Il 78,9% delle aziende offre il Pc portatile (al 79% dei Dirigenti, al 67% dei Quadri e al 71% degli Impiegati). Valori inferiori per quanto riguarda l’auto aziendale, che è utilizzata dal 67,4% delle aziende (per il 77% dei Dirigenti, il 58% dei Quadri e il 63% degli Impiegati). Formazione, assenteismo, lavoro straordinario - E’ superiore a 100. 000 il monte ore formative annue delle aziende intervistate, che rapportato al numero di addetti determina una media annua di 14,8 ore per addetto. Il trend è differenziato per dirigenti (11,8 ore) e impiegati (15 ore). E’ pari al 2% il tasso di assenteismo per malattia, che corrisponde a una media annua di 4,6 giornate per addetto. Le ore di sciopero incidono per lo 0,04% sulle ore totali lavorate nell’anno: in media sono 0,8 le ore di sciopero per addetto. Sono 141. 400 le ore annue totali di lavoro straordinario dichiarate dalle aziende target nel 2007, con una media per singolo impiegato pari a circa 24 ore. Il lavoro femminile: ancora lontano dalla parità - Molti degli indicatori rilevanti emersi dall’indagine descrivono una situazione con significative differenze imputabili al sesso del lavoratore, che ci suggeriscono come il percorso di livellamento verso un approccio di “uguaglianza di opportunità e di trattamento” non sia ancora compiuto completamente. Le donne lavoratrici all’interno del campione sono il 20,3%, con una percentuale di ruoli dirigenziali significativamente inferiore alla media (2,9% contro il 5,5% di media generale). Sono 12 le ore medie annue di formazione delle donne, contro una media di 15. Leggermente inferiore anche il tasso di crescita dell’occupazione femminile (4% sul totale addetti, contro una media generale del 4,3%). Più alto per le donne, invece, il tasso di assenteismo per malattia: 6,1 giornate all’anno, contro un valore di 4,2 per gli uomini. .  
   
 

<<BACK