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Notiziario Marketpress di Lunedì 21 Gennaio 2008
 
   
  SI ALLARGA IL CLUB DEGLI AMICI DELLA FAMIGLIA, ARCO PRIMO COMUNE TRENTINO “AMICO DELLA FAMIGLIA” IL MARCHIO “FAMILY IN TRENTINO” AD ALTRE OTTO REALTá

 
   
  Trento, 21 gennaio 2008 – Il Comune di Arco è il primo comune del Trentino “a misura di famiglia”. Per i servizi offerti dall’amministrazione comunale – asilo nido, micronido, Tagesmutter, programma estivo insieme, spazi per l’aggregazione giovanile, le tariffe familiari per i servizi, i piani comunali dei tempi, l’ambiente e la qualità della vita dei suoi abitanti – Arco ha infatti ottenuto il marchio “Family in Trentino”, qualificandosi come “Comune che pone al centro delle proprie politiche sociali la famiglia”, riconoscendone il ruolo di soggetto attivo e propositivo in diversi settori, dalla casa all’assistenza, dai servizi al tempo libero, dal lavoro ai trasporti alle politiche tariffarie. Stamane nella sala stampa della Provincia la consegna, da parte della vicepresidente e assessore alla cultura Margherita Cogo e dell’assessore alle politiche sociali Marta Dalmaso ed, al vicesindaco e assessore alle politiche sociali della città arcense, Josef Jörg, dell’attestato e del marchio “Family”. Assieme al Comune di Arco, con il quale si è complimentata la vice presidente del Consiglio delle Autonomie Paola Furlan, una folta pattuglia di altri enti, servizi, associazioni e imprese sono da oggi entrate ufficialmente nell’elenco delle organizzazioni pubbliche e private che, sviluppando iniziative ed erogando servizi specificatamente rivolti alla promozione della famiglia, concorrono a dar corpo ad uno tra i più innovativi e avanzati progetti promossi dal governo provinciale in questa tredicesima legislatura: qualificare il Trentino come territorio “amico della famiglia”, dove le politiche sociali non sono più soltanto sinonimo di assistenza ma elemento fondante e propulsivo di una nuova idea di sviluppo. Un percorso, quello avviato dal Trentino, che già ha trovato interessati imitatori in altre realtà territoriali (ad esempio la Provincia di Verona e il Comune di Lamezia Terme) ed al quale guarda con grande interesse lo stesso Ministero della Famiglia, in rappresentanza del quale è intervenuto oggi a Trento il capo di Gabinetto Daniele Cabras. Nel corso di una affollata conferenza stampa che ha occupato buona parte della mattinata e convocata per presentare le ultime iniziative che rientrano nel progetto del “Distretto Famiglia”, gli assessori Dalmaso e Cogo hanno assegnato il marchio “Family in Trentino” anche alla Consulta delle Famiglie della Valle di Fassa, alla Trentino Trasporti Spa e al Servizio Comunicazioni e trasporti della Provincia, al Servizio Conservazione natura e valorizzazione ambientale, alla Gelateria Serafini di Lavis (“Esercizio amico dei bambini”), al Museo Castello del Buonconsiglio ed alla sezione Sat di Riva del Garda. Le motivazioni (vedi l’allegato con le schede delle iniziative alle quali è stato assegnato il marchio) fanno tutte riferimento ad interventi mirati appunto a favorire le famiglie. Vuoi attraverso la sensibilizzazione di territori ed istituzioni nei confronti dei problemi e delle esigenze delle famiglie, vuoi per tariffe agevolate di trasporto e articolazioni del servizio pensate per genitori e figli, una particolare attenzione all’aspetto della sicurezza ed a quello dello svago sulle piste ciclabili, la predisposizione di spazi dedicati alle famiglie con bambini in taluni esercizi pubblici, oppure ancora per standard di servizio e dotazioni a misura di bambino nei musei o per l’individuazione – cosa alla quale ha ad esempio pensato la Sat di Riva del Garda – di percorsi escursionistici in montagna con caratteristiche idonee ai bambini. Istituzioni, imprese, associazioni ed organizzazioni che costituiscono ora il “Family Club”, nato per riunire tra loro alcuni dei soggetti aderenti al marchio “Family in Trentino” e creare una rete di promozione delle organizzazioni che hanno una particolare attenzione alla famiglia quale soggetto attivo della società. Le famiglie o i singoli che utilizzeranno i servizi offerti dai soggetti marchiati aderenti al “Family Club” potranno ricevere un timbro sull’apposita tesserina raccolta punti. Quando tutti gli otto tasselli della tessera saranno stati timbrati da otto diversi soggetti del “Family Club”, il proprietario della tessera potrà rivolgersi allo Sportello Famiglia per ricevere un simpatico omaggio. La tessera è nominale e viene rilasciata al