PRESTITO D´ONORE: "DONNE IN CAMPO" PER VALORIZZARE L´AGRICOLTURA DI QUALITÀ
C´è tempo sino al 15 febbraio per presentare i progetti per accedere al Prestito d´onore della Regione Sardegna. Lo ha ricordato l´assessore regionale del Lavoro, Romina Congera, intervenendo alla conferenza stampa organizzata dalla Confederazione italiana agricoltori Sardegna e dalla Associazione Donne in campo. L´obiettivo della Cia e dell´Associazione - è stato spiegato nell´incontro - è quello di utilizzare il prestito d´onore come volano per il lancio di una serie di progetti sulla trasformazione di prodotti ortofrutticoli e per la realizzazione di una rete di vendita diretta di prodotti made in Sardegna. "Occorre ragionare insieme - ha spiegato l´assessore Congera - in un´ottica di rete per dare valore al processo di trasformazione delle produzioni di nicchia, dei sapori della nostra Terra e più in generale del patrimonio culturale della società sarda valorizzando la competenza e il saper fare femminile". Non a caso il bando per il prestito d´Onore riserva 9,3 dei 31,5 milioni stanziati alle donne, anche se già occupate. "Ad oggi - ha ricordato infatti l´esponente della Giunta - il tasso di occupazione femminile in Sardegna non supera il 38, 2 per cento, una cifra ben distante dal 60 % fissato dall´agenda di Lisbona". Nel corso dell´iniziativa sono state illustrate alcune iniziative realizzate da iscritte all´associazione Donne in campo nella trasformazione del pomodoro e del carciofo biologico. .