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Notiziario Marketpress di Venerdì 25 Gennaio 2008
 
   
  TURISMO – ZAIA SU CHIUSURA PORTALE ITALIA: FALLIMENTO DEL CENTRALISMO

 
   
  Venezia - “La doverosa chiusura del portale Italia. It è l’ulteriore dimostrazione del fallimento del centralismo e dei tentativi di ricreare con altri nomi un ministero del turismo che non serve e non esiste perché bocciato dagli italiani”. Lo ha ribadito 22 gennaio il vicepresidente della Giunta regionale del veneto Luca Zaia, ricordando le tappe di una vicenda “che è costata agli italiani 45 milioni di euro e ha portato solo danni al nostro turismo. Per il Veneto, di gran lunga prima regione turistica d’Italia con oltre 60 milioni di presenze registrate e 12 miliardi di euro di fatturato, sarebbe stato molto meglio se il portale non avesse mai aperto e se avessimo potuto investire in immagine i soldi così malamente spesi”. “Del resto – ha spiegato Zaia – a Rutelli glielo avevamo detto in chiaro da subito, ancora nel settembre del 2006: il portale non va, lascia perdere. Il vicepresidente del Consiglio ha invece voluto fare di testa sua, presentandolo con fuochi d’artificio alla scorsa edizione della Bit, nel febbraio del 2007. L’effetto è stato tra il comico e il devastante, e i tentativi affannosi di rimediare sono stati vani. Ora parla di colpe non sue, rispetto ad uno strumento del quale come Regioni, in coro, gli avevamo segnalato limiti ed errori”. “A questo punto, però – ha concluso Zaia – mi domando chi pagherà anche solo le perdite di tempo che abbiamo dovuto subire semplicemente per rincorrere e rimediare ai macroscopici sbagli del portale. Ma la questione sostanziale è che tutto l’apparato statale dimostra ogni giorno la sua elefantiasi e la sua scarsa efficienza rispetto alle esigenze di una società che viaggia così con il freno a mano tirato: l’autonomia e il federalismo non sono solo richieste politiche ma una necessità, per il Veneto di sicuro, ma più in generale per rimettere in corsa il paese”. .  
   
 

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