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Notiziario Marketpress di Mercoledì 16 Gennaio 2008
 
   
  STRASBURGO: INTERVENTO DI UMBERTO GUIDONI (PDCI-GUE/NGL) SUL TEMA DEI RIFIUTI IN CAMPANIA. REGOLE EUROPEE PER I RIFIUTI: OGGI, PERÒ, DOBBIAMO USCIRE DA UNA SITUAZIONE CHE IN CAMPANIA RISCHIA DI RAGGIUNGERE UN PUNTO DI NON RITORNO.

 
   
  Strasburgo, 16 gennaio 2008 - A Napoli, e in gran parte della Campania, la situazione dei rifiuti è ormai degenerata e le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti. Ma problemi li abbiamo anche in altre realtà, come si vede dal numero di infrazioni in materia ambientale che l´Italia ha collezionato in questi anni. Tra questi voglio citare il famigerato Cip6 che per anni ha assimilato l´energia prodotta da rifiuti a quella rinnovabile con enormi incentivi (30 miliardi € in 10 anni) sottratti alle politiche di sviluppo delle energie rinnovabili ed elargiti a potenti lobby industriali che hanno provocato gravi distorsioni nella gestione dei rifiuti. Quello che in Campania ha reso tutto ancor più drammatico è l´intreccio di responsabilità che ha portato al primo processo sui rifiuti, contro le imprese e i rappresentanti delle pubbliche istituzioni, fino ad arrivare al ricorso contro la Impregilo alla Corte Europea per disastro ambientale. L´uscita dall´emergenza deve significare anche un nuovo stile di governo del territorio, non più deroghe ma applicazione delle norme europee. La gerarchia, stabilita dall´Europa nella nuova direttiva quadro per i rifiuti è chiara: la loro riduzione, la raccolta differenziata e il riciclaggio e, solo da ultimo, come soluzione estrema, lo smaltimento. Oggi, però, dobbiamo uscire da una situazione che in Campania rischia di raggiungere un punto di non ritorno. Per questo c´è bisogno di mobilitare tutte le risorse disponibili e di far ricorso alla solidarietà delle regioni italiane e agli aiuti della Ue, quei 330 M € che la Commissione ha messo a disposizione, per azioni immediate che restituiscano Napoli all´Europa. .  
   
 

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