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Notiziario Marketpress di
Giovedì 10 Gennaio 2008 |
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INCONTRO TRA ASSESSORE UMBRIA ROSI E PRESIDENTE NAZIONALE ASSOCIAZIONE ITALIANA SCLEROSI LATERALE AMIOTROFICA
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Perugia, 10 gennaio 2008 - Incontro ieri mattina, all´Assessorato regionale alla Sanità, tra l´assessore regionale Maurizio Rosi e il presidente nazionale dell´Aisla (Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica) Mario Melazzini, accompagnato dal presidente regionale Fortunato Bianconi, alla presenza del direttore Sanità e servizi sociali della Regione Paolo Di Loreto e del dirigente del Ii servizio dell´assessorato Marcello Catanelli. Nella riunione si è preso atto che da parte della Regione Umbria è stato predisposto un documento che regolamenta i percorsi assistenziali e riabilitativi per le persone affette da sclerosi laterale amiotrofica ("Sla"). L´atto definisce una rete di cura e riabilitazione in Umbria, in grado di farsi carico di una diagnosi quanto più precoce e appropriata, di una presa in carico effettiva e di una continuità assistenziale in tutte le fasi della malattia. Nel corso dell´incontro, è stata presentata all´Associazione la decisione di istituire un centro regionale di riferimento per la "Sla". Un centro, è stato detto, che dovrà essere elemento di coordinamento, di supporto e di consulenza scientifica alla rete. In tempi rapidi si provvederà, con specifici atti amministrativi, alla formalizzazione della rete e del centro stessi. Di fronte all´esigenza di fornire in tempi rapidi i comunicatori vocali, facilitatori della comunicazione, per pazienti affetti da "Sla", sulla base del contributo nazionale attribuito alla Regione Umbria di 147mila euro, la Regione ha sottolineato di aver già dato indicazioni alle Asl di provvedere, anticipando con risorse proprie, all´acquisto di questa strumentazione, come è già avvenuto per alcuni casi. Al tempo stesso, al fine di velocizzare e rendere più omogenee le procedure in tutta l´Umbria, la Regione si attiverà immediatamente e direttamente all´acquisto di queste apparecchiature, che saranno poi concesse tramite le Asl in comodato gratuito ai pazienti. Tutto questo, è stato sottolineato, in attesa dell´effettiva assegnazione del contributo nazionale. Nel corso della riunione si è presa anche in considerazione la possibilità di garantire un sostegno economico alle famiglie che hanno in carico soggetti malati, sia utilizzando l´assegno di cura per gravissime disabilità, sia facendo fronte con le risorse del Fondo regionale per la non autosufficienza. Il presidente Melazzini si è detto soddisfatto di quanto è emerso ed è stato deciso nel corso dell´incontro. . |
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