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Notiziario Marketpress di Lunedì 03 Luglio 2006
 
   
  EAST IS WEST: MUSICA SENZA PUNTI CARDINALI CASCINA MONLUÈ - 5/8 LUGLIO 2006

 
   
  Milano, 3 luglio 2006 - Dal 5 all’8 luglio in Cascina Monluè torna East is West, la rassegna di musica che incrocia sul palco musica di est ed ovest, nord e sud, all’insegna della multiculturalità. Il festival, giunto alla sua seconda edizione, è organizzato da Arci in collaborazione con l’Assessorato sport e giovani del Comune di Milano. Sul palco ospiti stranieri e italiani di fama internazionale affiancati da gruppi giovanili emergenti di Milano e dintorni. Un’occasione per far incontrare culture diverse sul palco di sonorità simili, e un modo per dar voce e visibilità ai nuovi talenti. Tra gli ospiti stranieri Dr. Bajan da Leningrado e Earth Wheel Sky Band dalla Serbia, mentre i gruppi italiani Quintorigo e l’Orchestra di Piazza Vittorio. I gruppi emergenti da Nuove Tribu Zulu a Marta sui Tubi passando per il progetto di musica in esperanto di Reverie sono stati selezionati dalla direzione artistica del festival. “Come nella prima edizione la formula della rassegna è quella di invitare ospiti stranieri che confermano la qualità della musica dell’Est europeo e gruppi italiani che costruiscono inedite commistioni musicali all’insegna della sperimentazione e del dialogo interculturale – dice il direttore artistico Emanuele Patti - East is West vuole essere un palco che confonde e riscrive i punti cardinali delle nostre conoscenze ed esperienze”. L’ingresso è gratuito. Mercoledì 5 luglio si parte con i giovani di Eco 98, gruppo esordiente di Monza che si è guadagnato l’accesso all’Arezzo Wave 2006; dr. Bajan, band di Leningrado esibitasi in giro per la Germania che ha contaminato il ruvido della chitarra elettrica con il bajan, il folk e il jazz e Marta sui Tubi gruppo di origini siciliane che ha pubblicato per Eclectic Circus records “Muscoli e Dei” nel 2003 e più recentemente "C´è gente che deve dormire" impreziosito da Bobby Solo, Paolo Benvegnù e Moltheni. Gli album hanno ottenuto unanimi consensi di stampa e pubblico. Giovedì 6 luglio si prosegue con Conchitas e Nuove Tribu Zulu, gruppo che vanta esperienze teatrali e cinemtografiche, la partecipazione ad importanti festival italiani (Festa della Musica a Milano, Extrafestival a Torino, Asti Musica, Roma Incontra il Mondo) e il cd riconosciuto dalla stampa tra i più belli del 2003 “L’unione dei due mondi, dove l’anima latino-mediterranea si somma alla world music e alle sonorità rock e jazz. La serata si conclude con l’ensemble strumentale dei Quintorigo, magico incontro di generi musicali agli antipodi, dal pop al free jazz, dal grunge alla musica classica. Il loro ultimo lavoro, “Il Cannone” (2006), anticipato in dicembre dal singolo “Redemption Song”, contiene i frutti della recente sperimentazione: fusione fra acustico ed elettronico, reggae, rock, jazz, un riarrangiamento di un brano di Sting, un remake di un classico del gruppo stesso. Si riparte venerdì 7 luglio con il gruppo di percussionisti lombardi Jinka´ percussion: musica che re-interpreta le sonorità afro e brasiliane con arrangiamenti originali e ritmi eclettici che spaziano dall´etno-funky al maracatù, dalla jungle all´hip-hop. Si conclude con l’originale Babele sonora costituitasi all’ombra di una piazza romana, vera e propria Casbah della capitale: l’Orchestra di Piazza Vittorio. 15 musicisti, 11 paesi, 3 continenti, 8 lingue, Tunisia, Ecuador, Senegal, India, Cuba, Romania, Argentina, Egitto, Germania, Marocco, Stati Uniti e Italia. Per questo ensemble musicale, nato da un’idea di di Mario Tronco della Piccola Orchestra Avion Travel, la musica come crocevia multietnico e sonoro è una magia quotidiana. La rassegna si conclude sabato 8 luglio con la musica in esperanto di Reverie il progetto nato dal compositore e chitarrista milanese Valerio Vado che reinterpreta attraverso un mix di suoni acustici (chitarra classica, flauto, pianoforte, ecc. ) e sonorità elettrico/elettroniche (chitarra elettrica, sintetizzatori, sequencer, ecc. ) le radici della musica italiana (rinascimentale e barocca), europea e mediterranea; Earth Wheel Sky Band gruppo serbo che suona repertorio gipsy, balkan blues epico e melodie tradizionali serbe accompagnato da Olah Vince, leggendaria figura nel panorama musicale di Novi Sad. L´album Waltz Rromano (Asphalt Tango Records, 2003) è considerato il miglior disco di musica gipsy del 2003. .  
   
 

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