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Notiziario Marketpress di Lunedì 03 Luglio 2006
 
   
  LINEA VERONA – FORTEZZA: POTENZIAMENTO DELL’ACCESSO SUD

 
   
  Brennero, 3 luglio 2006 - Il progetto di potenziamento dell’asse Verona – Monaco con il quadruplicamento della linea Fortezza – Verona ha come obiettivo l’incremento dei flussi di traffico, il miglioramento della velocità commerciale e della regolarità di esercizio e l’incremento, in alcuni tratti di linea, del numero di tracce orarie disponibili (i cosiddetti slot). Inoltre, la realizzazione di una nuova linea ad Alta Capacità consentirà di realizzare un’alternativa al trasporto merci su gomma, in linea con gli indirizzi politici, nazionali e locali, in materia ambientale per la riduzione della circolazione stradale dei mezzi pesanti. Un potenziamento previsto dall’accordo siglato, nel 2001, dal ministero dei Trasporti e dalla Provincia autonoma di Bolzano. Nel contesto attuale dell’asse Monaco – Verona le limitazioni oggi rilevabili sono sia in termini di capacità sia in termini di prestazioni. Solo con il superamento di esse è possibile disporre, sull’intero asse, di un’omogeneità infrastrutturale utile per l’equilibrato sfruttamento delle potenzialità offerte dal sistema quadruplicato. L’andamento planoaltimetrico della linea esistente, infatti, è estremamente variabile. Essa collega la pianura Padana con il valico del Brennero attraversando le valli dell’Adige e dell’Isarco, con uno sviluppo complessivo di circa 240 chilometri. La linea è a doppio binario. Gli interventi di potenziamento infrastrutturale e tecnologico già realizzati da Rfi (Rete Ferroviaria Italiana), la società dell’infrastruttura del Gruppo Ferrovie dello Stato, sull’attuale linea ferroviaria Verona – Brennero hanno richiesto un investimento complessivo di circa 1. 200 milioni di euro. Interventi (avviati a fine anni ’80 e conclusi dopo circa 15 anni) che hanno permesso di incrementare sensibilmente gli standard di prestazione della linea ferroviaria e, gestendo in telecomando l’intera linea da un unico Posto centrale (Verona), di incrementare i volumi di traffico, sia passeggeri sia merci. Per il progetto di quadruplicamento Fortezza – Verona, che sarà realizzato per fasi, le priorità di intervento sono: la rampa di accesso alla Galleria di base nel tratto di linea Fortezza – Ponte Gardena, ridurrà la pendenza della linea esistente che richiede l’uso di due locomotori per il traino dei treni merci; la circonvallazione di Bolzano, permetterà di evitare (a Nord) le interferenze dovute alla circolazione e alla manovra delle locomotive di rinforzo ai treni merci e (a Sud) l’arrivo e la partenza dei treni della relazione Bolzano – Merano; la razionalizzazione dell’accesso al nodo di Verona, favorendo così l’utilizzazione dell’impianto di Verona Quadrante Europa e dei centri intermodali merci a Sud (Mantova, Legnano e Rovigo). Fine lavori entro il 2014. Altre saranno programmate in coerenza con la crescita della domanda di traffico prevista. Solo per l’ultima di queste fasi l’attivazione è prevista nel 2030. Il potenziamento del valico del Brennero rientra in un piano di sviluppo dei transiti internazionali che permetterà, con la sottoscrizione di accordi internazionali, un coerente inserimento sia delle nuove linee Alta Velocità/alta Capacità sia delle principali direttrici di traffico della rete esistente sui transiti di Modane (verso la Francia), del Gottardo e Sempione (verso la Svizzera e la Germania), del Brennero (verso l´Austria e la Germania) e di Villa Opicina (verso la Slovenia e l´Europa dell´Est). Inoltre sono programmati interventi sui principali valichi per il potenziamento infrastrutturale e tecnologico (ampliamento della sagoma delle gallerie, il potenziamento dei sistemi di alimentazione delle linee ferroviarie e l’incremento degli standard di sicurezza delle linee). Il nuovo sistema trasportistico italiano sarà così ancorato alla rete Ten (Trans European Network) ad Ovest attraverso il nuovo valico del Moncenisio, che collegherà Torino a Lione (inserito nel Progetto prioritario 6 di Essen), e verso Est, attraverso la nuova linea Av/ac Venezia – Trieste al Corridoio Paneuropeo 5 (Venezia – Trieste – Lubiana – Lvov – Kiev). A Nord la connessione avverrà attraverso l’asse ferroviario transeuropeo Nord-sud Berlino - Halle/lipsia – Erfurt – Norimberga - Monaco di Baviera – Verona, recentemente esteso fino a Napoli e al sud dell’Italia. .  
   
 

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