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Notiziario Marketpress di Lunedì 28 Gennaio 2008
 
   
  PRIVACY: LICEITÀ, CORRETTEZZA E NON ECCEDENZA REGOLANO LE INFORMAZIONI COMMERCIALI

 
   
  A richiesta di un lettore confermiamo che il Garante della Privacy, con provvedimento del 31 ottobre 2007, ha affermato che le modalità con cui vengono resi noti e gestiti i dati personali tratti da registri pubblici aggregati in un database devono rispettare i principi di liceità, correttezza e non eccedenza nel loro trattamento e nei tempi di conservazione. Il provvedimento ha così accolto il ricorso di una persona che aveva chiesto invano a una società di business information di cancellare alcuni dati relativi alla propria attività non perché falsi, ma perché riportati in maniera incompleta e quindi lesivi della propria immagine all´esterno. Nel caso sottoposto all’attenzione del Garante si trattava di dati inerenti al fallimento, avvenuto più di vent´anni prima e poi chiuso per assenza di passivo, di una società di cui il ricorrente era socio. Il database gestito dalla società viene utilizzato da coloro che operano nel mondo degli affari per ottenere informazioni circa l´affidabilità e la solvibilità di soggetti con i quali eventualmente instaurare rapporti commerciali. L´autorità ha ritenuto che le informazioni presenti nella banca dati venivano messe a disposizione di un amplissimo numero di persone in maniera incompleta e fuorviante: in particolare, non erano indicate infatti le ragioni che avevano portato alla chiusura del fallimento, pure presenti nei registri pubblici e, soprattutto, si continuava ad associare l´interessato ad un evento, peraltro avvenuto ventidue anni prima, relativo ad un altro soggetto giuridico, cioè la società fallita. Il Garante ha perciò disposto la sospensione della visibilità dell´informazione relativa al fallimento laddove figuri associata direttamente al ricorrente. L´autorità ha inoltre ricordato di aver già deciso, in vista dell´elaborazione del previsto codice deontologico in materia, di avviare un procedimento di verifica riguardo all´uso dei dati per finalità di informazione commerciale.  
   
 

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