singolo o presso lo Sportello Famiglia o presso tutti i punti Family aderenti al progetto. “Fin dall’inizio della legislatura – ha ricordato l’assessore alle politiche sociali Dalmaso – si è partiti affermando che le politiche per la famiglia non potevano più essere solamente di carattere socio-assistenziale ma che dovevano prestare attenzione a tutto tondo ai temi della famiglia e coinvolgere, trasversalmente, tutti gli assessorati. Da qui nasce il Piano degli interventi in materia di politiche familiari varato nel 2004 e poi aggiornato lo scorso anno che vede nella famiglia il soggetto destinatario di una serie di misure in tutti i campi, dall’economia alla cultura, dagli asili nido alle tariffe”. Al problema delle tariffe ha fatto riferimento, in particolare per quelle dei servizi culturali, la vicepresidente e assessore alla cultura Margherita Cogo: “Le istituzioni pubbliche e culturali stanno un po’ alla volta adeguandosi, così come forte è l’impegno per i servizi alla prima infanzia, che si concretizza in un taglio del 30 per cento delle tariffe per la frequenza all’asilo nido e per il finanziamento di tutte le richieste avanzate dai Comuni per la realizzazione di asili nido nelle valli con la previsione di 13 nuove strutture”. Ma se la logica del “distretto”, concetto richiamato nella seconda edizione del Piano, è rinvenibile - come ha spiegato il dirigente del Servizio Politiche sociali, Luciano Malfer, nella interrelazione tra strumenti e settori, è proprio sul carattere trasversale che le politiche per la famiglia attivate in Trentino hanno assunto che si è soffermato Daniele Cabras, capo Gabinetto del Ministro della Famiglia: “Abbiamo il dovere di aiutare gli uomini e le donne di questo paese a diventare, ad essere ed a rimanere famiglia. Il benessere dei singoli è legato al benessere delle famiglie, ecco perché c’è un interesse pubblico a sostenere le famiglie e l’associazionismo familiare”. Evidenziando come esistano però profondi divari tra le regioni su questa materia, Cabras ha invitato il Trentino a condividere con altri territori il proprio modello. Un esempio di come tale modello possa tradursi in buona pratica anche in altri contesti (per l’”esportazione” del progetto Family in altre realtà territoriali, la Provincia autonoma di Trento ha ideato un marchio apposito, il Fit Family), è la collaborazione che si è da tempo instaurata con la Provincia di Verona (così come si è avviata una collaborazione anche con la Provincia di Udine e con Lamezia Terme) per l’implementazione, nella provincia scaligera, di un Piano famiglia. Testimone dei frutti a cui tale collaborazione ha portato è l’assessore alla famiglia e alle politiche sociali della Provincia di Verona, Maria Luisa Tezza: “Per noi il Trentino è un faro, è una delle pochissime se non l’unica realtà in Italia che abbia iniziato a lavorare in un’ottica di vera promozione della famiglia in quanto tale. La Convenzione che abbiamo stipulato ci ha portato ad adottare un Piano triennale, a coinvolgere una serie di Comuni, ad attivare il servizio Tagesmutter coinvolgendo 80 mamme che vivono in zone montane dove i servizi per l’infanzia 0-3 anni mancano. E’ però necessario che simili iniziative e politiche siano messe in rete e che i territori che le attuano promuovano un’azione di lobby a livello nazionale”. Scheda: Le Organizzazioni A Cui È Stato Assegnato Il Marchio - comune di arco - Caratteristiche dell’Organizzazione: il Comune pone la famiglia al centro delle proprie politiche sociali, sia nell’ambito della programmazione delle politiche (indirizzi generali di governo, piano esecutivo di gestione, programma delle politiche sociali), sia nei diversi settori specifici di intervento, quali ad esempio i servizi, le tariffe, i tempi famiglia – lavoro – svago, l’ambiente e la qualità della vita. Motivazioni dell’assegnazione: si ritiene che tale Comune operi in coerenza con quanto previsto dal Piano provinciale in materia di politiche familiari. Il Comune infatti pone al centro delle proprie politiche sociali la famiglia, riconoscendone una propria soggettività nei diversi settori di intervento (casa, assistenza, servizi, tempo libero, lavoro, trasporti, politiche tariffarie) in cui la famiglia diventa soggetto attivo e propositivo. Le attività previste e attuate nei diversi ambiti di intervento da parte dell’amministrazione comunale, sottolineano l’importanza di una collaborazione interassessorile e interdisciplinare, e tendono a valorizzare le potenzialità della famiglia. Consulta delle famiglie della valle di fassa - Caratteristiche dell’iniziativa: La Consulta delle famiglie della Valle di Fassa è un organismo propositivo e consultivo in materia di politiche familiari, istituito e riconosciuto dai Comuni della Valle di Fassa, che si propone anche come centro di aggregazione, partecipazione, di analisi e di confronto con le realtà sociali ed economiche presenti nel territorio della Valle di Fassa. Fra i suoi principali obiettivi anche quello di orientare le amministrazioni comunali nell’attuazione di politiche e di servizi che promuovano e sostengano il nucleo familiare nello svolgimento delle proprie funzioni sociali. Motivazioni dell’assegnazione: La Consulta intende impegnarsi affinché le amministrazioni comunali della Valle di Fassa possano indirizzare le loro politiche sociali, economiche e culturali a favore della famiglia, promuovendo iniziative che sostengano la stessa come istituzione sociale fondamentale. La Consulta intende inoltre sensibilizzare il territorio verso i problemi che riguardano la famiglia, favorendo la collaborazione tra soggetti pubblici e privati per migliorare concretamente la qualità della vita della famiglie della Valle di Fassa. Trentino trasporti spa per le iniziative promozionali ed informative a favore delle famiglie - Caratteristiche dell’iniziativa: Trentino Trasporti spa sostiene un uso dei mezzi pubblici il più possibile agevole e conveniente per le famiglie. Sono previste infatti particolari agevolazioni tariffarie come il “Biglietto famiglia”, che dà diritto al viaggio di un massimo di due adulti con quattro minori fino a diciotto anni; inoltre i bambini trasportati sugli autobus urbani in passeggini e carrozzelle aperte, purché accompagnati da un adulto con valido documento di viaggio, hanno diritto a viaggiare gratis nella fascia oraria successiva alle ore 9. 00 nei giorni feriali e senza limiti d’orario nei giorni festivi. E’ possibile inoltre, al costo di € 1,00 oltre a biglietto di viaggio, trasportare la bicicletta su tutti i mezzi extraurbani e sui treni della Trento – Malè. Da evidenziare anche le iniziative didattiche rivolte a ragazzi delle scuole elementari e medie, finalizzate ad incentivare l’uso corretto del mezzo pubblico. Motivazioni dell’assegnazione: La filosofia aziendale di Trentino Trasporti spa tiene conto principalmente delle esigenze della famiglia quale risorsa fondamentale della società. L’utilizzo del mezzo di trasporto pubblico, flessibile in base alle esigenze della famiglia, in alternativa o in abbinamento con quello privato, può contribuire a sostenere la conciliazione dei tempi della famiglia con quelli del lavoro o della scuola (es. Orari dei mezzi pubblici che consentano il raggiungimento del posto di lavoro da parte dei genitori compatibilmente con il raggiungimento della scuola da parte dei figli; occasioni di raggiungere i luoghi di vacanza o di svago nei giorni festivi da parte della famiglia con possibilità di agevolazioni tariffarie). Trentino Trasporti spa inoltre, nell’ottica di promozione del distretto della famiglia e di costruzione sul territorio di una rete di servizi certificati per le famiglie, si impegna a contribuire nella promozione del marchio “Family in Trentino” e a sostenere gli obiettivi che ispirano tale progetto. “tariffa famiglia per il trasporto alunni 2007/2008” “biglietto famiglia per il trasporto extraurbano 2007/2008” provincia autonoma di trento – servizio comunicazioni e trasporti - Caratteristiche dell’iniziativa: la “Tariffa famiglia per il trasporto alunni” prevede che le famiglie con figli frequentanti le scuole materne, elementari, medie inferiori e medie superiori (fino alla 5^ classe) nonché centri socio-educativi possono usufruire di una tariffa agevolata sull’acquisto di ticket annuali, calcolata in base alla condizione economico-patrimoniale della famiglia richiedente, secondo il modello provinciale Icef (Indicatore della Condizione Economica Familiare). Il trasporto per il terzo figlio (e più) è gratuito così come per le famiglie che beneficiano del minimo vitale. Il “Biglietto famiglia per il trasporto extraurbano” consiste in un biglietto di corsa semplice extraurbano riservato ai nuclei familiari con due adulti fino a quattro minorenni, al costo di due biglietti di corsa semplice. Motivazioni dell’assegnazione: le iniziative risultano coerenti con quanto previsto dal Piano provinciale in materia di politiche familiari che prevede per gli interventi di politica tariffaria particolari agevolazioni per la famiglia in rapporto alla sua dimensione e alla sua capacità economico