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Notiziario Marketpress di Giovedì 10 Gennaio 2008
 
   
  FUMO. ASSESSORE LANDI: “MILANO E’ LA CITTA’ IN CUI SI FUMA DI PIU’. NECESSARIO LANCIARE PROGETTO DI SENSIBILIZZAZIONE NELLE SCUOLE”

 
   
  Milano, 10 gennaio 2008 - L’assessore alla Salute Giampaolo Landi di Chiavenna interviene in occasione dei tre anni a sigarette spente nei ristoranti e negli uffici d’Italia. “Alla vigilia del terzo compleanno della legge Sirchia – il 10 gennaio 2005 –, che ha rivoluzionato le abitudini di milioni di italiani, è necessario mantenere alto il livello di attenzione riguardo la pericolosità sociale del fumo, soprattutto nei più giovani”. “Il fumo – ha aggiunto Landi di Chiavenna – resta una forma di dipendenza che va pertanto combattuta. Le campagne sociali sono utili strumenti per coinvolgere l’opinione pubblica su questo tema ed evitano l’assuefazione all’indifferenza, ma non sono comunque sufficienti. E’ assolutamente necessario attivare tutti gli strumenti di controllo, per primi i Carabinieri del Nas, che già stanno facendo un ottimo lavoro, al fine di garantire che la legge Sirchia sia applicata e non vi sia un calo di attenzione verso le sanzioni che essa prevede”. “L’assessorato alla Salute è, fin dalla sua nascita, poco più di un anno fa, in stretta collaborazione con la Lilt, la Lega Italiana Lotta ai Tumori, che organizza corsi di disassuefazione dal fumo. Il mio Assessorato – ha concluso Landi - sta lanciando un progetto nelle scuole medie inferiori e superiori con corsi che sensibilizzino gli alunni, i docenti e le famiglie sui drammi che derivano da ogni forma di dipendenza come le sostanze stupefacenti, l’alcol e il fumo”. La Sezione Provinciale di Milano della Lilt e l´Assessorato alla Salute si sono impegnati, dunque, nella lotta al tabagismo con diverse attività, primo fra tutti il progetto “Smettere ti fa bella”, rivolto alle donne fumatrici, sempre in aumento. “Milano è la città in cui si fuma di più - ha dichiarato il professor Gianni Ravasi, presidente della Sezione Provinciale di Milano della Lilt -. E’, dunque, fondamentale non abbassare la guardia. Per questo motivo la Lega contro i Tumori, da anni impegnata nella lotta al fumo, propone nei suoi Centri Antifumo percorsi di disassuefazione che hanno lo scopo di dissuadere dall´abitudine del fumo attraverso una metodologia psicologica comportamentale che si serve anche di terapie di gruppo rigorosamente guidate da specialisti in problematiche legate al tabagismo”. “Da soli non tutti riescono a smettere di fumare. Per questo motivo diventa importante sapere di poter contare sul supporto di esperti che aiutano a superare la dipendenza psicologica dalla sigaretta. Promuovere campagne di prevenzione e servizi che hanno lo scopo di ottenere la disassuefazione al fumo - ha concluso Ravasi -deve essere l’obiettivo prioritario e comune di tutti gli operatori sanitari”. Nei Centri Antifumo della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori è inoltre possibile sottoporsi a prove di funzionalità respiratoria e misurazione del monossido di carbonio. Per ulteriori informazioni sui Centri Antifumo Lega Italiana per la Lotta Contro i Tumori - Sezione Provinciale di Milano Tel 02 70. 60. 32. 63 www. Legatumori. Mi. It .  
   
 

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