Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 09 Gennaio 2008
 
   
  SELEZIONATO STUDIO UE COME UNO DEI PIÙ IMPORTANTI CONTRIBUTI ALLA RICERCA CARDIOVASCOLARE DEL 2007

 
   
  Bruxelles, 9 gennaio 2008 - L´associazione americana di cardiologia (American Heart Association - Aha) ha scelto uno studio di ricerca finanziato dall´Ue come secondo lavoro più autorevole nel settore della ricerca cardiovascolare del 2007. Lo studio selezionato s´intitola «Genomewide association analysis of coronary artery disease» ed è stato pubblicato nell´edizione del 2 agosto 2007 del «New England Journal of Medicine». I suoi autori, che hanno partecipato al progetto europeo «Cardiogenics», hanno «identificato diversi loci genetici i quali, singolarmente e aggregati, influenzano in modo sostanziale il rischio di sviluppare una cardiopatia coronarica», commenta l´Aha in merito alla sua decisione. «Sulla base di questi straordinari risultati di ricerca, vi sono speranze di trovare nuovi meccanismi che provocano l´infarto e di sviluppare nuovi farmaci capaci di prevenirli», ha dichiarato la dottoressa Jeanette Erdmann dell´Università di Lubecca (Germania), l´istituto responsabile del progetto «Cardiogenics». I ricercatori del progetto hanno utilizzato un chip basato sul polimorfismo di un singolo nucleotide (Snp) per esaminare due popolazioni di controllo in Inghilterra e in Germania. Questa tecnologia, che consente l´analisi simultanea sull´intero genoma di 500. 000 varianti di geni (denominata Snp), è stata disponibile solo per alcuni mesi, ma ha rivoluzionato la ricerca sulle cause ereditarie della malattia, sottolinea l´équipe del progetto «Cardiogenics». Ogni anno 750. 000 persone in Europa muoiono d´infarto, il che rende le patologie cardiovascolari una delle maggiori cause di mortalità. Oltre ai fattori di rischio ormai comprovati quali l´età, l´ipertensione, il fumo e l´obesità, i fattori genetici rivestono un ruolo significativo nello sviluppo delle malattie cardiovascolari. «Cardiogenics» riunisce 17 partner provenienti da università, istituti di ricerca e dall´industria e riceve circa 10 Mio Eur dall´Ue, oltre al sostegno finanziario e logistico proveniente da importanti iniziative nazionali, quali ad esempio il Wellcome Trust britannico e il Centro nazionale tedesco per la ricerca sul genoma (Ngfn), e da numerosi progetti paneuropei. Il principale obiettivo del progetto è identificare i geni di rischio per le cardiopatie coronariche e l´infarto del miocardio con l´aiuto della genomica. Per ulteriori informazioni visitare: Progetto «Cardiogenics»: http://www. Cardiogenics. Eu/ Università di Lubecca: http://www. Uni-luebeck. De/ American Heart Association: http://www. Americanheart. Org/ .  
   
 

<<BACK