patrimoniale. Piste ciclopedonabili del trentino servizio conservazione della natura e valorizzazione ambientale della provincia autonoma di trento - Caratteristiche dell’organizzazione: Il Servizio Conservazione della Natura e Valorizzazione Ambientale della Provincia autonoma di Trento è impegnato nella realizzazione di una articolata rete di piste ciclopedonali che ha raggiunto uno sviluppo di circa 400 km. Il sistema dei percorsi attraversa quasi tutte le valli, valorizzando il territorio a totale vantaggio dell’ambiente e del patrimonio naturalistico, offrendo al viaggiatore la possibilità di conoscere gli aspetti culturali, storici ed artistici che caratterizzano il Trentino e che non possono essere apprezzati percorrendolo secondo i ritmi della motorizzazione. I percorsi sono realizzati in sede propria con alcuni brevi tratti promiscui con traffico veicolare e garantiscono quindi i migliori standard di qualità e sicurezza. I punti che potrebbero essere potenzialmente pericolosi, come per esempio gli attraversamenti, sono adeguatamente segnalati nel rispetto della specifica normativa. Lungo tutti i percorsi sono allestite delle aree di sosta attrezzate con tavolini, panchine, fontanelle, parcheggi per l’interscambio auto/bicicletta. Gli attraversamenti della viabilità stradale, ferroviaria o dei corsi d’acqua sono realizzati mediante sottopassi o passerelle provvisti di impianti di illuminazione. Lungo ogni pista è stata posizionata una specifica segnaletica, che integra quella prevista dal Codice Stradale, per informare l’utente sulla valenza storica, culturale e ambientale dei luoghi attraversati. Al fine di assicurare agli utenti delle piste ciclopedonali un’adeguata dotazione di servizi, sono state realizzate delle strutture, denominate Bicigrill, che fungono da punto informativo, assistenza e ristoro. Il Bicigrill, gestito da operatori qualificati, offre gratuitamente un’area di sosta con tavoli e panchine, un locale di ristoro, una piccola officina e un servizio igienico. Al fine di facilitare la percorribilità della rete alle famiglie, le piste saranno classificate con diversi gradi di difficoltà in modo da consentire la scelta preventiva dei tratti da percorrere, tenendo conto delle diverse capacità dei singoli e delle prestazioni richieste. All’inizio di ogni percorso e nei tratti intermedi più significativi, potrà essere consultata un’idonea segnaletica, recante le informazioni sulle difficoltà dei diversi tratti che caratterizzano ogni singolo tracciato, per valutare la possibilità di percorrere il tracciato anche da bambini che usano la bicicletta. Motivazioni dell’assegnazione: Il reticolo dei percorsi ciclopedonali presenti sul territorio della Provincia autonoma di Trento ha le caratteristiche per supportare una potente rete di mobilità alternativa, piacevole da usarsi ed a dimensione d’uomo, una rete messa a disposizione delle famiglie in cui venga assicurato un alto grado di sicurezza, per la tranquillità dei genitori, da percorrere con la giusta fatica e con la garanzia di una pedalata in libertà. Le piste ciclopedonabili costituiscono un’opportunità importante attraverso la quale anche i più piccoli assieme ai loro genitori possono trascorrere serenamente il tempo libero, a contatto con la natura, riscoprendo l’importanza dell’uso della bicicletta come mezzo per una migliore qualità della vita nel rispetto della natura e dell’ambiente esercizio amico dei bambini “bar gelateria serafini” - lavis con riferimento all’attività di somministrazione di alimenti e bevande - Caratteristiche dell’iniziativa: allo scopo di promuovere e sostenere gli esercizi pubblici di somministrazione che riservano alla famiglia con bambini, ospite o residente in Trentino, un’attenzione particolare ed un elevato e specifico livello di ospitalità, è stato creato un apposito marchio di prodotto denominato “Esercizio Amico dei Bambini” il quale aderisce al più ampio progetto “Family in Trentino”. Gli esercizi amici dei bambini offrono prodotti, servizi, prezzi, ambiente a misura di famiglia, diventano luogo di incontro e condivisione, dove i genitori e i bambini ritrovano spazi, tempi e oggetti di casa. Gli stessi esercenti si impegnano nella realizzazione del progetto del quale dichiarano di condividere la filosofia. Le famiglie, dal canto loro, sono clienti attivi: al fine di migliorare sempre più il servizio, sono chiamati ad esprimere suggerimenti, osservazioni, proposte, sia all’esercente che ai Servizi provinciali che hanno creato questo marchio e che garantiscono il livello