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Notiziario Marketpress di Giovedì 10 Gennaio 2008
 
   
  STIPENDI MODA: EXPORT AREA MANAGER SEMPRE PIÙ IN ALTO

 
   
  Da un’indagine di Suitex International, gli stipendi che sono cresciuti di più dal 1999 al 2006: Export Area Manager, Direttore di produzione, Uomo Prodotto e Visual Merchandiser. A conferma del trend che porta sempre più aziende italiane ad investire all’estero arrivano i dati della "9° Indagine sulle retribuzioni nel settore della moda" di Suitex International, società di ricerca e selezione del personale specializzata nel campo della moda. Delle quattro aree prese in considerazione (commerciale, prodotto, produzione, retail), le figure che hanno visto aumentare in modo esponenziale i propri stipendi sono quelle dell’Export Area Manager per l´area Commerciale, del Direttore di Produzione per l’area Produzione, dell´Uomo Prodotto per l´area Prodotto e del Visual Merchandiser per l´area Retail. “Questo non significa che queste figure sono quelle con lo stipendio più alto in assoluto – specifica Luigi Castellani, partner di Suitex International – ma che sono quelle che hanno avuto l’incremento più alto dal 1999 al 2006”. Entrando nel dettaglio, l’Export area manager ha visto la propria retribuzione aumentare di circa il 40% in sette anni; il Direttore di Produzione ha avuto un aumento che oscilla tra il 34% (stipendio massimo) e il 46% (stipendio minimo). Più o meno lo stesso vale per l’Uomo prodotto, che vanta un incremento dal 31% (stipendio massimo) al 40% (stipendio minimo) e il Visual Merchandiser, con un aumento tra il 38% (stipendio minimo) e il 47% (stipendio massimo). Questi incrementi esprimono le tendenze di mercato che, da qualche anno, stanno interessando le aziende che lavorano nel settore della moda: export e personalizzazione del prodotto e del brand. “Occupandoci di ricerca e selezione del personale nel campo della moda”, spiega Castellani, “ci rendiamo conto dei trend anche dalle ricerche che ci vengono commissionate dalle aziende: in questo momento abbiamo in corso ben 7 ricerche di Export Area Manager, a conferma della crescente attenzione verso l’esportazione del prodotto”. Ed è l’aumento di retribuzione di figure quali l’Uomo Prodotto e il Visual Merchandiser a spiegare la direzione verso cui sempre più aziende puntano: personalizzarsi il più possibile. “L’uomo Prodotto e il Visual Merchandiser, pur lavorando in ambiti diversi, rispondono a questa esigenza, il primo rendendo unico il prodotto e il secondo uniformando e rendendo efficiente e riconoscibile la rete retail”, commenta Castellani. Una rete, quella del retail, che sta suscitando sempre più interesse tra i marchi della moda: “Il Visual Merchandiser ha un compito che non è più puramente estetico: scegliendo come posizionare i prodotti, a quali dare risalto e in che modo, concorre a incrementare le vendite”, conclude Castellani. Ma le aziende continuano a premiare anche chi si occupa di efficienza produttiva, qualità e contenimento dei costi di produzione: caratteristiche, queste, tipiche del Direttore di Produzione, una figura che ha visto aumentare considerevolmente la propria retribuzione negli ultimi anni. Le carte in tavola cambiano leggermente, ma confermano i trend già emersi. Prendendo in considerazione gli aumenti di stipendio relativi al passaggio dal 2005 al 2006, emergono due figure: lo Stilista e il Direttore Vendite. “Sulla scia della tendenza alla personalizzazione si spiega l’importanza di una figura quale quella dello stilista”, puntualizza Castellani. “Lo Stilista lavora in team con l’Uomo Prodotto e lo rafforza dal punto di vista creativo per rendere unico e immediatamente riconoscibile il prodotto e, di conseguenza, il marchio dell’azienda”. E anche il settore commerciale subisce il fascino di queste tendenze: il Direttore Vendite, figura che tra il 2005 e il 2006 ha visto il proprio stipendio aumentare dal 4% al 6%, non si limita più ad un ruolo puramente commerciale, ma deve saper interpretare il mercato e portare dei feedback in azienda. “Le aziende oggi non possono permettersi di rimanere piccole: puntano all´estero e tendono a rafforzare il proprio brand per crescere. E la crescita passa necessariamente attraverso la vendita, che diventa di anno in anno più complessa”, sostiene Castellani. “Il Direttore Vendite deve far fronte a un mercato sempre più complesso, con reti di distribuzione molto diverse da quelle di pochi anni fa, clienti sempre più esigenti e una concorrenza di livello internazionale. Ecco perché quella del Direttore Vendite è una figura che richiede doti professionali ben specifiche”, conclude Castellani. .  
   
 

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