offerto. Motivazioni dell’assegnazione: l’esercizio possiede i requisiti previsti dal disciplinare per l’attribuzione del marchio di prodotto. Museo Castello del Buonconsiglio, monumenti e collezioni provinciali sede di Trento - Caratteristiche dell’organizzazione: il Museo propone periodicamente attività di visita e laboratori rivolti alla famiglia, attraverso “esplorazioni” guidate da educatori museali; il museo inoltre propone, in collaborazione con enti e istituzioni del territorio, attività e appuntamenti rivolti alle famiglie nelle diverse sedi museali. E’ in corso di realizzazione anche un depliant rivolto alle famiglie, che propone un percorso operativo e tematico al castello. Nel periodo estivo inoltre è presente un apposito spazio destinato alle famiglie, dotato di un adiacente ampio cortile interno protetto, dotato di poltrona per l’allattamento, tavolini e seggiolini per i bambini, materiali di gioco e cuscini per il riposo, un seggiolone per il consumo di pasti per i più piccoli. , Inoltre il Museo ha attuato specifiche iniziative a sostegno della famiglia tra le quali l’individuazione di una tariffa familiare che prevede la possibilità di seguire gratuitamente la visita guidata da parte dei minori di 18 anni accompagnati da un adulto, e una tariffa agevolata per nucleo familiare che prevede la partecipazione ad attività didattiche tematiche e laboratori rivolti alle famiglie. Inoltre, per ovviare a problematiche legate alla sicurezza della struttura, che presente vincoli di carattere architettonico, il museo ha predisposto un depliant da distribuire a tutte le famiglie in visita dove, oltre ad essere indicati servizi e possibili percorsi di visita adatti ai bambini, sono evidenziati i punti critici della sede e richiesto ai genitori di vigilare e tenere per mano i più piccoli. Motivazioni dell’assegnazione: si ritiene che il Museo operi in coerenza con quanto previsto dal Piano provinciale in materia di politiche familiari. Il Museo offre infatti ai nuclei familiari degli standard di servizio indirizzati anche alle famiglie con bambini, e pone al centro dell’attenzione le aspettative e le esigenze di questa categoria d’utenza, con l’obiettivo di rendere gli spazi culturali, solitamente adibiti e riservati agli adulti, in spazi “a misura di bambino”. Il Museo offre inoltre ai nuclei familiari una nuova opportunità di trascorrere il tempo libero in quanto, oltre ad iniziative, eventi e proposte educative pensati per il target delle famiglie con bambini, consente loro una fruizione più agevole degli spazi museali, e permette di avvicinarsi in modo semplice e con linguaggi appropriati al patrimonio artistico e culturale del Trentino. “In montagna con le famiglie” Organizzazione: S. A. T. – Sezione di Riva del Garda - Caratteristiche dell’iniziativa: Si tratta di una serie di iniziative rivolte alle famiglie con bambini e ragazzi di età compresa tra 5 e 13 anni e ai giovani, nell’ottica di promuovere, sostenere e valorizzare il ruolo della famiglia attraverso momenti di aggregazione e socializzazione con altre famiglie, a contatto con il territorio. Il progetto prevede principalmente un programma di escursioni, dedicate alle famiglie con bambini, con la presenza obbligatoria di almeno uno dei genitori. Vengono individuati percorsi con caratteristiche idonee alle esigenze dei bambini, che possano stimolare elementi di osservazione e di riflessione anche da parte dei più piccoli, con l’intento di promuovere la conoscenza e la pratica della montagna e di stimolare la vita di relazione. Motivazioni dell’assegnazione: Si tratta di un’iniziativa di promozione e valorizzazione della famiglia, sia in termini di attenzione e sostegno alla genitorialità che di creazione di momenti aggregativi ed educativi per i bambini e le loro famiglie. Da sottolineare anche l’attenzione posta al contenimento dei costi del progetto, grazie all’apporto prezioso del volontariato, agevolando in tal modo la partecipazione di tutte le famiglie. Il progetto vuole quindi dare una risposta concreta per le famiglie che ricercano una valida opportunità per trascorrere assieme il tempo libero, attraverso il divertimento e la socializzazione, unitamente alla scoperta del proprio territorio. A tale proposito si evidenzia la volontà da parte della S. A. T. Società degli alpinisti tridentini – Sezione di Riva del Garda di contribuire ad estendere tale processo di certificazione anche ai rifugi escursionistici presenti sul proprio territorio di riferimento. .  
   
 

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